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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Sapienza 10


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Ella protesse il padre del mondo, plasmato per primo,
che era stato creato solo,
lo sollevò dalla sua caduta
1 Essa protesse il padre del mondo, formato per primo da Dio,
quando fu creato solo;
poi lo liberò dalla sua caduta
2 e gli diede la forza per dominare tutte le cose.
2 e gli diede la forza per dominare su tutte le cose.
3 Ma un ingiusto, allontanatosi da lei nella sua collera,
si rovinò con il suo furore fratricida.
3 Ma un ingiusto, allontanatosi da essa nella sua collera
perì per il suo furore fratricida.
4 La sapienza salvò di nuovo la terra sommersa per propria colpa,
pilotando il giusto su un semplice legno.
4 A causa sua la terra fu sommersa,
ma la sapienza di nuovo la salvò
pilotando il giusto e per mezzo di un semplice legno.
5 Quando i popoli furono confusi, unanimi nella loro malvagità,
ella riconobbe il giusto,
lo conservò davanti a Dio senza macchia
e lo mantenne forte nonostante la sua tenerezza per il figlio.
5 Essa, quando le genti furono confuse,
concordi soltanto nella malvagità,
riconobbe il giusto
e lo conservò davanti a Dio senza macchia
e lo mantenne forte
nonostante la sua tenerezza per il figlio.
6 Mentre perivano gli empi, ella liberò un giusto
che fuggiva il fuoco caduto sulle cinque città.
6 E mentre perivano gli empi, salvò un giusto,
che fuggiva il fuoco caduto sulle cinque città.
7 A testimonianza di quella malvagità
esiste ancora una terra desolata, fumante,
alberi che producono frutti immaturi
e, a memoria di un’anima incredula, s’innalza una colonna di sale.
7 Quale testimonianza di quella gente malvagia
esiste ancora una terra desolata, fumante
insieme con alberi che producono frutti immaturi
e a memoria di un'anima incredula,
s'innalza una colonna di sale.
8 Essi infatti, incuranti della sapienza,
non solo subirono il danno di non conoscere il bene,
ma lasciarono anche ai viventi un ricordo di insipienza,
perché nelle cose in cui sbagliarono
non potessero rimanere nascosti.
8 Allontanandosi dalla sapienza,
non solo ebbero il danno di non conoscere il bene,
ma lasciarono anche ai viventi un ricordo di insipienza,
perché le loro colpe non rimanessero occulte.
9 La sapienza invece liberò dalle sofferenze
coloro che la servivano.
9 Ma la sapienza liberò i suoi devoti dalle sofferenze:
10 Per diritti sentieri ella guidò il giusto
in fuga dall’ira del fratello,
gli mostrò il regno di Dio
e gli diede la conoscenza delle cose sante;
lo fece prosperare nelle fatiche
e rese fecondo il suo lavoro.
10 essa condusse per diritti sentieri
il giusto in fuga dall'ira del fratello,
gli mostrò il regno di Dio
e gli diede la conoscenza delle cose sante;
gli diede successo nelle sue fatiche
e moltiplicò i frutti del suo lavoro.
11 Lo assistette contro l’ingordigia dei suoi oppressori
e lo rese ricco;
11 Lo assistette contro l'avarizia dei suoi avversari
e lo fece ricco;
12 lo custodì dai nemici,
lo protesse da chi lo insidiava,
gli assegnò la vittoria in una lotta dura,
perché sapesse che più potente di tutto è la pietà.
12 lo custodì dai nemici,
lo protesse da chi lo insidiava,
gli assegnò la vittoria in una lotta dura,
perché sapesse che la pietà è più potente di tutto.
13 Ella non abbandonò il giusto venduto,
ma lo liberò dal peccato.
13 Essa non abbandonò il giusto venduto,
ma lo preservò dal peccato.
14 Scese con lui nella prigione,
non lo abbandonò mentre era in catene,
finché gli procurò uno scettro regale
e l’autorità su coloro che dominavano sopra di lui;
mostrò che i suoi accusatori erano bugiardi
e gli diede una gloria eterna.
14 Scese con lui nella prigione,
non lo abbandonò mentre era in catene,
finché gli procurò uno scettro regale
e potere sui propri avversari,
smascherò come mendaci i suoi accusatori
e gli diede una gloria eterna.

15 Ella liberò il popolo santo e la stirpe senza macchia
da una nazione di oppressori.
15 Essa liberò un popolo santo e una stirpe senza macchia
da una nazione di oppressori.
16 Entrò nell’anima di un servo del Signore
e con prodigi e segni tenne testa a re terribili.
16 Entro nell'anima di un servo del Signore
e si oppose con prodigi e con segni a terribili re.
17 Diede ai santi la ricompensa delle loro pene,
li guidò per una strada meravigliosa,
divenne per loro riparo di giorno
e luce di stelle nella notte.
17 Diede ai santi la ricompensa delle loro pene,
li guidò per una strada meravigliosa,
divenne loro riparo di giorno
e luce di stelle nella notte.
18 Fece loro attraversare il Mar Rosso
e li guidò attraverso acque abbondanti;
18 Fece loro attraversare il Mar Rosso,
guidandoli attraverso molte acque;
19 sommerse invece i loro nemici
e li rigettò dal fondo dell’abisso.
19 sommerse invece i loro nemici
e li rigettò dal fondo dell'abisso.
20 Per questo i giusti depredarono gli empi
e celebrarono, o Signore, il tuo nome che è santo,
e lodarono concordi la tua mano che combatteva per loro,
20 Per questo i giusti spogliarono gli empi
e celebrarono, Signore, il tuo nome santo
e lodarono concordi la tua mano protettrice,
21 perché la sapienza aveva aperto la bocca dei muti
e aveva reso chiara la lingua dei bambini.
21 perché la sapienza aveva aperto la bocca dei muti
e aveva sciolto la lingua degli infanti.