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Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Marco 3


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Entrò di nuovo nella sinagoga. Vi era lì un uomo che aveva una mano paralizzata,1 Entrò di nuovo nella sinagoga. C'era un uomo che aveva una mano inaridita,
2 e stavano a vedere se lo guariva in giorno di sabato, per accusarlo.2 e lo osservavano per vedere se lo guariva in giorno di sabato per poi accusarlo.
3 Egli disse all’uomo che aveva la mano paralizzata: «Àlzati, vieni qui in mezzo!».3 Egli disse all'uomo che aveva la mano inaridita: "Mettiti nel mezzo!".
4 Poi domandò loro: «È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male, salvare una vita o ucciderla?». Ma essi tacevano.4 Poi domandò loro: "È lecito in giorno di sabato fare il bene o il male, salvare una vita o toglierla?".
5 E guardandoli tutt’intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse all’uomo: «Tendi la mano!». Egli la tese e la sua mano fu guarita.5 Ma essi tacevano. E guardandoli tutt'intorno con indignazione, rattristato per la durezza dei loro cuori, disse a quell'uomo: "Stendi la mano!". La stese e la sua mano fu risanata.
6 E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.
6 E i farisei uscirono subito con gli erodiani e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.

7 Gesù, intanto, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea7 Gesù intanto si ritirò presso il mare con i suoi discepoli e lo seguì molta folla dalla Galilea.
8 e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidone, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.8 Dalla Giudea e da Gerusalemme e dall'Idumea e dalla Transgiordania e dalle parti di Tiro e Sidone una gran folla, sentendo ciò che faceva, si recò da lui.
9 Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.9 Allora egli pregò i suoi discepoli che gli mettessero a disposizione una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero.
10 Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.10 Infatti ne aveva guariti molti, così che quanti avevano qualche male gli si gettavano addosso per toccarlo.
11 Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!».11 Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: "Tu sei il Figlio di Dio!".
12 Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.
12 Ma egli li sgridava severamente perché non lo manifestassero.

13 Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che voleva ed essi andarono da lui.13 Salì poi sul monte, chiamò a sé quelli che egli volle ed essi andarono da lui.
14 Ne costituì Dodici – che chiamò apostoli –, perché stessero con lui e per mandarli a predicare14 Ne costituì Dodici che stessero con lui
15 con il potere di scacciare i demòni.15 e anche per mandarli a predicare e perché avessero il potere di scacciare i demòni.
16 Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro,16 Costituì dunque i Dodici: Simone, al quale impose il nome di Pietro;
17 poi Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè «figli del tuono»;17 poi Giacomo di Zebedèo e Giovanni fratello di Giacomo, ai quali diede il nome di Boanèrghes, cioè figli del tuono;
18 e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo, figlio di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananeo18 e Andrea, Filippo, Bartolomeo, Matteo, Tommaso, Giacomo di Alfeo, Taddeo, Simone il Cananèo
19 e Giuda Iscariota, il quale poi lo tradì.
19 e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.

20 Entrò in una casa e di nuovo si radunò una folla, tanto che non potevano neppure mangiare.20 Entrò in una casa e si radunò di nuovo attorno a lui molta folla, al punto che non potevano neppure prendere cibo.
21 Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; dicevano infatti: «È fuori di sé».
21 Allora i suoi, sentito questo, uscirono per andare a prenderlo; poiché dicevano: "È fuori di sé".

22 Gli scribi, che erano scesi da Gerusalemme, dicevano: «Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni».22 Ma gli scribi, che erano discesi da Gerusalemme, dicevano: "Costui è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del principe dei demòni".
23 Ma egli li chiamò e con parabole diceva loro: «Come può Satana scacciare Satana?23 Ma egli, chiamatili, diceva loro in parabole: "Come può satana scacciare satana?
24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non potrà restare in piedi;24 Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi;
25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non potrà restare in piedi.25 se una casa è divisa in se stessa, quella casa non può reggersi.
26 Anche Satana, se si ribella contro se stesso ed è diviso, non può restare in piedi, ma è finito.26 Alla stessa maniera, se satana si ribella contro se stesso ed è diviso, non può resistere, ma sta per finire.
27 Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega. Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.27 Nessuno può entrare nella casa di un uomo forte e rapire le sue cose se prima non avrà legato l'uomo forte; allora ne saccheggerà la casa.
28 In verità io vi dico: tutto sarà perdonato ai figli degli uomini, i peccati e anche tutte le bestemmie che diranno;28 In verità vi dico: tutti i peccati saranno perdonati ai figli degli uomini e anche tutte le bestemmie che diranno;
29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo non sarà perdonato in eterno: è reo di colpa eterna».29 ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito santo, non avrà perdono in eterno: sarà reo di colpa eterna".
30 Poiché dicevano: «È posseduto da uno spirito impuro».
30 Poiché dicevano: "È posseduto da uno spirito immondo".

31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.31 Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare.
32 Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero: «Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano».32 Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: "Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano".
33 Ma egli rispose loro: «Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?».33 Ma egli rispose loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".
34 Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!34 Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli!
35 Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre».35 Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre".