Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 27


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Giobbe continuò il suo discorso dicendo:
1 Giobbe continuò a dire:

2 «Per la vita di Dio, che mi ha privato del mio diritto,
per l’Onnipotente che mi ha amareggiato l’animo,
2 Per la vita di Dio, che mi ha privato del mio
diritto,
per l'Onnipotente che mi ha amareggiato l'animo,
3 finché ci sarà in me un soffio di vita,
e l’alito di Dio nelle mie narici,
3 finché ci sarà in me un soffio di vita,
e l'alito di Dio nelle mie narici,
4 mai le mie labbra diranno falsità
e mai la mia lingua mormorerà menzogna!
4 mai le mie labbra diranno falsità
e la mia lingua mai pronunzierà menzogna!
5 Lontano da me darvi ragione;
fino alla morte non rinuncerò alla mia integrità.
5 Lungi da me che io mai vi dia ragione;
fino alla morte non rinunzierò alla mia integrità.
6 Mi terrò saldo nella mia giustizia senza cedere,
la mia coscienza non mi rimprovera nessuno dei miei giorni.
6 Mi terrò saldo nella mia giustizia senza cedere,
la mia coscienza non mi rimprovera nessuno dei miei
giorni.
7 Sia trattato come reo il mio nemico
e il mio avversario come un ingiusto.
7 Sia trattato come reo il mio nemico
e il mio avversario come un ingiusto.
8 Che cosa infatti può sperare l’empio, quando finirà,
quando Dio gli toglierà la vita?
8 Che cosa infatti può sperare l'empio, quando
finirà,
quando Dio gli toglierà la vita?
9 Ascolterà forse Dio il suo grido,
quando la sventura piomberà su di lui?
9 Ascolterà forse Dio il suo grido,
quando la sventura piomberà su di lui?
10 Troverà forse il suo conforto nell’Onnipotente?
Potrà invocare Dio in ogni momento?
10 Porrà forse la sua compiacenza nell'Onnipotente?
Potrà forse invocare Dio in ogni momento?
11 Io vi istruirò sul potere di Dio,
non vi nasconderò i pensieri dell’Onnipotente.
11 Io vi mostrerò la mano di Dio,
non vi celerò i pensieri dell'Onnipotente.
12 Ecco, voi tutti lo vedete bene:
perché dunque vi perdete in cose vane?
12 Ecco, voi tutti lo vedete;
perché dunque vi perdete in cose vane?

13 Questa è la sorte che Dio riserva all’uomo malvagio,
l’eredità che i violenti ricevono dall’Onnipotente.
13 Questa è la sorte che Dio riserva al malvagio
e la porzione che i violenti ricevono
dall'Onnipotente.
14 Se ha molti figli, saranno destinati alla spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
14 Se ha molti figli, saranno per la spada
e i suoi discendenti non avranno pane da sfamarsi;
15 i suoi superstiti saranno sepolti dalla peste
e le loro vedove non potranno fare lamento.
15 i superstiti li seppellirà la peste
e le loro vedove non faranno lamento.
16 Se ammassa argento come la polvere
e ammucchia vestiti come fango,
16 Se ammassa argento come la polvere
e come fango si prepara vesti:
17 egli li prepara, ma il giusto li indosserà,
e l’argento lo erediterà l’innocente.
17 egli le prepara, ma il giusto le indosserà
e l'argento lo spartirà l'innocente.
18 Ha costruito la casa come una tela di ragno
e come una capanna fatta da un guardiano.
18 Ha costruito la casa come fragile nido
e come una capanna fatta da un guardiano.
19 Si corica ricco, ma per l’ultima volta,
quando apre gli occhi, non avrà più nulla.
19 Si corica ricco, ma per l'ultima volta,
quando apre gli occhi, non avrà più nulla.
20 Come acque il terrore lo assale,
di notte se lo rapisce l’uragano;
20 Di giorno il terrore lo assale,
di notte se lo rapisce il turbine;
21 il vento d’oriente lo solleva e se ne va,
lo sradica dalla sua dimora,
21 il vento d'oriente lo solleva e se ne va,
lo strappa lontano dal suo posto.
22 lo bersaglia senza pietà
ed egli tenterà di sfuggire alla sua presa.
22 Dio lo bersaglia senza pietà;
tenta di sfuggire alla sua mano.
23 Si battono le mani contro di lui
e si fischia di scherno su di lui ovunque si trovi.
23 Si battono le mani contro di lui
e si fischia su di lui dal luogo dove abita.