Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Esodo 33


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Locutusque est Dominus ad Moysen: “ Vade, ascende de loco isto, tu et populus tuus, quem eduxisti de terra Aegypti, in terram, quam iuravi Abraham, Isaac et Iacob dicens: Semini tuo dabo eam.1 Il Signore parlò a Mosè: "Su, esci di qui tu e il popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto, verso la terra che ho promesso con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, dicendo: Alla tua discendenza la darò.
2 Et mittam praecursorem tui angelum et eiciam Chananaeum et Amorraeum et Hetthaeum et Pherezaeum et Hevaeum et Iebusaeum,2 Manderò davanti a te un angelo e scaccerò il Cananeo, l'Amorreo, l'Hittita, il Perizzita, l'Eveo e il Gebuseo.
3 et intres in terram fluentem lacte et melle. Non enim ascendam tecum, quia populus durae cervicis es, ne forte disperdam te in via ”.3 Va' pure verso la terra dove scorre latte e miele... Ma io non verrò in mezzo a te, per non doverti sterminare lungo il cammino, perché tu sei un popolo di dura cervice".
4 Audiens populus sermonem hunc pessimum luxit, et nullus ex more indutus est cultu suo.
4 Il popolo udì questa triste notizia e tutti fecero lutto: nessuno più indossò i suoi ornamenti.
5 Dixitque Dominus ad Moysen: “ Loquere filiis Israel: Populus durae cervicis es; uno momento, si ascendam in medio tui, delebo te. Nunc autem depone ornatum tuum, ut sciam quid faciam tibi ”.5 Il Signore disse a Mosè: "Riferisci agli Israeliti: Voi siete un popolo di dura cervice; se per un momento io venissi in mezzo a te, io ti sterminerei. Ora togliti i tuoi ornamenti e poi saprò che cosa dovrò farti".
6 Deposuerunt ergo filii Israel ornatum suum a monte Horeb.
6 Gli Israeliti si spogliarono dei loro ornamenti dal monte Oreb in poi.
7 Moyses autem tollens tabernaculum tetendit ei extra castra procul; vocavitque nomen eius Tabernaculum conventus. Et omnis, qui quaerebat Dominum, egrediebatur ad tabernaculum conventus extra castra.7 Mosè a ogni tappa prendeva la tenda e la piantava fuori dell'accampamento, ad una certa distanza dall'accampamento, e l'aveva chiamata tenda del convegno; appunto a questa tenda del convegno, posta fuori dell'accampamento, si recava chiunque volesse consultare il Signore.
8 Cumque egrederetur Moyses ad tabernaculum, surgebat universa plebs, et stabat unusquisque in ostio papilionis sui; aspiciebantque tergum Moysi, donec ingrederetur tabernaculum.8 Quando Mosè usciva per recarsi alla tenda, tutto il popolo si alzava in piedi, stando ciascuno all'ingresso della sua tenda: guardavano passare Mosè, finché fosse entrato nella tenda.
9 Ingresso autem illo tabernaculum, descendebat columna nubis et stabat ad ostium; loquebaturque cum Moyse,9 Quando Mosè entrava nella tenda, scendeva la colonna di nube e restava all'ingresso della tenda. Allora il Signore parlava con Mosè.
10 cernentibus universis quod columna nubis staret ad ostium tabernaculi. Stabantque ipsi et adorabant per fores tabernaculorum suorum.10 Tutto il popolo vedeva la colonna di nube, che stava all'ingresso della tenda e tutti si alzavano e si prostravano ciascuno all'ingresso della propria tenda.
11 Loquebatur autem Dominus ad Moysen facie ad faciem, sicut solet loqui homo ad amicum suum. Cumque ille reverteretur in castra, minister eius Iosue filius Nun puer non recedebat de medio tabernaculi.
11 Così il Signore parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla con un altro. Poi questi tornava nell'accampamento, mentre il suo inserviente, il giovane Giosuè figlio di Nun, non si allontanava dall'interno della tenda.
12 Dixit autem Moyses ad Dominum: “ Praecipis, ut educam populum istum, et non indicas mihi, quem missurus es mecum; cum dixeris: "Novi te ex nomine, et invenisti gratiam coram me".12 Mosè disse al Signore: "Vedi, tu mi ordini: Fa' salire questo popolo, ma non mi hai indicato chi manderai con me; eppure hai detto: Ti ho conosciuto per nome, anzi hai trovato grazia ai miei occhi.
13 Si ergo inveni gratiam in conspectu tuo, ostende mihi viam tuam, ut sciam te et inveniam gratiam ante oculos tuos; respice quia populus tuus est natio haec ”.13 Ora, se davvero ho trovato grazia ai tuoi occhi, indicami la tua via, così che io ti conosca, e trovi grazia ai tuoi occhi; considera che questa gente è il tuo popolo".
14 Dixitque Dominus: “ Facies mea ibit, et requiem dabo tibi ”.14 Rispose: "Io camminerò con voi e ti darò riposo".
15 Et ait Moyses: “ Si non tu ipse eas, ne educas nos de loco isto;15 Riprese: "Se tu non camminerai con noi, non farci salire di qui.
16 in quo enim scietur me et populum tuum invenisse gratiam in conspectu tuo, nisi ambulaveris nobiscum, ut glorificemur ego et populus tuus prae omnibus populis, qui habitant super terram? ”.
16 Come si saprà dunque che ho trovato grazia ai tuoi occhi, io e il tuo popolo, se non nel fatto che tu cammini con noi? Così saremo distinti, io e il tuo popolo, da tutti i popoli che sono sulla terra".
17 Dixitque Dominus ad Moysen: “ Et verbum istud, quod locutus es, faciam; invenisti enim gratiam coram me, et teipsum novi ex nomine ”.17 Disse il Signore a Mosè: "Anche quanto hai detto io farò, perché hai trovato grazia ai miei occhi e ti ho conosciuto per nome".
18 Qui ait: “ Ostende mihi gloriam tuam ”.18 Gli disse: "Mostrami la tua Gloria!".
19 Respondit: “ Ego ostendam omne bonum tibi et vocabo in nomine Domini coram te; et miserebor, cui voluero, et clemens ero, in quem mihi placuerit ”.19 Rispose: "Farò passare davanti a te tutto il mio splendore e proclamerò il mio nome: Signore, davanti a te. Farò grazia a chi vorrò far grazia e avrò misericordia di chi vorrò aver misericordia".
20 Rursumque ait: “ Non poteris videre faciem meam; non enim videbit me homo et vivet ”.20 Soggiunse: "Ma tu non potrai vedere il mio volto, perché nessun uomo può vedermi e restare vivo".
21 Et iterum: “ Ecce, inquit, est locus apud me, stabis super petram;21 Aggiunse il Signore: "Ecco un luogo vicino a me. Tu starai sopra la rupe:
22 cumque transibit gloria mea, ponam te in foramine petrae et protegam dextera mea, donec transeam;22 quando passerà la mia Gloria, io ti porrò nella cavità della rupe e ti coprirò con la mano finché sarò passato.
23 tollamque manum meam, et videbis posteriora mea; faciem autem meam videre non poteris ”.
23 Poi toglierò la mano e vedrai le mie spalle, ma il mio volto non lo si può vedere".