Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Matthæum 19


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VULGATABIBBIA
1 Et factum est, cum consummasset Jesus sermones istos, migravit a Galilæa, et venit in fines Judææ trans Jordanem,1 Terminati questi discorsi, Gesù partì dalla Galilea e andò nel territorio della Giudea, al di là del Giordano.
2 et secutæ sunt eum turbæ multæ, et curavit eos ibi.2 E lo seguì molta folla e colà egli guarì i malati.
3 Et accesserunt ad eum pharisæi tentantes eum, et dicentes : Si licet homini dimittere uxorem suam, quacumque ex causa ?3 Allora gli si avvicinarono alcuni farisei per metterlo alla prova e gli chiesero: "È lecito ad un uomo ripudiare la propria moglie per qualsiasi motivo?".
4 Qui respondens, ait eis : Non legistis, quia qui fecit hominem ab initio, masculum et feminam fecit eos ? Et dixit :4 Ed egli rispose: "Non avete letto che il Creatore da principio 'li creò maschio e femmina' e disse:
5 Propter hoc dimittet homo patrem, et matrem, et adhærebit uxori suæ, et erunt duo in carne una.5 Per questo l'uomo 'lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie e i due saranno una carne sola'?
6 Itaque jam non sunt duo, sed una caro. Quod ergo Deus conjunxit, homo non separet.6 Così che non sono più due, ma una carne sola. Quello dunque che Dio ha congiunto, l'uomo non lo separi".
7 Dicunt illi : Quid ergo Moyses mandavit dare libellum repudii, et dimittere ?7 Gli obiettarono: "Perché allora Mosè ha ordinato 'di darle l'atto di ripudio e mandarla via'?".
8 Ait illis : Quoniam Moyses ad duritiam cordis vestri permisit vobis dimittere uxores vestras : ab initio autem non fuit sic.8 Rispose loro Gesù: "Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così.
9 Dico autem vobis, quia quicumque dimiserit uxorem suam, nisi ob fornicationem, et aliam duxerit, mœchatur : et qui dimissam duxerit, mœchatur.9 Perciò io vi dico: Chiunque ripudia la propria moglie, se non in caso di concubinato, e ne sposa un'altra commette adulterio".

10 Dicunt ei discipuli ejus : Si ita est causa hominis cum uxore, non expedit nubere.10 Gli dissero i discepoli: "Se questa è la condizione dell'uomo rispetto alla donna, non conviene sposarsi".
11 Qui dixit illis : Non omnes capiunt verbum istud, sed quibus datum est.11 Egli rispose loro: "Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso.
12 Sunt enim eunuchi, qui de matris utero sic nati sunt : et sunt eunuchi, qui facti sunt ab hominibus : et sunt eunuchi, qui seipsos castraverunt propter regnum cælorum. Qui potest capere capiat.
12 Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca".

13 Tunc oblati sunt ei parvuli, ut manus eis imponeret, et oraret. Discipuli autem increpabant eos.13 Allora gli furono portati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li sgridavano.
14 Jesus vero ait eis : Sinite parvulos, et nolite eos prohibere ad me venire : talium est enim regnum cælorum.14 Gesù però disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me, perché di questi è il regno dei cieli".
15 Et cum imposuisset eis manus, abiit inde.
15 E dopo avere imposto loro le mani, se ne partì.

16 Et ecce unus accedens, ait illi : Magister bone, quid boni faciam ut habeam vitam æternam ?16 Ed ecco un tale gli si avvicinò e gli disse: "Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?".
17 Qui dixit ei : Quid me interrogas de bono ? Unus est bonus, Deus. Si autem vis ad vitam ingredi, serva mandata.17 Egli rispose: "Perché mi interroghi su ciò che è buono? Uno solo è buono. Se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti".
18 Dicit illi : Quæ ? Jesus autem dixit : Non homicidium facies ; non adulterabis ; non facies furtum ; non falsum testimonium dices ;18 Ed egli chiese: "Quali?". Gesù rispose: "'Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso,'
19 honora patrem tuum, et matrem tuam, et diliges proximum tuum sicut teipsum.19 'onora il padre e la madre, ama il prossimo tuo come te stesso'".
20 Dicit illi adolescens : Omnia hæc custodivi a juventute mea : quid adhuc mihi deest ?20 Il giovane gli disse: "Ho sempre osservato tutte queste cose; che mi manca ancora?".
21 Ait illi Jesus : Si vis perfectus esse, vade, vende quæ habes, et da pauperibus, et habebis thesaurum in cælo : et veni, sequere me.21 Gli disse Gesù: "Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che possiedi, dallo ai poveri e avrai un tesoro nel cielo; poi vieni e seguimi".
22 Cum audisset autem adolescens verbum, abiit tristis : erat enim habens multas possessiones.22 Udito questo, il giovane se ne andò triste; poiché aveva molte ricchezze.

23 Jesus autem dixit discipulis suis : Amen dico vobis, quia dives difficile intrabit in regnum cælorum.23 Gesù allora disse ai suoi discepoli: "In verità vi dico: difficilmente un ricco entrerà nel regno dei cieli.
24 Et iterum dico vobis : Facilius est camelum per foramen acus transire, quam divitem intrare in regnum cælorum.24 Ve lo ripeto: è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli".
25 Auditis autem his, discipuli mirabantur valde, dicentes : Quis ergo poterit salvus esse ?25 A queste parole i discepoli rimasero costernati e chiesero: "Chi si potrà dunque salvare?".
26 Aspiciens autem Jesus, dixit illis : Apud homines hoc impossibile est : apud Deum autem omnia possibilia sunt.
26 E Gesù, fissando su di loro lo sguardo, disse: "Questo è impossibile agli uomini, ma a Dio tutto è possibile".

27 Tunc respondens Petrus, dixit ei : Ecce nos reliquimus omnia, et secuti sumus te : quid ergo erit nobis ?27 Allora Pietro prendendo la parola disse: "Ecco, noi abbiamo lasciato tutto e ti abbiamo seguito; che cosa dunque ne otterremo?".
28 Jesus autem dixit illis : Amen dico vobis, quod vos, qui secuti estis me, in regeneratione cum sederit Filius hominis in sede majestatis suæ, sedebitis et vos super sedes duodecim, judicantes duodecim tribus Israël.28 E Gesù disse loro: "In verità vi dico: voi che mi avete seguito, nella nuova creazione, quando il Figlio dell'uomo sarà seduto sul trono della sua gloria, siederete anche voi su dodici troni a giudicare le dodici tribù di Israele.
29 Et omnis qui reliquerit domum, vel fratres, aut sorores, aut patrem, aut matrem, aut uxorem, aut filios, aut agros propter nomen meum, centuplum accipiet, et vitam æternam possidebit.29 Chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome, riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.
30 Multi autem erunt primi novissimi, et novissimi primi.30 Molti dei primi saranno ultimi e gli ultimi i primi".