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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 5


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Dopo questi fatti, ricorreva una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.1 Vi fu poi una festa dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme.
2 A Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, vi è una piscina, chiamata in ebraico Betzatà, con cinque portici,2 V'è a Gerusalemme, presso la porta delle Pecore, una piscina, chiamata in ebraico Betzaetà, con cinque portici,
3 sotto i quali giaceva un grande numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.3 sotto i quali giaceva un gran numero di infermi, ciechi, zoppi e paralitici.
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4 Un angelo infatti in certi momenti discendeva nella piscina e agitava l'acqua; il primo ad entrarvi dopo l'agitazione dell'acqua guariva da qualsiasi malattia fosse affetto.
5 Si trovava lì un uomo che da trentotto anni era malato.5 Si trovava là un uomo che da trentotto anni era malato.
6 Gesù, vedendolo giacere e sapendo che da molto tempo era così, gli disse: «Vuoi guarire?».6 Gesù vedendolo disteso e, sapendo che da molto tempo stava così, gli disse: "Vuoi guarire?".
7 Gli rispose il malato: «Signore, non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l’acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, un altro scende prima di me».7 Gli rispose il malato: "Signore, io non ho nessuno che mi immerga nella piscina quando l'acqua si agita. Mentre infatti sto per andarvi, qualche altro scende prima di me".
8 Gesù gli disse: «Àlzati, prendi la tua barella e cammina».8 Gesù gli disse: "Alzati, prendi il tuo lettuccio e cammina".
9 E all’istante quell’uomo guarì: prese la sua barella e cominciò a camminare.
Quel giorno però era un sabato.
9 E sull'istante quell'uomo guarì e, preso il suo lettuccio, cominciò a camminare.
Quel giorno però era un sabato.
10 Dissero dunque i Giudei all’uomo che era stato guarito: «È sabato e non ti è lecito portare la tua barella».10 Dissero dunque i Giudei all'uomo guarito: "È sabato e non ti è lecito prender su il tuo lettuccio".
11 Ma egli rispose loro: «Colui che mi ha guarito mi ha detto: “Prendi la tua barella e cammina”».11 Ma egli rispose loro: "Colui che mi ha guarito mi ha detto: Prendi il tuo lettuccio e cammina".
12 Gli domandarono allora: «Chi è l’uomo che ti ha detto: “Prendi e cammina”?».12 Gli chiesero allora: "Chi è stato a dirti: Prendi il tuo lettuccio e cammina?".
13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato perché vi era folla in quel luogo.13 Ma colui che era stato guarito non sapeva chi fosse; Gesù infatti si era allontanato, essendoci folla in quel luogo.
14 Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: «Ecco: sei guarito! Non peccare più, perché non ti accada qualcosa di peggio».14 Poco dopo Gesù lo trovò nel tempio e gli disse: "Ecco che sei guarito; non peccare più, perché non ti abbia ad accadere qualcosa di peggio".
15 Quell’uomo se ne andò e riferì ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo.15 Quell'uomo se ne andò e disse ai Giudei che era stato Gesù a guarirlo.
16 Per questo i Giudei perseguitavano Gesù, perché faceva tali cose di sabato.16 Per questo i Giudei cominciarono a perseguitare Gesù, perché faceva tali cose di sabato.
17 Ma Gesù disse loro: «Il Padre mio agisce anche ora e anch’io agisco».17 Ma Gesù rispose loro: "Il Padre mio opera sempre e anch'io opero".
18 Per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo, perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
18 Proprio per questo i Giudei cercavano ancor più di ucciderlo: perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.

19 Gesù riprese a parlare e disse loro: «In verità, in verità io vi dico: il Figlio da se stesso non può fare nulla, se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa allo stesso modo.19 Gesù riprese a parlare e disse: "In verità, in verità vi dico, il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa.
20 Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, perché voi ne siate meravigliati.20 Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, e voi ne resterete meravigliati.
21 Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi egli vuole.21 Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole;
22 Il Padre infatti non giudica nessuno, ma ha dato ogni giudizio al Figlio,22 il Padre infatti non giudica nessuno ma ha rimesso ogni giudizio al Figlio,
23 perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
23 perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.
24 In verità, in verità io vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
25 In verità, in verità io vi dico: viene l’ora – ed è questa – in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio e quelli che l’avranno ascoltata, vivranno.25 In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno.
26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso anche al Figlio di avere la vita in se stesso,26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso;
27 e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell’uomo.27 e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo.
28 Non meravigliatevi di questo: viene l’ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce28 Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno:
29 e usciranno, quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.29 quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
30 Da me, io non posso fare nulla. Giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
30 Io non posso far nulla da me stesso; giudico secondo quello che ascolto e il mio giudizio è giusto, perché non cerco la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.
31 Se fossi io a testimoniare di me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera.31 Se fossi io a render testimonianza a me stesso, la mia testimonianza non sarebbe vera;
32 C’è un altro che dà testimonianza di me, e so che la testimonianza che egli dà di me è vera.32 ma c'è un altro che mi rende testimonianza, e so che la testimonianza che egli mi rende è verace.
33 Voi avete inviato dei messaggeri a Giovanni ed egli ha dato testimonianza alla verità.33 Voi avete inviato messaggeri da Giovanni ed egli ha reso testimonianza alla verità.
34 Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché siate salvati.34 Io non ricevo testimonianza da un uomo; ma vi dico queste cose perché possiate salvarvi.
35 Egli era la lampada che arde e risplende, e voi solo per un momento avete voluto rallegrarvi alla sua luce.
35 Egli era una lampada che arde e risplende, e voi avete voluto solo per un momento rallegrarvi alla sua luce.
36 Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.36 Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato.
37 E anche il Padre, che mi ha mandato, ha dato testimonianza di me. Ma voi non avete mai ascoltato la sua voce né avete mai visto il suo volto,37 E anche il Padre, che mi ha mandato, ha reso testimonianza di me. Ma voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto,
38 e la sua parola non rimane in voi; infatti non credete a colui che egli ha mandato.38 e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete a colui che egli ha mandato.
39 Voi scrutate le Scritture, pensando di avere in esse la vita eterna: sono proprio esse che danno testimonianza di me.39 Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza.
40 Ma voi non volete venire a me per avere vita.
40 Ma voi non volete venire a me per avere la vita.
41 Io non ricevo gloria dagli uomini.41 Io non ricevo gloria dagli uomini.
42 Ma vi conosco: non avete in voi l’amore di Dio.42 Ma io vi conosco e so che non avete in voi l'amore di Dio.
43 Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi accogliete; se un altro venisse nel proprio nome, lo accogliereste.43 Io sono venuto nel nome del Padre mio e voi non mi ricevete; se un altro venisse nel proprio nome, lo ricevereste.
44 E come potete credere, voi che ricevete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene dall’unico Dio?
44 E come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri, e non cercate la gloria che viene da Dio solo?
45 Non crediate che sarò io ad accusarvi davanti al Padre; vi è già chi vi accusa: Mosè, nel quale riponete la vostra speranza.45 Non crediate che sia io ad accusarvi davanti al Padre; c'è già chi vi accusa, Mosè, nel quale avete riposto la vostra speranza.
46 Se infatti credeste a Mosè, credereste anche a me; perché egli ha scritto di me.46 Se credeste infatti a Mosè, credereste anche a me; perché di me egli ha scritto.
47 Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?».47 Ma se non credete ai suoi scritti, come potrete credere alle mie parole?".