Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 8


font
NOVA VULGATABIBBIA
1 Cum autem descendisset de monte, secutae sunt eum turbae multae.
1 Quando Gesù fu sceso dal monte, molta folla lo seguiva.
2 Et ecce leprosus veniens adorabat eum dicens: “ Domine, si vis, potes memundare ”.2 Ed ecco venire un lebbroso e prostrarsi a lui dicendo: "Signore, se vuoi, tu puoi sanarmi".
3 Et extendens manum, tetigit eum dicens: “ Volo, mundare! ”;et confestim mundata est lepra eius.3 E Gesù stese la mano e lo toccò dicendo: "Lo voglio, sii sanato". E subito la sua lebbra scomparve.
4 Et ait illi Iesus: “ Vide, neminidixeris; sed vade, ostende te sacerdoti et offer munus, quod praecepit Moyses,in testimonium illis ”.
4 Poi Gesù gli disse: "Guardati dal dirlo a qualcuno, ma va' a mostrarti al sacerdote e presenta l'offerta prescritta da Mosè, e ciò serva come testimonianza per loro".

5 Cum autem introisset Capharnaum, accessit ad eum centurio rogans eum5 Entrato in Cafàrnao, gli venne incontro un centurione che lo scongiurava:
6 etdicens: “ Domine, puer meus iacet in domo paralyticus et male torquetur ”.6 "Signore, il mio servo giace in casa paralizzato e soffre terribilmente".
7 Et ait illi: “ Ego veniam et curabo eum ”.7 Gesù gli rispose: "Io verrò e lo curerò".
8 Et respondens centurio ait: “Domine, non sum dignus, ut intres sub tectum meum, sed tantum dic verbo, etsanabitur puer meus.8 Ma il centurione riprese: "Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito.
9 Nam et ego homo sum sub potestate, habens sub me milites,et dico huic: “Vade”, et vadit; et alii: “Veni”, et venit; et servo meo:“Fac hoc”, et facit”.
9 Perché anch'io, che sono un subalterno, ho soldati sotto di me e dico a uno: Va', ed egli va; e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa".
10 Audiens autem Iesus, miratus est et sequentibus se dixit: “Amen dico vobis:Apud nullum inveni tantam fidem in Israel!10 All'udire ciò, Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: "In verità vi dico, presso nessuno in Israele ho trovato una fede così grande.
11 Dico autem vobis quod multi aboriente et occidente venient et recumbent cum Abraham et Isaac et Iacob in regnocaelorum;11 Ora vi dico che molti verranno dall'oriente e dall'occidente e siederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli,
12 filii autem regni eicientur in tenebras exteriores: ibi erit fletuset stridor dentium ”.12 mentre i figli del regno saranno cacciati fuori nelle tenebre, ove sarà pianto e stridore di denti".
13 Et dixit Iesus centurioni: “ Vade; sicutcredidisti, fiat tibi ”. Et sanatus est puer in hora illa.
13 E Gesù disse al centurione: "Va', e sia fatto secondo la tua fede". In quell'istante il servo guarì.

14 Et cum venisset Iesus in domum Petri, vidit socrum eius iacentem etfebricitantem;14 Entrato Gesù nella casa di Pietro, vide la suocera di lui che giaceva a letto con la febbre.
15 et tetigit manum eius, et dimisit eam febris; et surrexit etministrabat ei.
15 Le toccò la mano e la febbre scomparve; poi essa si alzò e si mise a servirlo.

16 Vespere autem facto, obtulerunt ei multos daemonia habentes; et eiciebatspiritus verbo et omnes male habentes curavit,16 Venuta la sera, gli portarono molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con la sua parola e guarì tutti i malati,
17 ut adimpleretur, quod dictumest per Isaiam prophetam dicentem:
“ Ipse infirmitates nostras accepit
et aegrotationes portavit ”.
17 perché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:

'Egli ha preso le nostre infermità
e si è addossato le nostre malattie.'

18 Videns autem Iesus turbas multas circum se, iussit ire trans fretum.18 Vedendo Gesù una gran folla intorno a sé, ordinò di passare all'altra riva.
19 Etaccedens unus scriba ait illi: “ Magister, sequar te, quocumque ieris ”.19 Allora uno scriba si avvicinò e gli disse: "Maestro, io ti seguirò dovunque tu andrai".
20 Et dicit ei Iesus: “ Vulpes foveas habent, et volucres caeli tabernacula,Filius autem hominis non habet, ubi caput reclinet ”.
20 Gli rispose Gesù: "Le volpi hanno le loro tane e gli uccelli del cielo i loro nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo".
21 Alius autem de discipulis eius ait illi: “Domine, permitte me primum ire etsepelire patrem meum ”.21 E un altro dei discepoli gli disse: "Signore, permettimi di andar prima a seppellire mio padre".
22 Iesus autem ait illi: “ Sequere me et dimittemortuos sepelire mortuos suos ”.
22 Ma Gesù gli rispose: "Seguimi e lascia i morti seppellire i loro morti".

23 Et ascendente eo in naviculam, secuti sunt eum discipuli eius.23 Essendo poi salito su una barca, i suoi discepoli lo seguirono.
24 Et eccemotus magnus factus est in mari, ita ut navicula operiretur fluctibus; ipse verodormiebat.24 Ed ecco scatenarsi nel mare una tempesta così violenta che la barca era ricoperta dalle onde; ed egli dormiva.
25 Et accesserunt et suscitaverunt eum dicentes: “ Domine, salvanos, perimus! ”.25 Allora, accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: "Salvaci, Signore, siamo perduti!".
26 Et dicit eis: “ Quid timidi estis, modicae fidei? ”.Tunc surgens increpavit ventis et mari, et facta est tranquillitas magna.26 Ed egli disse loro: "Perché avete paura, uomini di poca fede?" Quindi levatosi, sgridò i venti e il mare e si fece una grande bonaccia.
27 Porro homines mirati sunt dicentes: “ Qualis est hic, quia et venti et mareoboediunt ei? ”.27 I presenti furono presi da stupore e dicevano: "Chi è mai costui al quale i venti e il mare obbediscono?".

28 Et cum venisset trans fretum in regionem Gadarenorum,occurrerunt ei duo habentes daemonia, de monumentis exeuntes, saevi nimis, itaut nemo posset transire per viam illam.28 Giunto all'altra riva, nel paese dei Gadarèni, due indemoniati, uscendo dai sepolcri, gli vennero incontro; erano tanto furiosi che nessuno poteva più passare per quella strada.
29 Et ecce clamaverunt dicentes: “Quid nobis et tibi, Fili Dei? Venisti huc ante tempus torquere nos? ”.29 Cominciarono a gridare: "Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?".
30 Eratautem longe ab illis grex porcorum multorum pascens.30 A qualche distanza da loro c'era una numerosa mandria di porci a pascolare;
31 Daemones autem rogabanteum dicentes: “ Si eicis nos, mitte nos in gregem porcorum ”.31 e i demòni presero a scongiurarlo dicendo: "Se ci scacci, mandaci in quella mandria".
32 Et aitillis: “ Ite ”. Et illi exeuntes abierunt in porcos; et ecce impetu abiittotus grex per praeceps in mare, et mortui sunt in aquis.32 Egli disse loro: "Andate!". Ed essi, usciti dai corpi degli uomini, entrarono in quelli dei porci: ed ecco tutta la mandria si precipitò dal dirupo nel mare e perì nei flutti.
33 Pastores autemfugerunt et venientes in civitatem nuntiaverunt omnia et de his, qui daemoniahabuerant.33 I mandriani allora fuggirono ed entrati in città raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati.
34 Et ecce tota civitas exiit obviam Iesu, et viso eo rogabant, uttransiret a finibus eorum.
34 Tutta la città allora uscì incontro a Gesù e, vistolo, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio.