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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giosuè 8


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Il Signore disse a Giosuè: «Non temere e non abbatterti. Prendi con te tutti i guerrieri. Su, va’ contro Ai. Vedi, io consegno nella tua mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo territorio.1 Il Signore disse a Giosuè: "Non temere e non abbatterti. Prendi con te tutti i guerrieri. Su, va' contro Ai. Vedi, io ti metto in mano il re di Ai, il suo popolo, la sua città e il suo territorio.
2 Tratta Ai e il suo re come hai trattato Gerico e il suo re; tuttavia prenderete per voi il suo bottino e il suo bestiame. Tendi un agguato contro la città, dietro a essa».2 Farai ad Ai e al suo re come hai fatto a Gèrico e al suo re; tuttavia prenderete per voi il suo bottino e il suo bestiame. Tendi un agguato contro Ai, dietro ad essa".
3 Giosuè e tutto il suo esercito si accinsero ad assalire Ai. Egli scelse trentamila guerrieri valenti, li inviò di notte3 Giosuè dunque e tutti quelli del popolo atti alla guerra si accinsero ad assalire Ai; Giosuè scelse trentamila uomini, guerrieri valenti, li inviò di notte
4 con questo comando: «State attenti: voi tenderete agguati dietro la città, senza allontanarvi troppo da essa. State tutti all’erta.4 e comandò loro: "State attenti: voi tenderete un agguato contro la città, dietro ad essa. Non allontanatevi troppo dalla città e state tutti pronti.
5 Io e tutta la gente che è con me ci avvicineremo alla città. Quando usciranno contro di noi, come la prima volta, noi fuggiremo davanti a loro.5 Io, con tutta la gente, mi avvicinerò alla città. Ora, quando essi usciranno contro di noi come l'altra volta, noi fuggiremo davanti a loro.
6 Essi usciranno dietro a noi finché li avremo attirati lontano dalla città, perché penseranno: “Fuggono davanti a noi come la prima volta!”. Mentre noi fuggiremo davanti a loro,6 Essi usciranno ad inseguirci finché noi li avremo tirati lontani dalla città, perché diranno: Fuggono davanti a noi come l'altra volta! Mentre noi fuggiremo davanti a loro,
7 voi balzerete fuori dall’imboscata e occuperete la città, e il Signore, vostro Dio, la consegnerà in mano vostra.7 voi balzerete dall'agguato e occuperete la città e il Signore vostro Dio la metterà in vostro potere.
8 Una volta occupata, appiccherete il fuoco alla città. Agite secondo il comando del Signore. Fate attenzione! Questi sono i miei ordini».8 Come l'avrete in potere, appiccherete il fuoco alla città: farete secondo il comando del Signore. Fate attenzione! Questo è il mio comando".
9 Giosuè allora li inviò, ed essi andarono al luogo dell’imboscata e si posero fra Betel e Ai, a occidente di Ai; Giosuè passò quella notte in mezzo al popolo.9 Giosuè allora li inviò ed essi andarono al luogo dell'agguato e si posero fra Betel e Ai, ad occidente di Ai; Giosuè passò quella notte in mezzo al popolo.
10 Di buon mattino passò in rassegna il popolo e, con gli anziani d’Israele alla testa del popolo, salì contro Ai.10 Si alzò di buon mattino, passò in rassegna il popolo e andò con gli anziani di Israele alla testa del popolo verso Ai.
11 Anche tutti quelli idonei alla guerra, che erano con lui, salirono e, avvicinandosi, giunsero di fronte alla città. Si accamparono a settentrione di Ai, lasciando la valle tra loro e Ai.11 Tutti quelli del popolo atti alla guerra, che erano con lui, salendo avanzarono e arrivarono di fronte alla città e si accamparono a nord di Ai. Tra Giosuè e Ai c'era di mezzo la valle.
12 Giosuè aveva preso circa cinquemila uomini e li aveva posti in agguato tra Betel e Ai, a occidente della città.12 Prese circa cinquemila uomini e li pose in agguato tra Betel e Ai, ad occidente della città.
13 Il popolo aveva collocato tutto l’accampamento a settentrione di Ai, mentre l’agguato era a occidente della città; Giosuè di notte andò in mezzo alla valle.
13 Il popolo pose l'accampamento a nord di Ai mentre l'agguato era ad occidente della città; Giosuè andò quella notte in mezzo alla valle.
14 Non appena il re di Ai si accorse di ciò, gli uomini della città si alzarono in fretta e uscirono incontro a Israele per il combattimento, il re con tutto il popolo, verso il pendio di fronte all’Araba. Non sapeva, però, che era teso un agguato contro di lui dietro la città.14 Non appena il re di Ai si accorse di ciò, gli uomini della città si alzarono in fretta e uscirono per il combattimento incontro ad Israele, il re con tutto il popolo, verso il pendio di fronte all'Araba. Egli non s'accorse che era teso un agguato contro di lui dietro la città.
15 Giosuè e tutto Israele si diedero per vinti dinanzi a loro e fuggirono per la via del deserto.15 Giosuè e tutto Israele si diedero per vinti dinanzi a loro e fuggirono per la via del deserto.
16 Tutta la gente che era dentro la città, gridando, si mise a inseguirli. Inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città.16 Tutta la gente che era dentro la città corse ad inseguirli; inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città.
17 In Ai non rimase nessuno che non inseguisse Israele. E così, per inseguire Israele, lasciarono la città aperta.
17 Non ci rimase in Ai nessuno che non inseguisse Israele e così lasciarono aperta la città per inseguire Israele.
18 Il Signore disse a Giosuè: «Tendi verso la città il giavellotto che tieni in mano, perché io la consegno nelle tue mani». Giosuè tese verso la città il giavellotto che teneva in mano18 Disse allora il Signore a Giosuè: "Tendi verso la città il giavellotto che tieni in mano, perché io te la metto nelle mani". Giosuè tese il giavellotto, che teneva in mano, verso la città.
19 e, non appena stese la mano, quelli che erano in agguato balzarono subito dal loro nascondiglio, corsero per entrare in città, la occuparono e in un attimo vi appiccarono il fuoco.
19 Come ebbe stesa la mano, quelli che erano in agguato balzarono subito dal loro nascondiglio, entrarono di corsa nella città, la occuparono e s'affrettarono ad appiccarvi il fuoco.
20 Quelli di Ai si voltarono indietro e videro che il fumo della città si alzava verso il cielo. Ma ormai non c’era più per loro alcuna possibilità di fuga in nessuna direzione, poiché il popolo che fuggiva verso il deserto si era voltato contro gli inseguitori.20 Gli uomini di Ai si voltarono indietro ed ecco videro che il fumo della città si alzava verso il cielo. Allora non ci fu più possibilità per loro di fuggire in alcuna direzione, mentre il popolo che fuggiva verso il deserto si rivolgeva contro quelli che lo inseguivano.
21 Giosuè e tutto Israele videro che quelli dell’agguato avevano conquistato la città e che il fumo della città si era levato; si voltarono dunque indietro e colpirono gli uomini di Ai.21 Infatti Giosuè e tutto Israele s'erano accorti che il gruppo in agguato aveva occupata la città e che il fumo della città si era levato; si voltarono dunque indietro e colpirono gli uomini di Ai.
22 Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro, e così i combattenti di Ai si trovarono in mezzo agli Israeliti, avendoli da una parte e dall’altra. Gli Israeliti li colpirono, finché non rimase nessun superstite o fuggiasco.22 Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro, e così i combattenti di Ai si trovarono in mezzo agli Israeliti, avendoli da una parte e dall'altra. Li colpirono finché non rimase nessun superstite e fuggiasco.
23 Presero vivo il re di Ai e lo condussero da Giosuè.23 Il re di Ai lo presero vivo e lo condussero da Giosuè.
24 Quando gli Israeliti ebbero finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai, che li avevano inseguiti in campo aperto nel deserto, e tutti fino all’ultimo furono passati a fil di spada, tutti gli Israeliti rientrarono in Ai e la colpirono a fil di spada.24 Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti i combattenti di Ai nella campagna, nel deserto, dove quelli li avevano inseguiti, e tutti fino all'ultimo furono caduti sotto i colpi della spada, gli Israeliti si riversarono in massa in Ai e la colpirono a fil di spada.
25 Tutti i caduti in quel giorno, uomini e donne, furono dodicimila, tutta la popolazione di Ai.25 Tutti i caduti in quel giorno, uomini e donne, furono dodicimila, tutti di Ai.
26 Giosuè non ritirò la mano che brandiva il giavellotto, finché non ebbero votato allo sterminio tutti gli abitanti di Ai.
26 Giosuè non ritirò la mano, che brandiva il giavellotto, finché non ebbero votato allo sterminio tutti gli abitanti di Ai.
27 Gli Israeliti trattennero per sé soltanto il bestiame e il bottino della città, secondo l’ordine che il Signore aveva dato a Giosuè.27 Gli Israeliti, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Giosuè, trattennero per sé soltanto il bestiame e il bottino della città.
28 Giosuè incendiò Ai, riducendola a una collina di rovine per sempre, una desolazione fino ad oggi.28 Poi Giosuè incendiò Ai e ne fece una rovina per sempre, una desolazione fino ad oggi.
29 Fece appendere il re di Ai a un albero, fino alla sera. Al tramonto Giosuè comandò che il suo cadavere fosse calato giù dall’albero; lo gettarono all’ingresso della porta della città e vi eressero sopra un gran mucchio di pietre, che esiste ancora oggi.
29 Fece appendere il re di Ai ad un albero fino alla sera. Al calar del sole Giosuè comandò che il suo cadavere fosse calato dall'albero; lo gettarono all'ingresso della porta della città e vi eressero sopra un gran mucchio di pietre, che dura fino ad oggi.
30 In quell’occasione Giosuè costruì un altare al Signore, Dio d’Israele, sul monte Ebal,30 In quell'occasione Giosuè costruì un altare al Signore, Dio di Israele, sul monte Ebal,
31 come aveva ordinato Mosè, servo del Signore, agli Israeliti, secondo quanto è scritto nel libro della legge di Mosè, un altare di pietre intere, non levigate dal ferro; vi bruciarono sopra olocausti in onore del Signore e immolarono sacrifici di comunione.
31 secondo quanto aveva ordinato Mosè, servo del Signore, agli Israeliti, come è scritto nel libro della legge di Mosè, un altare di pietre intatte, non toccate dal ferro; vi si sacrificarono sopra olocausti e si offrirono sacrifici di comunione.
32 In quel luogo Giosuè scrisse sulle pietre una copia della legge di Mosè, che questi aveva scritto alla presenza degli Israeliti.32 In quel luogo scrisse sulle pietre una copia della legge di Mosè, che questi aveva scritto per gli Israeliti.
33 Tutto Israele, gli anziani, gli scribi, i giudici, il forestiero come quelli del popolo, stavano in piedi da una parte e dall’altra dell’arca, di fronte ai sacerdoti leviti, che portavano l’arca dell’alleanza del Signore: una metà verso il monte Garizìm e l’altra metà verso il monte Ebal, come aveva prescritto Mosè, servo del Signore, per benedire il popolo d’Israele anzitutto.33 Tutto Israele, i suoi anziani, i suoi scribi, tutti i suoi giudici, forestieri e cittadini stavano in piedi da una parte e dall'altra dell'arca, di fronte ai sacerdoti leviti, che portavano l'arca dell'alleanza del Signore, una metà verso il monte Garizim e l'altra metà verso il monte Ebal, come aveva prima prescritto Mosè, servo del Signore, per benedire il popolo di Israele.
34 Giosuè lesse poi tutte le parole della legge, la benedizione e la maledizione, secondo quanto sta scritto nel libro della legge.34 Giosuè lesse tutte le parole della legge, la benedizione e la maledizione, secondo quanto è scritto nel libro della legge.
35 Di tutto quanto Mosè aveva comandato, non ci fu parola che Giosuè non leggesse davanti a tutta l’assemblea d’Israele, comprese le donne, i fanciulli e i forestieri che camminavano con loro.35 Non ci fu parola, di quante Mosè aveva comandate, che Giosuè non leggesse davanti a tutta l'assemblea di Israele, comprese le donne, i fanciulli e i forestieri che soggiornavano in mezzo a loro.