Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Geremia 11


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Verbum, quod factum est ad Ieremiam a Domino dicens:1 Questa la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore:
2 “ Audite verbapacti huius et loquimini ad viros Iudae et habitatores Ierusalem.2 "Ascolta le parole di questa alleanza e tu riferiscile agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme.
3 Et dices adeos: Haec dicit Dominus, Deus Israel: Maledictus vir, qui non audierit verbapacti huius,3 Dirai loro: Dice il Signore Dio di Israele: Maledetto l'uomo che non ascolta le parole di questa alleanza,
4 quod praecepi patribus vestris in die, qua eduxi eos de terraAegypti, de fornace ferrea, dicens: Audite vocem meam et facite omnia, quaepraecipio vobis, et eritis mihi in populum, et ego ero vobis in Deum;4 che io imposi ai vostri padri quando li feci uscire dal paese d'Egitto, dal crogiuolo di ferro, dicendo: Ascoltate la mia voce ed eseguite quanto vi ho comandato; allora voi sarete il mio popolo e io sarò il vostro Dio,
5 utsuscitem iuramentum, quod iuravi patribus vestris, daturum me eis terramfluentem lacte et melle, sicut est dies haec ”. Et respondi et dixi: “ Amen,Domine ”.
5 così che io possa mantenere il giuramento fatto ai vostri padri di dare loro una terra dove scorrono latte e miele, come oggi possedete". Io risposi: "Così sia, Signore!".
6 Et dixit Dominus ad me: “ Vociferare omnia verba haec in civitatibus Iudaeet in foris Ierusalem dicens: Audite verba pacti huius et facite illa.6 E il Signore mi disse: "Proclama tutte queste parole nelle città di Giuda e nelle strade di Gerusalemme, dicendo: Ascoltate le parole di questa alleanza e mettetele in pratica!
7 Quiacontestans contestatus sum patres vestros in die, qua eduxi eos de terraAegypti, usque ad diem hanc; mane consurgens contestatus sum et dixi: Auditevocem meam.7 Poiché io ho più volte scongiurato i vostri padri quando li feci uscire dal paese d'Egitto e fino ad oggi, ammonendoli premurosamente ogni giorno: Ascoltate la mia voce!
8 Et non audierunt nec inclinaverunt aurem suam, sed abieruntunusquisque in pravitate cordis sui mali; et induxi super eos omnia verba pactihuius, quod praecepi, ut facerent, et non fecerunt ”.
8 Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio; ognuno seguì la caparbietà del suo cuore malvagio. Perciò ho attuato nei loro riguardi tutte le parole di questa alleanza che avevo ordinato loro di osservare e non osservarono".
9 Et dixit Dominus ad me: “ Inventa est coniuratio in viris Iudae et inhabitatoribus Ierusalem.9 Il Signore mi disse: "Si è formata una congiura fra gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme;
10 Reversi sunt ad iniquitates patrum suorum priorum,qui noluerunt audire verba mea; et hi ergo abierunt post deos alienos, utservirent eis: irritum fecerunt domus Israel et domus Iudae pactum meum, quodpepigi cum patribus eorum.10 sono ritornati alle iniquità dei loro primi padri che avevano rifiutato di ascoltare le mie parole, anch'essi hanno seguito altri dèi per servirli. La casa di Israele e la casa di Giuda hanno violato l'alleanza che io avevo concluso con i loro padri.
11 Quam ob rem haec dicit Dominus: Ecce ego inducamsuper eos mala, de quibus exire non poterunt; et clamabunt ad me, et nonexaudiam eos.11 Perciò dice il Signore: Ecco manderò su di loro una sventura alla quale non potranno sfuggire. Allora leveranno grida di aiuto verso di me, ma io non li ascolterò;
12 Et ibunt civitates Iudae et habitatores Ierusalem et clamabuntad deos, quibus sacrificant, et non salvabunt eos in tempore afflictionis eorum.12 allora le città di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme alzeranno grida di aiuto agli dèi ai quali hanno offerto incenso, ma quelli certamente non li salveranno nel tempo della loro sciagura.
13 Secundum numerum enim civitatum tuarum erant dii tui, Iuda, et secundumnumerum viarum Ierusalem posuistis aras confusioni, aras ad sacrificandum Baal.13 Perché numerosi come le tue città sono i tuoi dèi, o Giuda; numerosi come le strade di Gerusalemme gli altari che avete eretto all'idolo, altari per bruciare incenso a Baal.
14 Tu ergo noli orare pro populo hoc et ne assumas pro eis deprecationem etorationem, quia non exaudiam in tempore clamoris eorum ad me, in temporeafflictionis eorum.14 Tu poi, non intercedere per questo popolo, non innalzare per esso suppliche e preghiere, perché non ascolterò quando mi invocheranno nel tempo della loro sventura".

15 Quid est dilectae meae,
ut in domo mea perficiat consilia mala?
Numquid vota et carnes sanctae
auferent a te malitias tuas,
in quibus glorieris? ”.
15 Che ha da fare il mio diletto nella mia casa,
con la sua perversa condotta?
Voti e carne di sacrifici allontanano forse
da te la tua sventura,
e così potrai ancora schiamazzare di gioia?
16 Olivam uberem, pulchram, fructibus speciosam,
vocabit Dominus nomen tuum;
ad vocem strepitus grandis
succendit ignem in ea,
et combusti sunt rami eius.
16 Ulivo verde, maestoso,
era il nome che il Signore ti aveva imposto.
Con grande strepito ha dato fuoco alle sue foglie,
i suoi rami si sono bruciati.

17 Et Dominus exercituum, qui plantavit te, locutus est super te malum, promalis domus Israel et domus Iudae, quae fecerunt sibi ad irritandum me,sacrificantes Baal.17 Il Signore degli eserciti che ti ha piantato preannunzia la sventura contro di te, a causa della malvagità che hanno commesso a loro danno la casa di Israele e la casa di Giuda irritandomi con il bruciare incenso a Baal.

18 Tu autem, Domine, demonstrasti mihi, et cognovi;
tunc ostendisti mihi opera eorum.
18 Il Signore me lo ha manifestato e io l'ho saputo;
allora ha aperto i miei occhi sui loro intrighi.

19 Et ego quasi agnus mansuetus, qui portatur ad victimam; et non cognovi quiasuper me cogitaverunt consilia: “ Caedamus lignum in vigore eius et eradamuseum de terra viventium, et nomen eius non memoretur amplius ”.
19 Ero come un agnello mansueto che viene portato al macello, non sapevo che essi tramavano contro di me, dicendo: "Abbattiamo l'albero nel suo rigoglio, strappiamolo dalla terra dei viventi; il suo nome non sia più ricordato".

20 Tu autem, Domine exercituum,
qui iudicas iuste et probas renes et corda:
videam ultionem tuam ex eis;
tibi enim revelavi causam meam.
20 Ora, Signore degli eserciti, giusto giudice,
che scruti il cuore e la mente,
possa io vedere la tua vendetta su di loro,
poiché a te ho affidato la mia causa.

21 Propterea haec dicit Dominus super viros Anathoth, qui quaerunt animam tuamet dicunt: “ Non prophetabis in nomine Domini et non morieris in manibusnostris ”.21 Perciò dice il Signore riguardo agli uomini di Anatòt che attentano alla mia vita dicendo: "Non profetare nel nome del Signore, se no morirai per mano nostra";
22 Propterea haec dicit Dominus exercituum: “ Ecce ego visitabosuper eos: iuvenes morientur in gladio, filii eorum et filiae eorum morientur infame,22 così dunque dice il Signore degli eserciti: "Ecco, li punirò. I loro giovani moriranno di spada, i loro figli e le loro figlie moriranno di fame.
23 et reliquiae non erunt eis; inducam enim malum super viros Anathoth,annum visitationis eorum ”.
23 Non rimarrà di loro alcun superstite, perché manderò la sventura contro gli uomini di Anatòt nell'anno del loro castigo".