Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Psalmi 40


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VULGATABIBBIA
1 In finem. Psalmus ipsi David.1 'Al maestro del coro. Di Davide. Salmo.'

2 Beatus qui intelligit super egenum et pauperem :
in die mala liberabit eum Dominus.
2 Ho sperato: ho sperato nel Signore
ed egli su di me si è chinato,
ha dato ascolto al mio grido.
3 Dominus conservet eum, et vivificet eum,
et beatum faciat eum in terra,
et non tradat eum in animam inimicorum ejus.
3 Mi ha tratto dalla fossa della morte,
dal fango della palude;
i miei piedi ha stabilito sulla roccia,
ha reso sicuri i miei passi.
4 Dominus opem ferat illi super lectum doloris ejus ;
universum stratum ejus versasti in infirmitate ejus.
4 Mi ha messo sulla bocca un canto nuovo,
lode al nostro Dio.

Molti vedranno e avranno timore
e confideranno nel Signore.
5 Ego dixi : Domine, miserere mei ;
sana animam meam, quia peccavi tibi.
5 Beato l'uomo che spera nel Signore
e non si mette dalla parte dei superbi,
né si volge a chi segue la menzogna.
6 Inimici mei dixerunt mala mihi :
Quando morietur, et peribit nomen ejus ?
6 Quanti prodigi tu hai fatto, Signore Dio mio,
quali disegni in nostro favore:
nessuno a te si può paragonare.
Se li voglio annunziare e proclamare
sono troppi per essere contati.

7 Et si ingrediebatur ut videret, vana loquebatur ;
cor ejus congregavit iniquitatem sibi.
Egrediebatur foras et loquebatur.
7 Sacrificio e offerta non gradisci,
gli orecchi mi hai aperto.
Non hai chiesto olocausto e vittima per la colpa.
8 In idipsum adversum me susurrabant omnes inimici mei ;
adversum me cogitabant mala mihi.
8 Allora ho detto: "Ecco, io vengo.
Sul rotolo del libro di me è scritto,
9 Verbum iniquum constituerunt adversum me :
Numquid qui dormit non adjiciet ut resurgat ?
9 che io faccia il tuo volere.
Mio Dio, questo io desidero,
la tua legge è nel profondo del mio cuore".

10 Etenim homo pacis meæ in quo speravi,
qui edebat panes meos,
magnificavit super me supplantationem.
10 Ho annunziato la tua giustizia nella grande assemblea;
vedi, non tengo chiuse le labbra, Signore, tu lo sai.
11 Tu autem, Domine, miserere mei,
et resuscita me ; et retribuam eis.
11 Non ho nascosto la tua giustizia in fondo al cuore,
la tua fedeltà e la tua salvezza ho proclamato.
Non ho nascosto la tua grazia
e la tua fedeltà alla grande assemblea.

12 In hoc cognovi quoniam voluisti me,
quoniam non gaudebit inimicus meus super me.
12 Non rifiutarmi, Signore, la tua misericordia,
la tua fedeltà e la tua grazia
mi proteggano sempre,
13 Me autem propter innocentiam suscepisti ;
et confirmasti me in conspectu tuo in æternum.
13 poiché mi circondano mali senza numero,
le mie colpe mi opprimono
e non posso più vedere.
Sono più dei capelli del mio capo,
il mio cuore viene meno.

14 Benedictus Dominus Deus Israël
a sæculo et usque in sæculum. Fiat, fiat.
14 Degnati, Signore, di liberarmi;
accorri, Signore, in mio aiuto.
15 Vergogna e confusione
per quanti cercano di togliermi la vita.
Retrocedano coperti d'infamia
quelli che godono della mia sventura.
16 Siano presi da tremore e da vergogna
quelli che mi scherniscono.

17 Esultino e gioiscano in te quanti ti cercano,
dicano sempre: "Il Signore è grande"
quelli che bramano la tua salvezza.
18 Io sono povero e infelice;
di me ha cura il Signore.
Tu, mio aiuto e mia liberazione,
mio Dio, non tardare.