Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giuditta 4


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Et audierunt filii Israel, qui habitabant in Iudaea, omnia, quaecumquefecerat gentibus Holofernes princeps militiae Nabuchodonosor regis Assyriorum,et quemadmodum spoliaverat omnia sancta eorum et dederat ea in exterminium.1 Quando gli Israeliti che abitavano in tutta la Giudea sentirono per fama quanto Oloferne, il comandante supremo di Nabucodònosor, aveva fatto agli altri popoli e come aveva messo a sacco tutti i loro templi e li aveva votati allo sterminio,
2 Ettimuerunt multum valde a facie eius et pro Ierusalem et pro templo Domini Deisui turbati sunt,2 furono presi da indescrivibile terrore all'avanzarsi di lui e furono costernati a causa di Gerusalemme e del tempio del Signore, loro Dio.
3 quoniam nuper ascenderant de captivitate, et nuper omnispopulus Iudaeae collectus erat, et vasa et altare et domus ex commaculationesanctificata erant.3 Oltre tutto, essi erano tornati da poco dalla prigionia e di recente tutto il popolo si era radunato in Giudea; erano stati consacrati gli arredi sacri e l'altare e il tempio dopo la profanazione.
4 Et miserunt in omnem finem Samariae et in vicos etBethoron et Abelmain et Iericho et Choba et Aisora et convallem Salem.4 Perciò spedirono messaggeri in tutto il territorio della Samaria, a Kona, a Bet-Coron, a Belmain, a Gèrico e ancora a Choba, ad Aisora e alle strette di Salem,
5 Etpraeoccupaverunt omnes vertices montium excelsorum et muris circumdederuntvicos, qui in eis sunt, et reposuerunt epimenia in praeparationem pugnae,quoniam nuper erant campi eorum demessi.5 e disposero di occupare in anticipo le cime dei monti più alti, di circondare di mura i villaggi di quelle zone e di raccogliere vettovaglie in preparazione alla guerra, tanto più che nelle loro campagne era appena terminata la mietitura.
6 Et scripsit Ioachim sacerdos magnus,qui erat in diebus illis in Ierusalem, inhabitantibus Betuliam et Betomesthaim,quae est supra descensum contra Esdrelon, contra faciem campi prope Dothain,6 Inoltre Ioakìm, sommo sacerdote in Gerusalemme in quel periodo di tempo, scrisse agli abitanti di Betulia e Betomestaim, situata di fronte a Esdrelon all'imbocco della pianura che si stende vicino a Dotain,
7 dicens ut obtinerent ascensus montanae, quoniam per eos erat introitus inIudaeam et erat facile prohibere ascendentes, eo quod angustus esset accessusviris plus quam duobus.7 ordinando loro di occupare i valichi dei monti, perché di là si apriva la via d'ingresso alla Giudea e sarebbe stato facile arrestarli al valico, dove erano obbligati per la strettezza del passaggio a procedere tutti a due a due.
8 Et fecerunt filii Israel, sicut constituerat illisIoachim sacerdos magnus et seniores totius plebis Israel, qui sedebant inIerusalem.8 Gli Israeliti fecero come aveva loro ordinato il sommo sacerdote Ioakìm e il consiglio degli anziani di tutto il popolo d'Israele, che si trovava a Gerusalemme.
9 Et exclamavit omnis vir Israel ad Deum in instantia magna, ethumiliaverunt animas suas in ieiunio magno;9 Nello stesso tempo ogni Israelita levò il suo grido a Dio con fervida insistenza e tutti si umiliarono con grande impegno.
10 ipsi et mulieres eorum etinfantes eorum et iumenta eorum et omnis advena et mercennarius et argentoemptus eorum posuerunt cilicia super lumbos suos.10 Essi con le mogli e i bambini, i loro armenti e ogni ospite e mercenario e i loro schiavi si cinsero di sacco i fianchi.
11 Et omnis vir Israel etmulier et pueri, qui habitabant in Ierusalem, prociderunt ante faciem templi etcineraverunt capita sua et extenderunt cilicia sua contra faciem templi Domini.11 Ogni uomo o donna israelita e i fanciulli che abitavano in Gerusalemme si prostrarono davanti al tempio e cosparsero il capo di cenere e, vestiti di sacco, alzarono le mani davanti al Signore.
12 Et altare cilicio cooperuerunt et clamaverunt ad Deum Israel unanimesinstanter, ut non daret in rapinam infantes eorum et mulieres in praedam etcivitates hereditatis eorum in exterminium et sancta in maculationem et inimproperium, gaudium gentibus.12 Ricoprirono di sacco anche l'altare e alzarono il loro grido al Dio di Israele tutt'insieme senza interruzione, supplicando che i loro figli non venissero abbandonati allo sterminio, le loro mogli alla schiavitù, le città di loro eredità alla distruzione, il santuario alla profanazione e al ludibrio in mano alle genti.
13 Et audivit Dominus vocem eorum et viditangustiam eorum; et erat populus ieiunans dies plures in tota Iudaea etIerusalem, et prociderunt contra faciem sanctorum Domini omnipotentis.13 Il Signore porse l'orecchio al loro grido e volse lo sguardo alla loro tribolazione, mentre il popolo digiunava da molti giorni in tutta la Giudea e in Gerusalemme davanti al santuario del Signore onnipotente.
14 EtIoachim sacerdos magnus et omnes adstantes ante conspectum Domini sacerdotes etdeservientes Domino praecincti ciliciis lumbos suos offerebant holocaustuminstantiae et vota et voluntaria munera populi.14 Ioakìm sommo sacerdote e tutti gli altri sacerdoti che stavano davanti al Signore e tutti i ministri del culto divino, con i fianchi cinti di sacco, offrivano l'olocausto perenne, i sacrifici votivi e le offerte volontarie del popolo.
15 Et erat cinis super cidareseorum, et clamabant ad Dominum ex omni virtute, ut in bonum visitaret omnemdomum Israel.
15 Avevano cosparso di cenere i loro turbanti e invocavano a piena voce il Signore, perché provvedesse benignamente a tutta la casa di Israele.