Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 44


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VULGATABIBBIA
1 Laudemus viros gloriosos,
et parentes nostros in generatione sua.
1 Facciamo dunque l'elogio degli uomini illustri,
dei nostri antenati per generazione.
2 Multam gloriam fecit Dominus :
magnificentia sua a sæculo.
2 Il Signore ha profuso in essi la gloria,
la sua grandezza è apparsa sin dall'inizio dei secoli.
3 Dominantes in potestatibus suis,
homines magni virtute et prudentia sua præditi,
nuntiantes in prophetis dignitatem prophetarum :
3 Signori nei loro regni,
uomini rinomati per la loro potenza;
consiglieri per la loro intelligenza
e annunziatori nelle profezie.
4 et imperantes in præsenti populo,
et virtute prudentiæ populis sanctissima verba :
4 Capi del popolo con le loro decisioni
e con l'intelligenza della sapienza popolare;
saggi discorsi erano nel loro insegnamento.
5 in peritia sua requirentes modos musicos,
et narrantes carmina Scripturarum :
5 Inventori di melodie musicali
e compositori di canti poetici.
6 homines divites in virtute,
pulchritudinis studium habentes,
pacificantes in domibus suis.
6 Uomini ricchi dotati di forza,
vissuti in pace nelle loro dimore.
7 Omnes isti in generationibus gentis suæ gloriam adepti sunt,
et in diebus suis habentur in laudibus.
7 Tutti costoro furono onorati dai contemporanei,
furono un vanto ai loro tempi.
8 Qui de illis nati sunt reliquerunt nomen
narrandi laudes eorum.
8 Di loro alcuni lasciarono un nome,
che ancora è ricordato con lode.
9 Et sunt quorum non est memoria :
perierunt quasi qui non fuerint :
et nati sunt quasi non nati,
et filii ipsorum cum ipsis.
9 Di altri non sussiste memoria;
svanirono come se non fossero esistiti;
furono come se non fossero mai stati,
loro e i loro figli dopo di essi.
10 Sed illi viri misericordiæ sunt,
quorum pietates non defuerunt.
10 Invece questi furono uomini virtuosi,
i cui meriti non furono dimenticati.
11 Cum semine eorum permanent bona :
11 Nella loro discendenza dimora
una preziosa eredità, i loro nipoti.
12 hæreditas sancta nepotes eorum,
et in testamentis stetit semen eorum :
12 La loro discendenza resta fedele alle promesse
e i loro figli in grazia dei padri.
13 et filii eorum propter illos usque in æternum manent :
semen eorum et gloria eorum non derelinquetur.
13 Per sempre ne rimarrà la discendenza
e la loro gloria non sarà offuscata.
14 Corpora ipsorum in pace sepulta sunt,
et nomen eorum vivit in generationem et generationem.
14 I loro corpi furono sepolti in pace,
ma il loro nome vive per sempre.
15 Sapientiam ipsorum narrent populi,
et laudem eorum nuntiet ecclesia.
15 I popoli parlano della loro sapienza,
l'assemblea ne proclama le lodi.

16 Enoch placuit Deo, et translatus est in paradisum,
ut det gentibus p?nitentiam.
16 Enoch piacque al Signore e fu rapito,
esempio istruttivo per tutte le generazioni.

17 Noë inventus est perfectus, justus,
et in tempore iracundiæ factus est reconciliatio.
17 Noè fu trovato perfetto e giusto,
al tempo dell'ira fu riconciliazione;
per suo mezzo un resto sopravvisse sulla terra,
quando avvenne il diluvio.
18 Ideo dimissum est reliquum terræ,
cum factum est diluvium.
18 Alleanze eterne furono stabilite con lui,
perché non fosse distrutto ogni vivente con il diluvio.

19 Testamenta sæculi posita sunt apud illum,
ne deleri possit diluvio omnis caro.
19 Abramo fu grande antenato di molti popoli,
nessuno ci fu simile a lui nella gloria.
20 Abraham magnus pater multitudinis gentium,
et non est inventus similis illi in gloria :
qui conservavit legem Excelsi,
et fuit in testamento cum illo.
20 Egli custodì la legge dell'Altissimo,
con lui entrò in alleanza.
Stabilì questa alleanza nella propria carne
e nella prova fu trovato fedele.
21 In carne ejus stare fecit testamentum,
et in tentatione inventus est fidelis.
21 Per questo Dio gli promise con giuramento
di benedire i popoli nella sua discendenza,
di moltiplicarlo come la polvere della terra,
di innalzare la sua discendenza come gli astri
e di dar loro un'eredità da uno all'altro mare,
dal fiume fino all'estremità della terra.

22 Ideo jurejurando dedit illi gloriam in gente sua,
crescere illum quasi terræ cumulum,
22 Anche a Isacco fu fatta la stessa promessa
a causa di Abramo suo padre.
23 et ut stellas exaltare semen ejus,
et hæreditare illos a mari usque ad mare,
et a flumine usque ad terminos terræ.
23 Dio fece posare sulla testa di Giacobbe
la benedizione di tutti gli uomini e l'alleanza;
lo confermò nelle sue benedizioni,
a lui diede il paese in eredità e lo divise in varie
parti,
assegnandole alle dodici tribù.
24 Et in Isaac eodem modo fecit,
propter Abraham patrem ejus.
25 Benedictionem omnium gentium dedit illi Dominus,
et testamentum confirmavit super caput Jacob.
26 Agnovit eum in benedictionibus suis,
et dedit illi hæreditatem,
et divisit illi partem in tribubus duodecim.
27 Et conservavit illi homines misericordiæ,
invenientes gratiam in oculis omnis carnis.