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Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 41


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BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Ecco, davanti a lui ogni sicurezza viene meno,
al solo vederlo si resta abbattuti.
1 Ecco, la tua speranza è fallita,
al solo vederlo uno stramazza.
2 Nessuno è tanto audace da poterlo sfidare:
chi mai può resistergli?
2 Nessuno è tanto audace da osare eccitarlo
e chi mai potrà star saldo di fronte a lui?
3 Chi mai lo ha assalito e ne è uscito illeso?
Nessuno sotto ogni cielo.
3 Chi mai lo ha assalito e si è salvato?
Nessuno sotto tutto il cielo.
4 Non passerò sotto silenzio la forza delle sue membra,
né la sua potenza né la sua imponente struttura.
4 Non tacerò la forza delle sue membra:
in fatto di forza non ha pari.
5 Chi mai ha aperto il suo manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi è penetrato?
5 Chi gli ha mai aperto sul davanti il manto di pelle
e nella sua doppia corazza chi può penetrare?
6 Chi mai ha aperto i battenti della sua bocca,
attorno ai suoi denti terrificanti?
6 Le porte della sua bocca chi mai ha aperto?
Intorno ai suoi denti è il terrore!
7 Il suo dorso è formato da file di squame,
saldate con tenace suggello:
7 Il suo dorso è a lamine di scudi,
saldate con stretto suggello;
8 l’una è così unita con l’altra
che l’aria fra di esse non passa;
8 l'una con l'altra si toccano,
sì che aria fra di esse non passa:
9 ciascuna aderisce a quella vicina,
sono compatte e non possono staccarsi.
9 ognuna aderisce alla vicina,
sono compatte e non possono separarsi.
10 Il suo starnuto irradia luce,
i suoi occhi sono come le palpebre dell’aurora.
10 Il suo starnuto irradia luce
e i suoi occhi sono come le palpebre dell'aurora.
11 Dalla sua bocca erompono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
11 Dalla sua bocca partono vampate,
sprizzano scintille di fuoco.
12 Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia infuocata e bollente.
12 Dalle sue narici esce fumo
come da caldaia, che bolle sul fuoco.
13 Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
13 Il suo fiato incendia carboni
e dalla bocca gli escono fiamme.
14 Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre il terrore.
14 Nel suo collo risiede la forza
e innanzi a lui corre la paura.
15 Compatta è la massa della sua carne,
ben salda su di lui e non si muove.
15 Le giogaie della sua carne son ben compatte,
sono ben salde su di lui, non si muovono.
16 Il suo cuore è duro come pietra,
duro come la macina inferiore.
16 Il suo cuore è duro come pietra,
duro come la pietra inferiore della macina.
17 Quando si alza si spaventano gli dèi
e per il terrore restano smarriti.
17 Quando si alza, si spaventano i forti
e per il terrore restano smarriti.
18 La spada che lo affronta non penetra,
né lancia né freccia né dardo.
18 La spada che lo raggiunge non vi si infigge,
né lancia, né freccia né giavellotto;
19 Il ferro per lui è come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
19 stima il ferro come paglia,
il bronzo come legno tarlato.
20 Non lo mette in fuga la freccia,
per lui le pietre della fionda sono come stoppia.
20 Non lo mette in fuga la freccia,
in pula si cambian per lui le pietre della fionda.
21 Come stoppia è la mazza per lui
e si fa beffe del sibilo del giavellotto.
21 Come stoppia stima una mazza
e si fa beffe del vibrare dell'asta.
22 La sua pancia è fatta di cocci aguzzi
e striscia sul fango come trebbia.
22 Al disotto ha cocci acuti
e striscia come erpice sul molle terreno.
23 Fa ribollire come pentola il fondo marino,
fa gorgogliare il mare come un vaso caldo di unguenti.
23 Fa ribollire come pentola il gorgo,
fa del mare come un vaso da unguenti.
24 Dietro di sé produce una scia lucente
e l’abisso appare canuto.
24 Dietro a sé produce una bianca scia
e l'abisso appare canuto.
25 Nessuno sulla terra è pari a lui,
creato per non aver paura.
25 Nessuno sulla terra è pari a lui,
fatto per non aver paura.
26 Egli domina tutto ciò che superbo s’innalza,
è sovrano su tutte le bestie feroci».
26 Lo teme ogni essere più altero;
egli è il re su tutte le fiere più superbe.