Scrutatio

Venerdi, 19 aprile 2024 - San Leone IX Papa ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 47


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VULGATABIBBIA
1 Post hæc surrexit Nathan,
propheta in diebus David.
1 Dopo di questi sorse Natan,
per profetizzare al tempo di Davide.

2 Et quasi adeps separatus a carne,
sic David a filiis Israël.
2 Come il grasso si preleva nel sacrificio pacifico,
così Davide dagli Israeliti.
3 Cum leonibus lusit quasi cum agnis,
et in ursis similiter fecit sicut in agnis ovium, in juventute sua.
3 Egli scherzò con leoni quasi fossero capretti,
con gli orsi quasi fossero agnelli.
4 Numquid non occidit gigantem,
et abstulit opprobrium de gente ?
4 Nella giovinezza non ha forse ucciso il gigante
e cancellata l'ignominia dal popolo,
scagliando con la fionda la pietra,
che abbatté la tracotanza di Golia?
5 In tollendo manum,
saxo fundæ dejecit exsultationem Goliæ :
5 Poiché aveva invocato il Signore altissimo,
egli concesse alla sua destra la forza
di eliminare un potente guerriero
e riaffermare la potenza del suo popolo.
6 nam invocavit Dominum omnipotentem,
et dedit in dextera ejus tollere hominem fortem in bello,
et exaltare cornu gentis suæ.
6 Così l'esaltarono per i suoi diecimila,
lo lodarono nei canti del Signore
e gli offrirono un diadema di gloria.
7 Sic in decem millibus glorificavit eum :
et laudavit eum in benedictionibus Domini,
in offerendo illi coronam gloriæ :
7 Egli infatti sterminò i nemici all'intorno
e annientò i Filistei, suoi avversari;
distrusse la loro potenza fino ad oggi.
8 contrivit enim inimicos undique,
et extirpavit Philisthiim contrarios usque in hodiernum diem :
contrivit cornu ipsorum usque in æternum.
8 In ogni sua opera glorificò
il Santo altissimo con parole di lode;
cantò inni a lui con tutto il cuore
e amò colui che l'aveva creato.
9 In omni opere dedit confessionem Sancto,
et Excelso in verbo gloriæ.
9 Introdusse musicanti davanti all'altare;
raddolcendo i canti con i loro suoni;
10 De omni corde suo laudavit Dominum :
et dilexit Deum, qui fecit illum,
et dedit illi contra inimicos potentiam :
10 conferì splendore alle feste,
abbellì le solennità fino alla perfezione,
facendo lodare il nome santo di Dio
ed echeggiare fin dal mattino il santuario.
11 et stare fecit cantores contra altare,
et in sono eorum dulces fecit modos.
11 Il Signore gli perdonò i suoi peccati,
innalzò la sua potenza per sempre,
gli concesse un'alleanza regale
e un trono di gloria in Israele.

12 Et dedit in celebrationibus decus,
et ornavit tempora usque ad consummationem vitæ,
ut laudarent nomen sanctum Domini,
et amplificarent mane Dei sanctitatem.
12 Dopo di lui sorse un figlio saggio,
che, in grazia sua, ebbe un vasto regno.
13 Dominus purgavit peccata ipsius,
et exaltavit in æternum cornu ejus :
et dedit illi testamentum regni,
et sedem gloriæ in Israël.
13 Salomone regnò in tempo di pace,
Dio dispose che tutto fosse tranquillo all'intorno
perché costruisse una casa al suo nome
e preparasse un santuario perenne.
14 Post ipsum surrexit filius sensatus,
et propter illum dejecit omnem potentiam inimicorum.
14 Come fosti saggio nella giovinezza,
versando copiosa intelligenza come acqua d'un fiume!
15 Salomon imperavit in diebus pacis,
cui subjecit Deus omnes hostes,
ut conderet domum in nomine suo,
et pararet sanctitatem in sempiternum.
Quemadmodum eruditus es in juventute tua,
15 La tua scienza ricoprì la terra,
riempiendola di sentenze difficili.
16 et impletus es, quasi flumen, sapientia,
et terram retexit anima tua.
16 Il tuo nome giunse fino alle isole lontane;
fosti amato nella tua pace.
17 Et replesti in comparationibus ænigmata :
ad insulas longe divulgatum est nomen tuum,
et dilectus es in pace tua.
17 Per i tuoi canti, i tuoi proverbi, le tue massime
e per le tue risposte ti ammirarono i popoli.
18 In cantilenis, et proverbiis,
et comparationibus, et interpretationibus, miratæ sunt terræ :
18 Nel nome del Signore Dio,
che è chiamato Dio di Israele,
accumulasti l'oro quasi fosse stagno,
come il piombo rendesti abbondante l'argento.
19 et in nomine Domini Dei,
cui est cognomen Deus Israël.
19 Ma accostasti i tuoi fianchi alle donne,
e ne fosti dominato nel corpo.
20 Collegisti quasi auricalcum aurum,
et ut plumbum complesti argentum :
20 Così deturpasti la tua gloria
e profanasti la tua discendenza,
sì da attirare l'ira divina sui tuoi figli
e sofferenze con la tua follia.
21 et inclinasti femora tua mulieribus :
potestatem habuisti in corpore tuo.
21 Il regno fu diviso in due
e in Efraim si instaurò un potere ribelle.
22 Dedisti maculam in gloria tua,
et profanasti semen tuum,
inducere iracundiam ad liberos tuos,
et incitari stultitiam tuam :
22 Ma il Signore non rinnegherà la sua misericordia
e non permetterà che venga meno alcuna delle sue parole.
Non farà perire la posterità del suo eletto
né distruggerà la stirpe di colui che lo amò.
Concesse un resto a Giacobbe
e a Davide un germoglio nato dalla sua stirpe.

23 ut faceres imperium bipartitum,
et ex Ephraim imperare imperium durum.
23 Salomone andò a riposare con i suoi padri,
lasciando dopo di sé un discendente,
stoltezza del popolo e privo di senno,
Roboàmo, che si alienò il popolo con i suoi consigli.

24 Deus autem non derelinquet misericordiam suam :
et non corrumpet, nec delebit opera sua,
neque perdet a stirpe nepotes electi sui,
et semen ejus qui diligit Dominum non corrumpet.
24 Geroboàmo figlio di Nabàt fece peccare Israele
e aprì a Efraim la via del peccato;
le loro colpe si moltiplicarono assai,
sì da farli esiliare dal proprio paese.
25 Dedit autem reliquum Jacob,
et David de ipsa stirpe.
25 Essi commisero ogni genere di malvagità
finché non giunse su di loro la vendetta.
26 Et finem habuit Salomon cum patribus suis.
27 Et dereliquit post se de semine suo, gentis stultitiam,
28 et imminutum a prudentia, Roboam,
qui avertit gentem consilio suo :
29 et Jeroboam filium Nabat, qui peccare fecit Israël,
et dedit viam peccandi Ephraim :
et plurima redundaverunt peccata ipsorum.
30 Valde averterunt illos a terra sua.
31 Et quæsivit omnes nequitias,
usque dum perveniret ad illos defensio,
et ab omnibus peccatis liberavit eos.