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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Siracide 34


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Speranze vane e fallaci sono quelle dello stolto,
e i sogni danno le ali a chi è privo di senno.
1 Speranze vane e fallaci sono proprie dell'uomo
insensato,
i sogni danno le ali agli stolti.
2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così è per chi si appoggia sui sogni.
2 Come uno che afferra le ombre e insegue il vento,
così chi si appoggia ai sogni.
3 Una cosa di fronte all’altra: tale è la visione dei sogni,
di fronte a un volto l’immagine di un volto.
3 Questo dopo quello: tale la visione di sogni,
di fronte a un volto l'immagine di un volto.
4 Dall’impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
4 Dall'impuro che cosa potrà uscire di puro?
E dal falso che cosa potrà uscire di vero?
5 Oracoli, presagi e sogni sono cose fatue,
come vaneggia la mente di una donna che ha le doglie.
5 Oracoli, auspici e sogni sono cose vane,
come vaneggia la mente di una donna in doglie.
6 Se non sono una visione inviata dall’Altissimo,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
6 Se non sono inviati dall'Altissimo in una sua visita,
non permettere che se ne occupi la tua mente.
7 I sogni hanno indotto molti in errore,
e andarono in rovina quelli che vi avevano sperato.
7 I sogni hanno indotto molti in errore,
hanno deviato quanti avevano in essi sperato.
8 La legge deve compiersi senza inganno,
e la sapienza è perfetta sulla bocca di chi è fedele.
8 Senza menzogna si deve adempiere la legge,
la sapienza in bocca verace è perfezione.

9 Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parla con intelligenza.
9 Chi ha viaggiato conosce molte cose,
chi ha molta esperienza parlerà con intelligenza.
10 Chi non ha avuto prove, poco conosce;
10 Chi non ha avuto delle prove, poco conosce;
chi ha viaggiato ha accresciuto l'accortezza.
11 chi ha viaggiato ha una grande accortezza.
11 Ho visto molte cose nei miei viaggi;
il mio sapere è più che le mie parole.
12 Ho visto molte cose nei miei viaggi,
il mio sapere è più che le mie parole.
12 Spesso ho corso pericoli mortali;
ma sono stato salvato grazie alla mia esperienza.
13 Spesso ho corso pericoli mortali,
ma mi sono salvato grazie alla mia esperienza.
13 Lo spirito di coloro che temono il Signore vivrà,
perché la loro speranza è posta in colui che li salva.
14 Lo spirito di quelli che temono il Signore vivrà,
14 Chi teme il Signore non ha paura di nulla,
e non teme perché egli è la sua speranza.
15 perché la loro speranza è posta in colui che li salva.
15 Beata l'anima di chi teme il Signore;
a chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?
16 Chi teme il Signore non ha paura di nulla
e non si spaventa perché è lui la sua speranza.
16 Gli occhi del Signore sono su coloro che lo amano,
protezione potente e sostegno di forza,
riparo dal vento infuocato e riparo dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta;
17 Beato colui che teme il Signore.
17 solleva l'anima e illumina gli occhi,
concede sanità, vita e benedizione.

18 A chi si appoggia? Chi è il suo sostegno?
18 Sacrificare il frutto dell'ingiustizia è un'offerta da
burla;
i doni dei malvagi non sono graditi.
19 Gli occhi del Signore sono su quelli che lo amano;
egli è protezione potente e sostegno vigoroso,
riparo dal vento infuocato e dal sole meridiano,
difesa contro gli ostacoli, soccorso nella caduta.
19 L'Altissimo non gradisce le offerte degli empi,
e per la moltitudine delle vittime non perdona i peccati.
20 Il Signore solleva l’anima e illumina gli occhi,
concede guarigione, vita e benedizione.
20 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
21 Sacrificare il frutto dell’ingiustizia è un’offerta da scherno
21 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
toglierlo a loro è commettere un assassinio.
22 e i doni dei malvagi non sono graditi.
22 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento,
versa sangue chi rifiuta il salario all'operaio.
23 L’Altissimo non gradisce le offerte degli empi
né perdona i peccati secondo il numero delle vittime.
23 Uno edifica, l'altro abbatte:
che vantaggio se ne ricava oltre la fatica?
Uno prega, l'altro maledice:
quale delle due voci ascolterà il Signore?
24 Sacrifica un figlio davanti al proprio padre
chi offre un sacrificio con i beni dei poveri.
24 .
25 Il pane dei bisognosi è la vita dei poveri,
colui che glielo toglie è un sanguinario.
25 Lavarsi dopo aver toccato un morto, poi toccarlo di
nuovo:
quale utilità c'è in simile abluzione?
26 Uccide il prossimo chi gli toglie il nutrimento,
26 Così l'uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo.
Chi ascolterà la sua supplica?
Quale utilità c'è nella sua umiliazione?
27 versa sangue chi rifiuta il salario all’operaio.
28 Uno edifica e l’altro abbatte:
che vantaggio ne ricavano, oltre la fatica?
29 Uno prega e l’altro maledice:
quale delle due voci ascolterà il Signore?
30 Chi si purifica per un morto e lo tocca di nuovo,
quale vantaggio ha nella sua abluzione?
31 Così l’uomo che digiuna per i suoi peccati
e poi va e li commette di nuovo:
chi ascolterà la sua supplica?
Quale vantaggio ha nell’essersi umiliato?