Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Titum 3


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VULGATABIBBIA
1 Admone illos principibus, et potestatibus subditos esse, dicto obedire, ad omne opus bonum paratos esse :1 Ricorda loro di esser sottomessi ai magistrati e alle autorità, di obbedire, di essere pronti per ogni opera buona;
2 neminem blasphemare, non litigiosos esse, sed modestos, omnem ostendentes mansuetudinem ad omnes homines.2 di non parlar male di nessuno, di evitare le contese, di esser mansueti, mostrando ogni dolcezza verso tutti gli uomini.
3 Eramus enim aliquando et nos insipientes, increduli, errantes, servientes desideriis, et voluptatibus variis, in malitia et invidia agentes, odibiles, odientes invicem.3 Anche noi un tempo eravamo insensati, disobbedienti, traviati, schiavi di ogni sorta di passioni e di piaceri, vivendo nella malvagità e nell'invidia, degni di odio e odiandoci a vicenda.
4 Cum autem benignitas et humanitas apparuit Salvatoris nostri Dei,4 Quando però si sono manifestati la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini,
5 non ex operibus justitiæ, quæ fecimus nos, sed secundum suam misericordiam salvos nos fecit per lavacrum regenerationis et renovationis Spiritus Sancti,5 egli ci ha salvati non in virtù di opere di giustizia da noi compiute, ma per sua misericordia mediante un lavacro di rigenerazione e di rinnovamento nello Spirito Santo,
6 quem effudit in nos abunde per Jesum Christum Salvatorem nostrum :6 effuso da lui su di noi abbondantemente per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro,
7 ut justificati gratia ipsius, hæredes simus secundum spem vitæ æternæ.7 perché giustificati dalla sua grazia diventassimo eredi, secondo la speranza, della vita eterna.

8 Fidelis sermo est : et de his volo te confirmare : ut curent bonis operibus præesse qui credunt Deo. Hæc sunt bona, et utilia hominibus.8 Questa parola è degna di fede e perciò voglio che tu insista in queste cose, perché coloro che credono in Dio si sforzino di essere i primi nelle opere buone. Ciò è bello e utile per gli uomini.
9 Stultas autem quæstiones, et genealogias, et contentiones, et pugnas legis devita : sunt enim inutiles, et vanæ.9 Guàrdati invece dalle questioni sciocche, dalle genealogie, dalle questioni e dalle contese intorno alla legge, perché sono cose inutili e vane.
10 Hæreticum hominem post unam et secundam correptionem devita :10 Dopo una o due ammonizioni sta' lontano da chi è fazioso,
11 sciens quia subversus est, qui ejusmodi est, et delinquit, cum sit proprio judicio condemnatus.
11 ben sapendo che è gente ormai fuori strada e che continua a peccare condannandosi da se stessa.

12 Cum misero ad te Artemam, aut Tychicum, festina ad me venire Nicopolim : ibi enim statui hiemare.12 Quando ti avrò mandato Àrtema o Tìchico, cerca di venire subito da me a Nicòpoli, perché ho deciso di passare l'inverno colà.
13 Zenam legisperitum et Apollo sollicite præmitte, ut nihil illis desit.13 Provvedi con cura al viaggio di Zena, il giureconsulto, e di Apollo, che non manchi loro nulla.
14 Discant autem et nostri bonis operibus præesse ad usus necessarios : ut non sint infructuosi.14 Imparino così anche i nostri a distinguersi nelle opere di bene riguardo ai bisogni urgenti, per non vivere una vita inutile.
15 Salutant te qui mecum sunt omnes : saluta eos qui nos amant in fide. Gratia Dei cum omnibus vobis. Amen.15 Ti salutano tutti coloro che sono con me. Saluta quelli che ci amano nella fede.
La grazia sia con tutti voi!