Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Ad Romanos 2


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VULGATABIBBIA
1 Propter quod inexcusabilis es, o homo omnis qui judicas. In quo enim judicas alterum, teipsum condemnas : eadem enim agis quæ judicas.1 Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose.
2 Scimus enim quoniam judicium Dei est secundum veritatem in eos qui talia agunt.2 Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali cose.
3 Existimas autem hoc, o homo, qui judicas eos qui talia agunt, et facis ea, quia tu effugies judicium Dei ?3 Pensi forse, o uomo che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, di sfuggire al giudizio di Dio?
4 an divitias bonitatis ejus, et patientiæ, et longanimitatis contemnis ? ignoras quoniam benignitas Dei ad pœnitentiam te adducit ?4 O ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione?
5 Secundum autem duritiam tuam, et impœnitens cor, thesaurizas tibi iram in die iræ, et revelationis justi judicii Dei,5 Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il giorno dell'ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio,
6 qui reddet unicuique secundum opera ejus :6 il quale renderà a ciascuno secondo le sue opere:
7 iis quidem qui secundum patientiam boni operis, gloriam, et honorem, et incorruptionem quærunt, vitam æternam :7 la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità;
8 iis autem qui sunt ex contentione, et qui non acquiescunt veritati, credunt autem iniquitati, ira et indignatio.8 sdegno ed ira contro coloro che per ribellione resistono alla verità e obbediscono all'ingiustizia.
9 Tribulatio et angustia in omnem animam hominis operantis malum, Judæi primum, et Græci :9 Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il Giudeo prima e poi per il Greco;
10 gloria autem, et honor, et pax omni operanti bonum, Judæo primum, et Græco :10 gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco,
11 non enim est acceptio personarum apud Deum.
11 perché presso Dio non c'è parzialità.

12 Quicumque enim sine lege peccaverunt, sine lege peribunt : et quicumque in lege peccaverunt, per legem judicabuntur.12 Tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno anche senza la legge; quanti invece hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati con la legge.
13 Non enim auditores legis justi sunt apud Deum, sed factores legis justificabuntur.13 Perché non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la legge saranno giustificati.
14 Cum autem gentes, quæ legem non habent, naturaliter ea, quæ legis sunt, faciunt, ejusmodi legem non habentes, ipsi sibi sunt lex :14 Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi;
15 qui ostendunt opus legis scriptum in cordibus suis, testimonium reddente illis conscientia ipsorum, et inter se invicem cogitationibus accusantibus, aut etiam defendentibus,15 essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono.
16 in die, cum judicabit Deus occulta hominum, secundum Evangelium meum per Jesum Christum.
16 Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.
17 Si autem tu Judæus cognominaris, et requiescis in lege, et gloriaris in Deo,17 Ora, se tu ti vanti di portare il nome di Giudeo e ti riposi sicuro sulla legge, e ti glori di Dio,
18 et nosti voluntatem ejus, et probas utiliora, instructus per legem,18 del quale conosci la volontà e, istruito come sei dalla legge, sai discernere ciò che è meglio,
19 confidis teipsum esse ducem cæcorum, lumen eorum qui in tenebris sunt,19 e sei convinto di esser guida dei ciechi, luce di coloro che sono nelle tenebre,
20 eruditorem insipientium, magistrum infantium, habentem formam scientiæ, et veritatis in lege.20 educatore degli ignoranti, maestro dei semplici, perché possiedi nella legge l'espressione della sapienza e della verità...
21 Qui ergo alium doces, teipsum non doces : qui prædicas non furandum, furaris :21 ebbene, come mai tu, che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi di non rubare, rubi?
22 qui dicis non mœchandum, mœcharis : qui abominaris idola, sacrilegium facis :22 Tu che proibisci l'adulterio, sei adùltero? Tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi?
23 qui in lege gloriaris, per prævaricationem legis Deum inhonoras.23 Tu che ti glori della legge, offendi Dio trasgredendo la legge?
24 (Nomen enim Dei per vos blasphematur inter gentes, sicut scriptum est.)
24 Infatti 'il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra tra i pagani', come sta scritto.

25 Circumcisio quidem prodest, si legem observes : si autem prævaricator legis sis, circumcisio tua præputium facta est.25 La circoncisione è utile, sì, se osservi la legge; ma se trasgredisci la legge, con la tua circoncisione sei come uno non circonciso.
26 Si igitur præputium justitias legis custodiat, nonne præputium illius in circumcisionem reputabitur ?26 Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della legge, la sua non circoncisione non gli verrà forse contata come circoncisione?
27 et judicabit id quod ex natura est præputium, legem consummans, te, qui per litteram et circumcisionem prævaricator legis es ?27 E così, chi non è circonciso fisicamente, ma osserva la legge, giudicherà te che, nonostante la lettera della legge e la circoncisione, sei un trasgressore della legge.
28 Non enim qui in manifesto, Judæus est : neque quæ in manifesto, in carne, est circumcisio :28 Infatti, Giudeo non è chi appare tale all'esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne;
29 sed qui in abscondito, Judæus est : et circumcisio cordis in spiritu, non littera : cujus laus non ex hominibus, sed ex Deo est.29 ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito e non nella lettera; la sua gloria non viene dagli uomini ma da Dio.