Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

II Timotheum 2


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VULGATABIBBIA
1 Tu ergo fili mi, confortare in gratia, quæ est in Christo Jesu :1 Tu dunque, figlio mio, attingi sempre forza nella grazia che è in Cristo Gesù
2 et quæ audisti a me per multos testes, hæc commenda fidelibus hominibus, qui idonei erant et alios docere.2 e le cose che hai udito da me in presenza di molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali siano in grado di ammaestrare a loro volta anche altri.
3 Labora sicut bonus miles Christi Jesu.3 Insieme con me prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù.
4 Nemo militans Deo implicat se negotiis sæcularibus : ut ei placeat, cui se probavit.4 Nessuno però, quando presta servizio militare, s'intralcia nelle faccende della vita comune, se vuol piacere a colui che l'ha arruolato.
5 Nam et qui certat in agone, non coronatur nisi legitime certaverit.5 Anche nelle gare atletiche, non riceve la corona se non chi ha lottato secondo le regole.
6 Laborantem agricolam oportet primum de fructibus percipere.6 L'agricoltore poi che si affatica, dev'essere il primo a cogliere i frutti della terra.
7 Intellige quæ dico : dabit enim tibi Dominus in omnibus intellectum.7 Cerca di comprendere ciò che voglio dire; il Signore certamente ti darà intelligenza per ogni cosa.
8 Memor esto Dominum Jesum Christum resurrexisse a mortuis ex semine David, secundum Evangelium meum,8 Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo,
9 in quo laboro usque ad vincula, quasi male operans : sed verbum Dei non est alligatum.9 a causa del quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata!
10 Ideo omnia sustineo propter electos, ut et ipsi salutem consequantur, quæ est in Christo Jesu, cum gloria cælesti.10 Perciò sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch'essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
11 Fidelis sermo : nam si commortui sumus, et convivemus :11 Certa è questa parola:

Se moriamo con lui, vivremo anche con lui;
12 si sustinebimus, et conregnabimus : si negaverimus, et ille negabit nos :12 se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, anch'egli ci rinnegherà;
13 si non credimus, ille fidelis permanet, negare seipsum non potest.
13 se noi manchiamo di fede, egli però rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.

14 Hæc commone, testificans coram Domino. Noli contendere verbis : ad nihil enim utile est, nisi ad subversionem audientium.14 Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta.
15 Sollicite cura teipsum probabilem exhibere Deo, operarium inconfusibilem, recte tractantem verbum veritatis.15 Sfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità.
16 Profana autem et vaniloquia devita : multum enim proficiunt ad impietatem :16 Evita le chiacchiere profane, perché esse tendono a far crescere sempre più nell'empietà;
17 et sermo eorum ut cancer serpit : ex quibus est Hymenæus et Philetus,17 la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi ci sono Imenèo e Filèto,
18 qui a veritate exciderunt, dicentes resurrectionem esse jam factam, et subverterunt quorumdam fidem.18 i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è già avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni.
19 Sed firmum fundamentum Dei stat, habens signaculum hoc : cognovit Dominus qui sunt ejus, et discedat ab iniquitate omnis qui nominat nomen Domini.19 Tuttavia il fondamento gettato da Dio sta saldo e porta questo sigillo: 'Il Signore conosce i suoi', e ancora: 'Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore.'
20 In magna autem domo non solum sunt vasa aurea, et argentea, sed et lignea, et fictilia : et quædam quidem in honorem, quædam autem in contumeliam.20 In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di coccio; alcuni sono destinati ad usi nobili, altri per usi più spregevoli.
21 Si quis ergo emundaverit se ab istis, erit vas in honorem sanctificatum, et utile Domino ad omne opus bonum paratum.21 Chi si manterrà puro astenendosi da tali cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al padrone, pronto per ogni opera buona.
22 Juvenilia autem desideria fuge, sectare vero justitiam, fidem, spem, caritatem, et pacem cum iis qui invocant Dominum de corde puro.22 Fuggi le passioni giovanili; cerca la giustizia, la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro.
23 Stultas autem et sine disciplina quæstiones devita : sciens quia generant lites.23 Evita inoltre le discussioni sciocche e non educative, sapendo che generano contese.
24 Servum autem Domini non oportet litigare : sed mansuetum esse ad omnes, docibilem, patientem,24 Un servo del Signore non dev'essere litigioso, ma mite con tutti, atto a insegnare, paziente nelle offese subite,
25 cum modestia corripientem eos qui resistunt veritati, nequando Deus det illis pœnitentiam ad cognoscendam veritatem,25 dolce nel riprendere gli oppositori, nella speranza che Dio voglia loro concedere di convertirsi, perché riconoscano la verità
26 et resipiscant a diaboli laqueis, a quo captivi tenentur ad ipsius voluntatem.26 e ritornino in sé sfuggendo al laccio del diavolo, che li ha presi nella rete perché facessero la sua volontà.