Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Ad Corinthios II 2


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VULGATABIBBIA
1 Statui autem hoc ipsum apud me, ne iterum in tristitia venirem ad vos.1 Ritenni pertanto opportuno non venire di nuovo fra voi con tristezza.
2 Si enim ego contristo vos : et quis est, qui me lætificet, nisi qui contristatur ex me ?2 Perché se io rattristo voi, chi mi rallegrerà se non colui che è stato da me rattristato?
3 Et hoc ipsum scripsi vobis, ut non cum venero, tristitiam super tristitiam habeam, de quibus oportuerat me gaudere : confidens in omnibus vobis, quia meum gaudium, omnium vestrum est.3 Perciò vi ho scritto in quei termini che voi sapete, per non dovere poi essere rattristato alla mia venuta da quelli che dovrebbero rendermi lieto, persuaso come sono riguardo a voi tutti che la mia gioia è quella di tutti voi.
4 Nam ex multa tribulatione et angustia cordis scripsi vobis per multas lacrimas : non ut contristemini, sed ut sciatis, quam caritatem habeam abundantius in vobis.
4 Vi ho scritto in un momento di grande afflizione e col cuore angosciato, tra molte lacrime, però non per rattristarvi, ma per farvi conoscere l'affetto immenso che ho per voi.
5 Si quis autem contristavit, non me contristavit : sed ex parte, ut non onerem omnes vos.5 Se qualcuno mi ha rattristato, non ha rattristato me soltanto, ma in parte almeno, senza voler esagerare, tutti voi.
6 Sufficit illi, qui ejusmodi est, objurgatio hæc, quæ fit a pluribus :6 Per quel tale però è già sufficiente il castigo che gli è venuto dai più,
7 ita ut e contrario magis donetis, et consolemini, ne forte abundantiori tristitia absorbeatur qui ejusmodi est.7 cosicché voi dovreste piuttosto usargli benevolenza e confortarlo, perché egli non soccomba sotto un dolore troppo forte.
8 Propter quod obsecro vos, ut confirmetis in illum caritatem.8 Vi esorto quindi a far prevalere nei suoi riguardi la carità;
9 Ideo enim et scripsi, ut cognoscam experimentum vestrum, an in omnibus obedientes sitis.9 e anche per questo vi ho scritto, per vedere alla prova se siete effettivamente obbedienti in tutto.
10 Cui autem aliquid donastis, et ego : nam et ego quod donavi, si quid donavi, propter vos in persona Christi,10 A chi voi perdonate, perdono anch'io; perché quello che io ho perdonato, se pure ebbi qualcosa da perdonare, l'ho fatto per voi, davanti a Cristo,
11 ut non circumveniamur a Satana : non enim ignoramus cogitationes ejus.
11 per non cadere in balìa di satana, di cui non ignoriamo le macchinazioni.

12 Cum venissem autem Troadem propter Evangelium Christi, et ostium mihi apertum esset in Domino,12 Giunto pertanto a Tròade per annunziare il vangelo di Cristo, sebbene la porta mi fosse aperta nel Signore,
13 non habui requiem spiritui meo, eo quod non invenerim Titum fratrem meum, sed valefaciens eis, profectus sum in Macedoniam.13 non ebbi pace nello spirito perché non vi trovai Tito, mio fratello; perciò, congedatomi da loro, partii per la Macedonia.
14 Deo autem gratias, qui semper triumphat nos in Christo Jesu, et odorem notitiæ suæ manifestat per nos in omni loco :14 Siano rese grazie a Dio, il quale ci fa partecipare al suo trionfo in Cristo e diffonde per mezzo nostro il profumo della sua conoscenza nel mondo intero!
15 quia Christi bonus odor sumus Deo in iis qui salvi fiunt, et in iis qui pereunt :15 Noi siamo infatti dinanzi a Dio il profumo di Cristo fra quelli che si salvano e fra quelli che si perdono;
16 aliis quidem odor mortis in mortem : aliis autem odor vitæ in vitam. Et ad hæc quis tam idoneus ?16 per gli uni odore di morte per la morte e per gli altri odore di vita per la vita.
E chi è mai all'altezza di questi compiti?
17 non enim sumus sicut plurimi, adulterantes verbum Dei, sed ex sinceritate, sed sicut ex Deo, coram Deo, in Christo loquimur.17 Noi non siamo infatti come quei molti che mercanteggiano la parola di Dio, ma con sincerità e come mossi da Dio, sotto il suo sguardo, noi parliamo in Cristo.