Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Siracide 17


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Il Signore creò l’uomo dalla terra
e ad essa di nuovo lo fece tornare.
1 Il Signore creò l'uomo dalla terra
e ad essa lo fa tornare di nuovo.
2 Egli assegnò loro giorni contati e un tempo definito,
dando loro potere su quanto essa contiene.
2 Egli assegnò agli uomini giorni contati e un tempo
fissato,
diede loro il dominio di quanto è sulla terra.
3 Li rivestì di una forza pari alla sua
e a sua immagine li formò.
3 Secondo la sua natura li rivestì di forza,
e a sua immagine li formò.
4 In ogni vivente infuse il timore dell’uomo,
perché dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
4 Egli infuse in ogni essere vivente il timore dell'uomo,
perché l'uomo dominasse sulle bestie e sugli uccelli.
5 Ricevettero l’uso delle cinque opere del Signore,
come sesta fu concessa loro in dono la ragione
e come settima la parola, interprete delle sue opere.
5 Discernimento, lingua, occhi, orecchi e cuore
diede loro perché ragionassero.
6 Discernimento, lingua, occhi,
orecchi e cuore diede loro per pensare.
6 Li riempì di dottrina e d'intelligenza,
e indicò loro anche il bene e il male.
7 Li riempì di scienza e d’intelligenza
e mostrò loro sia il bene che il male.
7 Pose lo sguardo nei loro cuori
per mostrar loro la grandezza delle sue opere.
8 Pose il timore di sé nei loro cuori,
per mostrare loro la grandezza delle sue opere,
e permise loro di gloriarsi nei secoli delle sue meraviglie.
8 Loderanno il suo santo nome
per narrare la grandezza delle sue opere.
9 per narrare la grandezza delle sue opere.
9 Inoltre pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita.
10 Loderanno il suo santo nome
10 Stabilì con loro un'alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
11 Pose davanti a loro la scienza
e diede loro in eredità la legge della vita,
affinché riconoscessero che sono mortali coloro che ora esistono.
11 I loro occhi contemplarono la grandezza della sua
gloria,
i loro orecchi sentirono la magnificenza della sua voce.
12 Stabilì con loro un’alleanza eterna
e fece loro conoscere i suoi decreti.
12 Disse loro: "Guardatevi da ogni ingiustizia!"
e diede a ciascuno precetti verso il prossimo.

13 I loro occhi videro la grandezza della sua gloria,
i loro orecchi sentirono la sua voce maestosa.
13 Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
14 Disse loro: «Guardatevi da ogni ingiustizia!»
e a ciascuno ordinò di prendersi cura del prossimo.
14 Su ogni popolo mise un capo,
ma Israele è la porzione del Signore.
15 Le loro vie sono sempre davanti a lui,
non restano nascoste ai suoi occhi.
15 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,
i suoi occhi osservano sempre la loro condotta.
16 Fin dalla giovinezza le loro vie vanno verso il male,
e non sanno cambiare i loro cuori di pietra in cuori di carne.
16 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie,
tutti i loro peccati sono davanti al Signore.
17 Nel dividere i popoli di tutta la terra
su ogni popolo mise un capo,
ma porzione del Signore è Israele,
17 La beneficenza dell'uomo è per lui come un sigillo,
egli serberà la generosità come la propria pupilla.
18 che, come primogenito, egli nutre istruendolo
e, dispensandogli la luce del suo amore, mai abbandona.
18 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,
riverserà su di loro il contraccambio.
19 Tutte le loro opere sono davanti a lui come il sole,
e i suoi occhi scrutano sempre la loro condotta.
19 Ma a chi si pente egli offre il ritorno,
consola quanti vengono meno nella pazienza.

20 A lui non sono nascoste le loro ingiustizie,
tutti i loro peccati sono davanti al Signore.
20 Ritorna al Signore e cessa di peccare,
prega davanti a lui e cessa di offendere.
21 Ma il Signore è buono e conosce le sue creature,
non le distrugge né le abbandona, ma le risparmia.
21 Fa' ritorno all'Altissimo e volta le spalle
all'ingiustizia;
detesta interamente l'iniquità.
22 La beneficenza di un uomo è per lui come un sigillo
e il bene fatto lo custodisce come la pupilla,
concedendo conversione ai suoi figli e alle sue figlie.
22 Negli inferi infatti chi loderà l'Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
23 Alla fine si leverà e renderà loro la ricompensa,
riverserà sul loro capo il contraccambio.
23 Da un morto, che non è più, la riconoscenza si perde,
chi è vivo e sano loda il Signore.
24 Ma a chi si pente egli offre il ritorno,
conforta quelli che hanno perduto la speranza.
24 Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
25 Ritorna al Signore e abbandona il peccato,
prega davanti a lui e riduci gli ostacoli.
25 L'uomo non può avere tutto,
poiché un figlio dell'uomo non è immortale.
26 Volgiti all’Altissimo e allontanati dall’ingiustizia;
egli infatti ti condurrà dalle tenebre alla luce della salvezza.
Devi odiare fortemente ciò che lui detesta.
26 Che c'è di più luminoso del sole? Anch'esso
scompare.
Così carne e sangue pensano al male.
27 Negl’inferi infatti chi loderà l’Altissimo,
al posto dei viventi e di quanti gli rendono lode?
27 Esso sorveglia le schiere dell'alto cielo,
ma gli uomini sono tutti terra e cenere.
28 Da un morto, che non è più, non ci può essere lode,
chi è vivo e sano loda il Signore.
29 Quanto è grande la misericordia del Signore,
il suo perdono per quanti si convertono a lui!
30 Non vi può essere tutto negli uomini,
poiché un figlio dell’uomo non è immortale.
31 Che cosa c’è di più luminoso del sole? Anch’esso scompare.
Così l’uomo, che è carne e sangue, volge la mente al male.
32 Egli passa in rassegna l’esercito nel più alto dei cieli,
ma gli uomini sono tutti terra e cenere.