Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Ad Romanos 10


font
VULGATABIBBIA
1 Fratres, voluntas quidem cordis mei, et obsecratio ad Deum, fit pro illis in salutem.1 Fratelli, il desiderio del mio cuore e la mia preghiera sale a Dio per la loro salvezza.
2 Testimonium enim perhibeo illis quod æmulationem Dei habent, sed non secundum scientiam.2 Rendo infatti loro testimonianza che hanno zelo per Dio, ma non secondo una retta conoscenza;
3 Ignorantes enim justitiam Dei, et suam quærentes statuere, justitiæ Dei non sunt subjecti.3 poiché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio.
4 Finis enim legis, Christus, ad justitiam omni credenti.
4 Ora, il termine della legge è Cristo, perché sia data la giustizia a chiunque crede.

5 Moyses enim scripsit, quoniam justitiam, quæ ex lege est, qui fecerit homo, vivet in ea.5 Mosè infatti descrive la giustizia che viene dalla legge così: 'L'uomo che la pratica vivrà per essa'.
6 Quæ autem ex fide est justitia, sic dicit : Ne dixeris in corde tuo : Quis ascendet in cælum ? id est, Christum deducere :6 Invece la giustizia che viene dalla fede parla così: 'Non dire nel tuo cuore: Chi salirà al cielo'? Questo significa farne discendere Cristo;
7 aut, Quis descendet in abyssum ? hoc est, Christum a mortuis revocare.7 oppure: 'Chi discenderà nell'abisso'? Questo significa far risalire Cristo dai morti.
8 Sed quid dicit Scriptura ? Prope est verbum in ore tuo, et in corde tuo : hoc est verbum fidei, quod prædicamus.8 Che dice dunque? 'Vicino a te è la parola, sulla tua bocca e nel tuo cuore': cioè la parola della fede che noi predichiamo.
9 Quia si confitearis in ore tuo Dominum Jesum, et in corde tuo credideris quod Deus illum suscitavit a mortuis, salvus eris.9 Poiché se confesserai con la tua bocca che Gesù è il Signore, e crederai con il tuo cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo.
10 Corde enim creditur ad justitiam : ore autem confessio fit ad salutem.10 Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza.
11 Dicit enim Scriptura : Omnis qui credit in illum, non confundetur.11 Dice infatti la Scrittura: 'Chiunque crede in lui non sarà deluso'.
12 Non enim est distinctio Judæi et Græci : nam idem Dominus omnium, dives in omnes qui invocant illum.12 Poiché non c'è distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso è il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che l'invocano.
13 Omnis enim quicumque invocaverit nomen Domini, salvus erit.
13 Infatti: 'Chiunque invocherà il nome del Signore sarà salvato'.

14 Quomodo ergo invocabunt, in quem non crediderunt ? aut quomodo credent ei, quem non audierunt ? quomodo autem audient sine prædicante ?14 Ora, come potranno invocarlo senza aver prima creduto in lui? E come potranno credere, senza averne sentito parlare? E come potranno sentirne parlare senza uno che lo annunzi?
15 quomodo vero prædicabunt nisi mittantur ? sicut scriptum est : Quam speciosi pedes evangelizantium pacem, evangelizantium bona !15 E come lo annunzieranno, senza essere prima inviati? Come sta scritto: 'Quanto son belli i piedi di coloro che recano un lieto annunzio di bene'!
16 Sed non omnes obediunt Evangelio. Isaias enim dicit : Domine, quis credidit auditui nostro ?16 Ma non tutti hanno obbedito al vangelo. Lo dice Isaia: Signore, 'chi ha creduto alla nostra predicazione'?
17 Ergo fides ex auditu, auditus autem per verbum Christi.17 La fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo.
18 Sed dico : Numquid non audierunt ? Et quidem in omnem terram exivit sonus eorum, et in fines orbis terræ verba eorum.18 Ora io dico: Non hanno forse udito? Tutt'altro:

'per tutta la terra è corsa la loro voce,
e fino ai confini del mondo le loro parole'.

19 Sed dico : Numquid Israël non cognovit ? Primus Moyses dicit : Ego ad æmulationem vos adducam in non gentem : in gentem insipientem, in iram vos mittam.19 E dico ancora: Forse Israele non ha compreso? Già per primo Mosè dice:

'Io vi renderò gelosi di un popolo che non è popolo;
contro una nazione senza intelligenza
susciterò il vostro sdegno'.

20 Isaias autem audet, et dicit : Inventus sum a non quærentibus me : palam apparui iis qui me non interrogabant.20 Isaia poi arriva fino ad affermare:

'Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano,
mi sono manifestato a quelli che non si rivolgevano a
me',

21 Ad Israël autem dicit : Tota die expandi manus meas ad populum non credentem, et contradicentem.21 mentre di Israele dice: 'Tutto il giorno ho steso le mani verso un popolo disobbediente e ribelle'!