Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Siracide 50


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,
nella sua vita riparò il tempio
e nei suoi giorni consolidò il santuario.
1 Simone, figlio di Onia, sommo sacerdote,
nella sua vita riparò il tempio,
e nei suoi giorni fortificò il santuario.
2 Da lui furono poste le fondamenta del doppio muro,
l’elevato contrafforte della cinta del tempio.
2 Da lui furon poste le fondamenta del doppio rialzo,
l'alto contrafforte della cinta del tempio.
3 Nei suoi giorni fu scavato il deposito per le acque,
un serbatoio grande come il mare.
3 Ai suoi tempi fu scavato il deposito per le acque,
un serbatoio ampio come il mare.
4 Avendo premura d’impedire la caduta del suo popolo,
fortificò la città nell’assedio.
4 Premuroso di impedire la caduta del suo popolo,
fortificò la città contro un assedio.
5 Com’era glorioso quando si affacciava dal tempio,
quando usciva dal santuario dietro il velo!
5 Come era stupendo quando si aggirava fra il popolo,
quando usciva dal santuario dietro il velo.
6 Come astro mattutino in mezzo alle nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
6 Come un astro mattutino fra le nubi,
come la luna nei giorni in cui è piena,
7 come sole sfolgorante sul tempio dell’Altissimo,
come arcobaleno splendente fra nubi di gloria,
7 come il sole sfolgorante sul tempio dell'Altissimo,
come l'arcobaleno splendente fra nubi di gloria,
8 come rosa fiorita nei giorni di primavera,
come giglio lungo i corsi d’acqua,
come germoglio del Libano nei giorni d’estate,
8 come il fiore delle rose nella stagione di primavera,
come un giglio lungo un corso d'acqua,
come un germoglio d'albero d'incenso nella stagione estiva
9 come fuoco e incenso su un braciere,
come vaso d’oro massiccio,
ornato con ogni specie di pietre preziose,
9 come fuoco e incenso su un braciere,
come un vaso d'oro massiccio,
ornato con ogni specie di pietre preziose,
10 come ulivo che fa germogliare i frutti
e come cipresso svettante tra le nuvole.
10 come un ulivo verdeggiante pieno di frutti,
e come un cipresso svettante tra le nuvole.
11 Quando indossava i paramenti gloriosi,
egli era rivestito di perfetto splendore,
quando saliva il santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l’intero santuario.
11 Quando indossava i paramenti solenni,
quando si rivestiva con gli ornamenti più belli,
salendo i gradini del santo altare dei sacrifici,
riempiva di gloria l'intero santuario.
12 Quando riceveva le parti delle vittime dalle mani dei sacerdoti,
egli stava presso il braciere dell’altare:
intorno a lui c’era la corona di fratelli,
simili a fronde di cedri nel Libano,
che lo circondavano come fusti di palme;
12 Quando riceveva le parti delle vittime
dalle mani dei sacerdoti,
mentre stava presso il braciere dell'altare,
circondato dalla corona dei fratelli
come fronde di cedri nel Libano,
e lo circondavano come fusti di palme,
13 tutti i figli di Aronne nella loro gloria,
e con le offerte del Signore nelle loro mani,
stavano davanti a tutta l’assemblea d’Israele,
13 mentre tutti i figli di Aronne nella loro gloria,
con le offerte del Signore nelle mani,
stavano davanti a tutta l'assemblea di Israele,
14 ed egli compiva il rito liturgico sugli altari,
preparando l’offerta dell’Altissimo onnipotente.
14 egli compiva il rito liturgico sugli altari,
preparando l'offerta all'Altissimo onnipotente.
15 Egli stendeva la sua mano sulla coppa
e versava sangue di uva,
lo spargeva alle basi dell’altare
come profumo soave all’Altissimo, re di tutte le cose.
15 Egli stendeva la mano sulla coppa
e versava succo di uva,
lo spargeva alle basi dell'altare
come profumo soave all'Altissimo, re di tutte le cose.
16 Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come memoriale davanti all’Altissimo.
16 Allora i figli di Aronne alzavano la voce,
suonavano le trombe di metallo lavorato
e facevano udire un suono potente
come richiamo davanti all'Altissimo.
17 Allora tutto il popolo insieme si affrettava
e si prostravano con la faccia a terra,
per adorare il loro Signore,
Dio onnipotente e altissimo.
17 E subito tutto il popolo insieme
si prostrava con la faccia a terra,
per adorare il Signore, Dio onnipotente e altissimo.
18 E i cantori intonavano canti di lodi,
e grandioso risuonava il canto e pieno di dolcezza.
18 I cantori intonavano canti di lodi,
il loro canto era addolcito da una musica melodiosa.
19 Il popolo supplicava il Signore altissimo,
in preghiera davanti al Misericordioso,
finché fosse compiuto il servizio del Signore
e fosse terminata la sua liturgia.
19 Il popolo supplicava il Signore altissimo
in preghiera davanti al Misericordioso,
finché fosse compiuto il servizio del Signore
e terminasse la funzione liturgica.
20 Allora, scendendo, egli alzava le sue mani
su tutta l’assemblea dei figli d’Israele,
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore
e per gloriarsi del nome di lui.
20 Allora, scendendo, egli alzava le mani
su tutta l'assemblea dei figli di Israele
per dare con le sue labbra la benedizione del Signore,
gloriandosi del nome di lui.
21 Tutti si prostravano di nuovo
per ricevere la benedizione dell’Altissimo.
21 Tutti si prostravano di nuovo
per ricevere la benedizione dell'Altissimo.

22 E ora benedite il Dio dell’universo,
che compie in ogni luogo grandi cose,
che fa crescere i nostri giorni fin dal seno materno,
e agisce con noi secondo la sua misericordia.
22 Ora benedite il Dio dell'universo,
che compie in ogni luogo grandi cose,
che ha esaltato i nostri giorni fino dalla nascita,
che ha agito con noi secondo la sua misericordia.
23 Ci conceda la gioia del cuore
e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, ora e sempre.
23 Ci conceda la gioia del cuore
e ci sia pace nei nostri giorni
in Israele, per tutti i giorni futuri.
24 La sua misericordia resti fedelmente con noi
e ci riscatti nei nostri giorni.
24 La sua misericordia resti fedelmente con noi
e ci riscatti nei nostri giorni.

25 Contro due popoli la mia anima è irritata,
il terzo non è neppure un popolo:
25 Contro due popoli sono irritato,
il terzo non è neppure un popolo:
26 quanti abitano sul monte di Samaria e i Filistei
e il popolo stolto che abita a Sichem.
26 quanti abitano sul monte Seir e i Filistei
e lo stolto popolo che abita in Sichem.

27 Una dottrina d’intelligenza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù, figlio di Sira, figlio di Eleàzaro, di Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
27 Una dottrina di sapienza e di scienza
ha condensato in questo libro
Gesù figlio di Sirach, figlio di Eleàzaro, di
Gerusalemme,
che ha riversato come pioggia la sapienza dal cuore.
28 Beato chi medita queste cose
e colui che, fissandole nel suo cuore, diventa saggio;
28 Beato chi mediterà queste cose;
le fissi bene nel cuore e diventerà saggio;
29 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,
perché la luce del Signore sarà la sua strada.
A chi gli è fedele egli dà la sapienza.
Benedetto il Signore per sempre. Amen, amen.
29 se le metterà in pratica, sarà forte in tutto,
perché la luce del Signore è la sua strada.