Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giobbe 16


font
BIBBIA CEI 2008BIBBIA
1 Giobbe prese a dire:
1 Allora rispose:

2 «Ne ho udite già molte di cose simili!
Siete tutti consolatori molesti.
2 Ne ho udite già molte di simili cose!
Siete tutti consolatori molesti.
3 Non avranno termine le parole campate in aria?
O che cosa ti spinge a rispondere?
3 Non avran termine le parole campate in aria?
O che cosa ti spinge a rispondere così?
4 Anch’io sarei capace di parlare come voi,
se voi foste al mio posto:
comporrei con eleganza parole contro di voi
e scuoterei il mio capo su di voi.
4 Anch'io sarei capace di parlare come voi,
se voi foste al mio posto:
vi affogherei con parole
e scuoterei il mio capo su di voi.
5 Vi potrei incoraggiare con la bocca
e il movimento delle mie labbra potrebbe darvi sollievo.
5 Vi conforterei con la bocca
e il tremito delle mie labbra cesserebbe.
6 Ma se parlo, non si placa il mio dolore;
se taccio, che cosa lo allontana da me?
6 Ma se parlo, non viene impedito il mio dolore;
se taccio, che cosa lo allontana da me?
7 Ora però egli mi toglie le forze,
ha distrutto tutti i miei congiunti
7 Ora però egli m'ha spossato, fiaccato,
tutto il mio vicinato mi è addosso;
8 e mi opprime.
Si è costituito testimone ed è insorto contro di me:
il mio calunniatore mi accusa in faccia.
8 si è costituito testimone ed è insorto contro di
me:
il mio calunniatore mi accusa in faccia.
9 La sua collera mi dilania e mi perseguita;
digrigna i denti contro di me,
il mio nemico su di me aguzza gli occhi.
9 La sua collera mi dilania e mi perseguita;
digrigna i denti contro di me,
il mio nemico su di me aguzza gli occhi.
10 Spalancano la bocca contro di me,
mi schiaffeggiano con insulti,
insieme si alleano contro di me.
10 Spalancano la bocca contro di me,
mi schiaffeggiano con insulti,
insieme si alleano contro di me.
11 Dio mi consegna come preda all’empio,
e mi getta nelle mani dei malvagi.
11 Dio mi consegna come preda all'empio,
e mi getta nelle mani dei malvagi.
12 Me ne stavo tranquillo ed egli mi ha scosso,
mi ha afferrato per il collo e mi ha stritolato;
ha fatto di me il suo bersaglio.
12 Me ne stavo tranquillo ed egli mi ha rovinato,
mi ha afferrato per il collo e mi ha stritolato;
ha fatto di me il suo bersaglio.
13 I suoi arcieri mi circondano;
mi trafigge le reni senza pietà,
versa a terra il mio fiele,
13 I suoi arcieri mi circondano;
mi trafigge i fianchi senza pietà,
versa a terra il mio fiele,
14 mi apre ferita su ferita,
mi si avventa contro come un guerriero.
14 mi apre ferita su ferita,
mi si avventa contro come un guerriero.
15 Ho cucito un sacco sulla mia pelle
e ho prostrato la fronte nella polvere.
15 Ho cucito un sacco sulla mia pelle
e ho prostrato la fronte nella polvere.
16 La mia faccia è rossa per il pianto
e un’ombra mortale mi vela le palpebre,
16 La mia faccia è rossa per il pianto
e sulle mie palpebre v'è una fitta oscurità.
17 benché non ci sia violenza nelle mie mani
e sia pura la mia preghiera.
17 Non c'è violenza nelle mie mani
e pura è stata la mia preghiera.
18 O terra, non coprire il mio sangue
né un luogo segreto trattenga il mio grido!
18 O terra, non coprire il mio sangue
e non abbia sosta il mio grido!
19 Ecco, fin d’ora il mio testimone è nei cieli,
il mio difensore è lassù.
19 Ma ecco, fin d'ora il mio testimone è nei cieli,
il mio mallevadore è lassù;
20 I miei amici mi scherniscono,
rivolto a Dio, versa lacrime il mio occhio,
20 miei avvocati presso Dio sono i miei lamenti,
mentre davanti a lui sparge lacrime il mio occhio,
21 perché egli stesso sia arbitro fra l’uomo e Dio,
come tra un figlio dell’uomo e il suo prossimo;
21 perché difenda l'uomo davanti a Dio,
come un mortale fa con un suo amico;
22 poiché passano i miei anni che sono contati
e me ne vado per una via senza ritorno.
22 poiché passano i miei anni contati
e io me ne vado per una via senza ritorno.