Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Isaiæ 2


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VULGATABIBBIA
1 Verbum quod vidit Isaias, filius Amos, super Juda et Jerusalem.1 Ciò che Isaia, figlio di Amoz, vide riguardo a Giuda e a Gerusalemme.

2 Et erit in novissimis diebus :
præparatus mons domus Domini
in vertice montium,
et elevabitur super colles ;
et fluent ad eum omnes gentes,
2 Alla fine dei giorni,
il monte del tempio del Signore
sarà eretto sulla cima dei monti
e sarà più alto dei colli;
ad esso affluiranno tutte le genti.
3 et ibunt populi multi, et dicent :
Venite, et ascendamus ad montem Domini,
et ad domum Dei Jacob ;
et docebit nos vias suas,
et ambulabimus in semitis ejus,
quia de Sion exibit lex,
et verbum Domini de Jerusalem.
3 Verranno molti popoli e diranno:"Venite, saliamo sul monte del Signore,
al tempio del Dio di Giacobbe,
perché ci indichi le sue vie
e possiamo camminare per i suoi sentieri".
Poiché da Sion uscirà la legge
e da Gerusalemme la parola del Signore.
4 Et judicabit gentes,
et arguet populos multos ;
et conflabunt gladios suos in vomeres,
et lanceas suas in falces.
Non levabit gens contra gentem gladium,
nec exercebuntur ultra ad prælium.
4 Egli sarà giudice fra le genti
e sarà arbitro fra molti popoli.
Forgeranno le loro spade in vomeri,
le loro lance in falci;
un popolo non alzerà più la spada
contro un altro popolo,
non si eserciteranno più nell'arte della guerra.
5 Domus Jacob, venite,
et ambulemus in lumine Domini.
5 Casa di Giacobbe, vieni,
camminiamo nella luce del Signore.

6 Projecisti enim populum tuum,
domum Jacob,
quia repleti sunt ut olim,
et augeres habuerunt ut Philisthiim,
et pueris alienis adhæserunt.
6 Tu hai rigettato il tuo popolo,
la casa di Giacobbe,
perché rigurgitano di maghi orientali
e di indovini come i Filistei;
agli stranieri battono le mani.
7 Repleta est terra argento et auro,
et non est finis thesaurorum ejus.
7 Il suo paese è pieno di argento e di oro,
senza fine sono i suoi tesori;
il suo paese è pieno di cavalli,
senza numero sono i suoi carri.
8 Et repleta est terra ejus equis,
et innumerabiles quadrigæ ejus.
Et repleta est terra ejus idolis ;
opus manuum suarum adoraverunt,
quod fecerunt digiti eorum.
8 Il suo paese è pieno di idoli;
adorano l'opera delle proprie mani,
ciò che hanno fatto le loro dita.
9 Et incurvavit se homo,
et humiliatus est vir ;
ne ergo dimittas eis.
9 Perciò l'uomo sarà umiliato,
il mortale sarà abbassato;
tu non perdonare loro.
10 Ingredere in petram, et abscondere in fossa humo
a facie timoris Domini, et a gloria majestatis ejus.
10 Entra fra le rocce,
nasconditi nella polvere,
di fronte al terrore che desta il Signore,
allo splendore della sua maestà,
quando si alzerà a scuotere la terra.
11 Oculi sublimes hominis humiliati sunt,
et incurvabitur altitudo virorum ;
exaltabitur autem Dominus solus
in die illa.
11 L'uomo abbasserà gli occhi orgogliosi,
l'alterigia umana si piegherà;
sarà esaltato il Signore, lui solo
in quel giorno.
12 Quia dies Domini exercituum
super omnem superbum, et excelsum,
et super omnem arrogantem,
et humiliabitur ;
12 Poiché ci sarà un giorno del Signore degli eserciti
contro ogni superbo e altero,
contro chiunque si innalza ad abbatterlo;
13 et super omnes cedros Libani sublimes et erectas,
et super omnes quercus Basan,
13 contro tutti i cedri del Libano alti ed elevati,
contro tutte le querce del Basan,
14 et super omnes montes excelsos,
et super omnes colles elevatos,
14 contro tutti gli alti monti,
contro tutti i colli elevati,
15 et super omnem turrim excelsam,
et super omnem murum munitum,
15 contro ogni torre eccelsa,
contro ogni muro inaccessibile,
16 et super omnes naves Tharsis,
et super omne quod visu pulchrum est,
16 contro tutte le navi di Tarsis
e contro tutte le imbarcazioni di lusso.
17 et incurvabitur sublimitas hominum,
et humiliabitur altitudo virorum,
et elevabitur Dominus solus
in die illa ;
17 Sarà piegato l'orgoglio degli uomini,
sarà abbassata l'alterigia umana;
sarà esaltato il Signore, lui solo
in quel giorno
18 et idola penitus conterentur ;
18 e gli idoli spariranno del tutto.
19 et introibunt in speluncas petrarum,
et in voragines terræ,
a facie formidinis Domini
et a gloria majestatis ejus,
cum surrexerit percutere terram.
19 Rifugiatevi nelle caverne delle rocce
e negli antri sotterranei,
di fronte al terrore che desta il Signore
e allo splendore della sua maestà,
quando si alzerà a scuotere la terra.
20 In die illa projiciet homo
idola argenti sui, et simulacra auri sui,
quæ fecerat sibi ut adoraret,
talpas et vespertiliones.
20 In quel giorno ognuno getterà
gli idoli d'argento e gli idoli d'oro,
che si era fatto per adorarli,
ai topi e ai pipistrelli,
21 Et ingreditur scissuras petrarum
et in cavernas saxorum,
a facie formidinis Domini,
et a gloria majestatis ejus,
cum surrexerit percutere terram.
21 per entrare nei crepacci delle rocce
e nelle spaccature delle rupi,
di fronte al terrore che desta il Signore
e allo splendore della sua maestà,
quando si alzerà a scuotere la terra.
22 Quiescite ergo ab homine,
cujus spiritus in naribus ejus est,
quia excelsus reputatus est ipse.
22 Guardatevi dunque dall'uomo,
nelle cui narici non v'è che un soffio,
perché in quale conto si può tenere?