Scrutatio

Giovedi, 18 aprile 2024 - San Galdino ( Letture di oggi)

Levítivo 14


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VULGATABIBBIA
1 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :1 Il Signore aggiunse a Mosè:
2 Hic est ritus leprosi, quando mundandus est. Adducetur ad sacerdotem :2 "Questa è la legge da applicare per il lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà condotto al sacerdote.
3 qui egressus de castris, cum invenerit lepram esse mundatam,3 Il sacerdote uscirà dall'accampamento e lo esaminerà; se riscontrerà che la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso,
4 præcipiet ei, qui purificatur, ut offerat duos passeres vivos pro se, quibus vesci licitum est, et lignum cedrinum, vermiculumque et hyssopum.4 ordinerà che si prendano, per la persona da purificare, due uccelli vivi, mondi, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo.
5 Et unum ex passeribus immolari jubebit in vase fictili super aquas viventes :5 Il sacerdote ordinerà di immolare uno degli uccelli in un vaso di terracotta con acqua viva.
6 alium autem vivum cum ligno cedrino, et cocco et hyssopo, tinget in sanguine passeris immolati,6 Poi prenderà l'uccello vivo, il legno di cedro, il panno scarlatto e l'issòpo e li immergerà, con l'uccello vivo, nel sangue dell'uccello sgozzato sopra l'acqua viva.
7 quo asperget illum, qui mundandus est, septies, ut jure purgetur : et dimittet passerem vivum, ut in agrum avolet.7 Ne aspergerà sette volte colui che deve essere purificato dalla lebbra; lo dichiarerà mondo e lascerà andare libero per i campi l'uccello vivo.
8 Cumque laverit homo vestimenta sua, radet omnes pilos corporis, et lavabitur aqua : purificatusque ingredietur castra, ita dumtaxat ut maneat extra tabernaculum suum septem diebus,8 Colui che è purificato, si laverà le vesti, si raderà tutti i peli, si laverà nell'acqua e sarà mondo. Dopo questo potrà entrare nell'accampamento, ma resterà per sette giorni fuori della sua tenda.
9 et die septimo radet capillos capitis, barbamque et supercilia, ac totius corporis pilos. Et lotis rursum vestibus et corpore,9 Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia, insomma tutti i peli; si laverà le vesti e si bagnerà il corpo nell'acqua e sarà mondo.
10 die octavo assumet duos agnos immaculatos, et ovem anniculam absque macula, et tres decimas similæ in sacrificium, quæ conspersa sit oleo, et seorsum olei sextarium.10 L'ottavo giorno prenderà due agnelli senza difetto, un'agnella di un anno senza difetto, tre decimi di 'efa' di fior di farina, intrisa nell'olio, come oblazione, e un 'log' di olio;
11 Cumque sacerdos purificans hominem, statuerit eum, et hæc omnia coram Domino in ostio tabernaculi testimonii,11 il sacerdote che fa la purificazione, presenterà l'uomo che si purifica e le cose suddette davanti al Signore, all'ingresso della tenda del convegno.
12 tollet agnum et offeret eum pro delicto, oleique sextarium : et oblatis ante Dominum omnibus,12 Il sacerdote prenderà uno degli agnelli e l'offrirà come sacrificio di riparazione, con il 'log' d'olio, e li agiterà come offerta da agitare secondo il rito davanti al Signore.
13 immolabit agnum, ubi solet immolari hostia pro peccato, et holocaustum, id est, in loco sancto. Sicut enim pro peccato, ita et pro delicto ad sacerdotem pertinet hostia : Sancta sanctorum est.13 Poi immolerà l'agnello nel luogo dove si immolano le vittime espiatorie e gli olocausti, cioè nel luogo sacro poiché il sacrificio di riparazione è per il sacerdote, come quello espiatorio: è cosa sacrosanta.
14 Assumensque sacerdos de sanguine hostiæ, quæ immolata est pro delicto, ponet super extremum auriculæ dextræ ejus qui mundatur, et super pollices manus dextræ et pedis :14 Il sacerdote prenderà sangue del sacrificio di riparazione e bagnerà il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l'alluce del piede destro.
15 et de olei sextario mittet in manum suam sinistram,15 Poi, preso l'olio dal 'log', lo verserà sulla palma della sua mano sinistra;
16 tingetque digitum dextrum in eo, et asperget coram Domino septies.16 intingerà il dito della destra nell'olio che ha nella sinistra; con il dito spruzzerà sette volte quell'olio davanti al Signore.
17 Quod autem reliquum est olei in læva manu, fundet super extremum auriculæ dextræ ejus qui mundatur, et super pollices manus ac pedis dextri, et super sanguinem qui effusus est pro delicto,17 E del rimanente olio che tiene nella palma della mano, il sacerdote bagnerà il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della destra e l'alluce del piede destro, sopra il sangue del sacrificio di riparazione.
18 et super caput ejus.18 Il resto dell'olio che ha nella palma, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica; così farà per lui il rito espiatorio davanti al Signore.
19 Rogabitque pro eo coram Domino, et faciet sacrificium pro peccato : tunc immolabit holocaustum,19 Poi il sacerdote offrirà il sacrificio espiatorio e compirà l'espiazione per colui che si purifica della sua immondezza; quindi immolerà l'olocausto.
20 et ponet illud in altari cum libamentis suis, et homo rite mundabitur.
20 Offerto l'olocausto e l'oblazione sull'altare, il sacerdote eseguirà per lui il rito espiatorio e sarà mondo.
21 Quod si pauper est, et non potest manus ejus invenire quæ dicta sunt pro delicto, assumet agnum ad oblationem, ut roget pro eo sacerdos, decimamque partem similæ conspersæ oleo in sacrificium, et olei sextarium,21 Se quel tale è povero e non ha mezzi sufficienti, prenderà un agnello come sacrificio di riparazione da offrire con il rito dell'agitazione e compiere l'espiazione per lui e un decimo di 'efa' di fior di farina intrisa con olio, come oblazione, e un 'log' di olio.
22 duosque turtures sive duos pullos columbæ, quorum unus sit pro peccato, et alter in holocaustum :22 Prenderà anche due tortore o due colombi, secondo i suoi mezzi; uno sarà per il sacrificio espiatorio e l'altro per l'olocausto.
23 offeretque ea die octavo purificationis suæ sacerdoti, ad ostium tabernaculi testimonii coram Domino.23 L'ottavo giorno porterà per la sua purificazione queste cose al sacerdote, all'ingresso della tenda del convegno, davanti al Signore.
24 Qui suscipiens agnum pro delicto et sextarium olei, levabit simul :24 Il sacerdote prenderà l'agnello del sacrificio di riparazione e il 'log' d'olio e li agiterà come offerta da agitare ritualmente davanti al Signore.
25 immolatoque agno, de sanguine ejus ponet super extremum auriculæ dextræ illius qui mundatur, et super pollices manus ejus ac pedis dextri :25 Poi immolerà l'agnello del sacrificio di riparazione, prenderà sangue della vittima di riparazione e bagnerà il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l'alluce del piede destro.
26 olei vero partem mittet in manum suam sinistram,26 Il sacerdote si verserà di quell'olio sulla palma della mano sinistra.
27 in quo tingens digitum dextræ manus asperget septies coram Domino :27 Con il dito della sua destra spruzzerà sette volte quell'olio che tiene nella palma sinistra davanti al Signore.
28 tangetque extremum dextræ auriculæ illius qui mundatur, et pollices manus ac pedis dextri, in loco sanguinis qui effusus est pro delicto :28 Poi bagnerà con l'olio che tiene nella palma, il lobo dell'orecchio destro di colui che si purifica, il pollice della mano destra e l'alluce del piede destro, sul luogo dove ha messo il sangue del sacrificio di riparazione.
29 reliquam autem partem olei, quæ est in sinistra manu, mittet super caput purificati, ut placet pro eo Dominum :29 Il resto dell'olio che ha nella palma della mano, il sacerdote lo verserà sul capo di colui che si purifica, per fare espiazione per lui davanti al Signore.
30 et turturem sive pullum columbæ offeret,30 Poi sacrificherà una delle tortore o uno dei due colombi, che ha potuto procurarsi;
31 unum pro delicto, et alterum in holocaustum cum libamentis suis.31 delle vittime che ha in mano, una l'offrirà come sacrificio espiatorio e l'altra come olocausto, insieme con l'oblazione; il sacerdote farà il rito espiatorio davanti al Signore per lui.
32 Hoc est sacrificium leprosi, qui habere non potest omnia in emundationem sui.
32 Questa è la legge relativa a colui che è affetto da piaga di lebbra e non ha mezzi per procurarsi ciò che è richiesto per la sua purificazione".
33 Locutusque est Dominus ad Moysen et Aaron, dicens :33 Il Signore disse ancora a Mosè e ad Aronne:
34 Cum ingressi fueritis terram Chanaan, quam ego dabo vobis in possessionem, si fuerit plaga lepræ in ædibus,34 "Quando sarete entrati nel paese di Canaan, che io sto per darvi in possesso, qualora io mandi un'infezione di lebbra in una casa del paese di vostra proprietà,
35 ibit cujus est domus, nuntians sacerdoti, et dicet : Quasi plaga lepræ videtur mihi esse in domo mea.35 il padrone della casa andrà a dichiararlo al sacerdote, dicendo: Mi pare che in casa mia ci sia come della lebbra.
36 At ille præcipiet ut efferant universa de domo, priusquam ingrediatur eam, et videat utrum leprosa sit, ne immunda fiant omnia quæ in domo sunt. Intrabitque postea ut consideret lepram domus :36 Allora il sacerdote ordinerà di sgomberare la casa prima che egli vi entri per esaminare la macchia sospetta perché quanto è nella casa non diventi immondo. Dopo questo, il sacerdote entrerà per esaminare la casa.
37 et cum viderit in parietibus illius quasi valliculas pallore sive rubore deformes, et humiliores superficie reliqua,37 Esaminerà dunque la macchia; se vedrà che l'infezione sui muri della casa consiste in cavità verdastre o rossastre, che appaiono più profonde della superficie della parete,
38 egredietur ostium domus, et statim claudet illam septem diebus.38 il sacerdote uscirà dalla casa, alla porta, e farà chiudere la casa per sette giorni.
39 Reversusque die septimo, considerabit eam : si invenerit crevisse lepram,39 Il settimo giorno il sacerdote vi tornerà e se, esaminandola, riscontrerà che la macchia si è allargata sulle pareti della casa,
40 jubebit erui lapides in quibus lepra est, et projici eos extra civitatem in locum immundum :40 il sacerdote ordinerà che si rimuovano le pietre intaccate e si gettino in luogo immondo, fuori di città.
41 domum autem ipsam radi intrinsecus per circuitum, et spargi pulverem rasuræ extra urbem in locum immundum,41 Farà raschiare tutto l'interno della casa e butteranno i calcinacci raschiati fuor di città, in luogo immondo.
42 lapidesque alios reponi pro his qui ablati fuerint, et luto alio liniri domum.42 Poi si prenderanno altre pietre e si metteranno al posto delle prime e si intonacherà la casa con altra calce.
43 Sin autem postquam eruti sunt lapides, et pulvis erasus, et alia terra lita,43 Se l'infezione spunta di nuovo nella casa dopo che le pietre ne sono state rimosse e la casa è stata raschiata e intonacata,
44 ingressus sacerdos viderit reversam lepram, et parietes respersos maculis, lepra est perseverans, et immunda domus :44 il sacerdote entrerà ad esaminare la casa; trovato che la macchia vi si è allargata, nella casa vi è lebbra maligna; la casa è immonda.
45 quam statim destruent, et lapides ejus ac ligna, atque universum pulverem projicient extra oppidum in locum immundum.45 Perciò si demolirà la casa; pietre, legname e calcinacci si porteranno fuori della città, in luogo immondo.
46 Qui intraverit domum quando clausa est, immundus erit usque ad vesperum :46 Inoltre chiunque sarà entrato in quella casa mentre era chiusa, sarà immondo fino alla sera.
47 et qui dormierit in ea, et comederit quippiam, lavabit vestimenta sua.
47 Chi avrà dormito in quella casa o chi vi avrà mangiato, si laverà le vesti.
48 Quod si introiens sacerdos viderit lepram non crevisse in domo, postquam denuo lita fuerit, purificabit eam reddita sanitate :48 Se invece il sacerdote che è entrato nella casa e l'ha esaminata, riscontra che la macchia non si è allargata nella casa, dopo che la casa è stata intonacata, dichiarerà la casa monda, perché la macchia è risanata.
49 et in purificationem ejus sumet duos passeres, lignumque cedrinum, et vermiculum atque hyssopum :49 Poi, per purificare la casa, prenderà due uccelli, legno di cedro, panno scarlatto e issòpo;
50 et immolato uno passere in vase fictili super aquas vivas,50 immolerà uno degli uccelli in un vaso di terra con dentro acqua viva.
51 tollet lignum cedrinum, et hyssopum, et coccum, et passerem vivum, et tinget omnia in sanguine passeris immolati, atque in aquis viventibus, et asperget domum septies,51 Prenderà il legno di cedro, l'issòpo, il panno scarlatto e l'uccello vivo e li immergerà nel sangue dell'uccello immolato e nell'acqua viva e ne aspergerà sette volte la casa.
52 purificabitque eam tam in sanguine passeris quam in aquis viventibus, et in passere vivo, lignoque cedrino et hyssopo atque vermiculo.52 Purificata la casa con il sangue dell'uccello, con l'acqua viva, con l'uccello vivo, con il legno di cedro, con l'issòpo e con lo scarlatto,
53 Cumque dimiserit passerem avolare in agrum libere, orabit pro domo, et jure mundabitur.53 lascerà andare libero l'uccello vivo, fuori città, per i campi; così farà il rito espiatorio per la casa ed essa sarà monda.
54 Ista est lex omnis lepræ et percussuræ,54 Questa è la legge per ogni sorta di infezione di lebbra o di tigna,
55 lepræ vestium et domorum,55 la lebbra delle vesti e della casa,
56 cicatricis et erumpentium papularum, lucentis maculæ, et in varias species, coloribus immutatis,56 i tumori, le pustole e le macchie,
57 ut possit sciri quo tempore mundum quid, vel immundum sit.57 per insegnare quando una cosa è immonda e quando è monda. Questa è la legge per la lebbra".