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Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 4


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Cominciò di nuovo a insegnare lungo il mare. Si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli, salito su una barca, si mise a sedere stando in mare, mentre tutta la folla era a terra lungo la riva.1 Di nuovo si mise a insegnare lungo il mare. E si riunì attorno a lui una folla enorme, tanto che egli salì su una barca e là restò seduto, stando in mare, mentre la folla era a terra lungo la riva.
2 Insegnava loro molte cose con parabole e diceva loro nel suo insegnamento:2 Insegnava loro molte cose in parabole e diceva loro nel suo insegnamento:
3 «Ascoltate. Ecco, il seminatore uscì a seminare.3 "Ascoltate. Ecco, uscì il seminatore a seminare.
4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada; vennero gli uccelli e la mangiarono.4 Mentre seminava, una parte cadde lungo la strada e vennero gli uccelli e la divorarono.
5 Un’altra parte cadde sul terreno sassoso, dove non c’era molta terra; e subito germogliò perché il terreno non era profondo,5 Un'altra cadde fra i sassi, dove non c'era molta terra, e subito spuntò perché non c'era un terreno profondo;
6 ma quando spuntò il sole, fu bruciata e, non avendo radici, seccò.6 ma quando si levò il sole, restò bruciata e, non avendo radice, si seccò.
7 Un’altra parte cadde tra i rovi, e i rovi crebbero, la soffocarono e non diede frutto.7 Un'altra cadde tra le spine; le spine crebbero, la soffocarono e non diede frutto.
8 Altre parti caddero sul terreno buono e diedero frutto: spuntarono, crebbero e resero il trenta, il sessanta, il cento per uno».8 E un'altra cadde sulla terra buona, diede frutto che venne su e crebbe, e rese ora il trenta, ora il sessanta e ora il cento per uno".
9 E diceva: «Chi ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
9 E diceva: "Chi ha orecchi per intendere intenda!".

10 Quando poi furono da soli, quelli che erano intorno a lui insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole.10 Quando poi fu solo, i suoi insieme ai Dodici lo interrogavano sulle parabole. Ed egli disse loro:
11 Ed egli diceva loro: «A voi è stato dato il mistero del regno di Dio; per quelli che sono fuori invece tutto avviene in parabole,11 "A voi è stato confidato il mistero del regno di Dio; a quelli di fuori invece tutto viene esposto in parabole,
12 affinché
guardino, sì, ma non vedano,
ascoltino, sì, ma non comprendano,
perché non si convertano e venga loro perdonato».
12 perché:

'guardino, ma non vedano, ascoltino, ma non intendano,
perché non si convertano e venga loro perdonato'".

13 E disse loro: «Non capite questa parabola, e come potrete comprendere tutte le parabole?13 Continuò dicendo loro: "Se non comprendete questa parabola, come potrete capire tutte le altre parabole?
14 Il seminatore semina la Parola.14 Il seminatore semina la parola.
15 Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la Parola, ma, quando l’ascoltano, subito viene Satana e porta via la Parola seminata in loro.15 Quelli lungo la strada sono coloro nei quali viene seminata la parola; ma quando l'ascoltano, subito viene satana, e porta via la parola seminata in loro.
16 Quelli seminati sul terreno sassoso sono coloro che, quando ascoltano la Parola, subito l’accolgono con gioia,16 Similmente quelli che ricevono il seme sulle pietre sono coloro che, quando ascoltano la parola, subito l'accolgono con gioia,
17 ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della Parola, subito vengono meno.17 ma non hanno radice in se stessi, sono incostanti e quindi, al sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parola, subito si abbattono.
18 Altri sono quelli seminati tra i rovi: questi sono coloro che hanno ascoltato la Parola,18 Altri sono quelli che ricevono il seme tra le spine: sono coloro che hanno ascoltato la parola,
19 ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e la seduzione della ricchezza e tutte le altre passioni, soffocano la Parola e questa rimane senza frutto.19 ma sopraggiungono le preoccupazioni del mondo e l'inganno della ricchezza e tutte le altre bramosie, soffocano la parola e questa rimane senza frutto.
20 Altri ancora sono quelli seminati sul terreno buono: sono coloro che ascoltano la Parola, l’accolgono e portano frutto: il trenta, il sessanta, il cento per uno».
20 Quelli poi che ricevono il seme su un terreno buono, sono coloro che ascoltano la parola, l'accolgono e portano frutto nella misura chi del trenta, chi del sessanta, chi del cento per uno".

21 Diceva loro: «Viene forse la lampada per essere messa sotto il moggio o sotto il letto? O non invece per essere messa sul candelabro?21 Diceva loro: "Si porta forse la lampada per metterla sotto il moggio o sotto il letto? O piuttosto per metterla sul lucerniere?
22 Non vi è infatti nulla di segreto che non debba essere manifestato e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce.22 Non c'è nulla infatti di nascosto che non debba essere manifestato e nulla di segreto che non debba essere messo in luce.
23 Se uno ha orecchi per ascoltare, ascolti!».
23 Se uno ha orecchi per intendere, intenda!".
24 Diceva loro: «Fate attenzione a quello che ascoltate. Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi; anzi, vi sarà dato di più.24 Diceva loro: "Fate attenzione a quello che udite: Con la stessa misura con la quale misurate, sarete misurati anche voi; anzi vi sarà dato di più.
25 Perché a chi ha, sarà dato; ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha».
25 Poiché a chi ha, sarà dato e a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha".

26 Diceva: «Così è il regno di Dio: come un uomo che getta il seme sul terreno;26 Diceva: "Il regno di Dio è come un uomo che getta il seme nella terra;
27 dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce. Come, egli stesso non lo sa.27 dorma o vegli, di notte o di giorno, il seme germoglia e cresce; come, egli stesso non lo sa.
28 Il terreno produce spontaneamente prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga;28 Poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo, poi la spiga, poi il chicco pieno nella spiga.
29 e quando il frutto è maturo, subito egli manda la falce, perché è arrivata la mietitura».
29 Quando il frutto è pronto, subito si mette mano alla falce, perché è venuta la mietitura".

30 Diceva: «A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?30 Diceva: "A che cosa possiamo paragonare il regno di Dio o con quale parabola possiamo descriverlo?
31 È come un granello di senape che, quando viene seminato sul terreno, è il più piccolo di tutti i semi che sono sul terreno;31 Esso è come un granellino di senapa che, quando viene seminato per terra, è il più piccolo di tutti semi che sono sulla terra;
32 ma, quando viene seminato, cresce e diventa più grande di tutte le piante dell’orto e fa rami così grandi che gli uccelli del cielo possono fare il nido alla sua ombra».
32 ma appena seminato cresce e diviene più grande di tutti gli ortaggi e fa rami tanto grandi che gli uccelli del cielo possono ripararsi alla sua ombra".

33 Con molte parabole dello stesso genere annunciava loro la Parola, come potevano intendere.33 Con molte parabole di questo genere annunziava loro la parola secondo quello che potevano intendere.
34 Senza parabole non parlava loro ma, in privato, ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.
34 Senza parabole non parlava loro; ma in privato, ai suoi discepoli, spiegava ogni cosa.

35 In quel medesimo giorno, venuta la sera, disse loro: «Passiamo all’altra riva».35 In quel medesimo giorno, verso sera, disse loro: "Passiamo all'altra riva".
36 E, congedata la folla, lo presero con sé, così com’era, nella barca. C’erano anche altre barche con lui.36 E lasciata la folla, lo presero con sé, così com'era, nella barca. C'erano anche altre barche con lui.
37 Ci fu una grande tempesta di vento e le onde si rovesciavano nella barca, tanto che ormai era piena.37 Nel frattempo si sollevò una gran tempesta di vento e gettava le onde nella barca, tanto che ormai era piena.
38 Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: «Maestro, non t’importa che siamo perduti?».38 Egli se ne stava a poppa, sul cuscino, e dormiva. Allora lo svegliarono e gli dissero: "Maestro, non t'importa che moriamo?".
39 Si destò, minacciò il vento e disse al mare: «Taci, calmati!». Il vento cessò e ci fu grande bonaccia.39 Destatosi, sgridò il vento e disse al mare: "Taci, calmati!". Il vento cessò e vi fu grande bonaccia.
40 Poi disse loro: «Perché avete paura? Non avete ancora fede?».40 Poi disse loro: "Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?".
41 E furono presi da grande timore e si dicevano l’un l’altro: «Chi è dunque costui, che anche il vento e il mare gli obbediscono?».41 E furono presi da grande timore e si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque costui, al quale anche il vento e il mare obbediscono?".