Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Isaiæ 54


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VULGATABIBBIA
1 Lauda, sterilis, quæ non paris ;
decanta laudem, et hinni, quæ non pariebas :
quoniam multi filii desertæ
magis quam ejus quæ habet virum, dicit Dominus.
1 Esulta, o sterile che non hai partorito,
prorompi in grida di giubilo e di gioia,
tu che non hai provato i dolori,
perché più numerosi sono i figli dell'abbandonata
che i figli della maritata, dice il Signore.
2 Dilata locum tentorii tui,
et pelles tabernaculorum tuorum extende :
ne parcas :
longos fac funiculos tuos,
et clavos tuos consolida.
2 Allarga lo spazio della tua tenda,
stendi i teli della tua dimora senza risparmio,
allunga le cordicelle, rinforza i tuoi paletti,
3 Ad dexteram enim et ad lævam penetrabis,
et semen tuum gentes hæreditabit,
et civitates desertas inhabitabit.
3 poiché ti allargherai a destra e a sinistra
e la tua discendenza entrerà in possesso delle nazioni,
popolerà le città un tempo deserte.
4 Noli timere, quia non confunderis,
neque erubesces ; non enim te pudebit,
quia confusionis adolescentiæ tuæ oblivisceris,
et opprobrii viduitatis tuæ non recordaberis amplius.
4 Non temere, perché non dovrai più arrossire;
non vergognarti, perché non sarai più disonorata;
anzi, dimenticherai la vergogna della tua giovinezza
e non ricorderai più il disonore della tua vedovanza.
5 Quia dominabitur tui qui fecit te,
Dominus exercituum nomen ejus,
et redemptor tuus, Sanctus Israël :
Deus omnis terræ vocabitur.
5 Poiché tuo sposo è il tuo creatore,
Signore degli eserciti è il suo nome;
tuo redentore è il Santo di Israele,
è chiamato Dio di tutta la terra.
6 Quia ut mulierem derelictam et mœrentem spiritu
vocavit te Dominus,
et uxorem ab adolescentia abjectam,
dixit Deus tuus.
6 Come una donna abbandonata
e con l'animo afflitto, ti ha il Signore richiamata.
Viene forse ripudiata la donna sposata in gioventù?
Dice il tuo Dio.
7 Ad punctum in modico dereliqui te,
et in miserationibus magnis congregabo te.
7 Per un breve istante ti ho abbandonata,
ma ti riprenderò con immenso amore.
8 In momento indignationis abscondi
faciem meam parumper a te ;
et in misericordia sempiterna misertus sum tui,
dixit redemptor tuus, Dominus.
8 In un impeto di collera ti ho nascosto
per un poco il mio volto;
ma con affetto perenne ho avuto pietà di te,
dice il tuo redentore, il Signore.
9 Sicut in diebus Noë istud mihi est,
cui juravi ne inducerem aquas Noë ultra super terram ;
sic juravi ut non irascar tibi,
et non increpem te.
9 Ora è per me come ai giorni di Noè,
quando giurai che non avrei più riversato
le acque di Noè sulla terra;
così ora giuro di non più adirarmi
con te e di non farti più minacce.
10 Montes enim commovebuntur,
et colles contremiscent ;
misericordia autem mea non recedet a te,
et fœdus pacis meæ non movebitur,
dixit miserator tuus Dominus.
10 Anche se i monti si spostassero e i colli vacillassero,
non si allontanerebbe da te il mio affetto,
né vacillerebbe la mia alleanza di pace;
dice il Signore che ti usa misericordia.

11 Paupercula, tempestate convulsa absque ulla consolatione,
ecce ego sternam per ordinem lapides tuos,
et fundabo te in sapphiris :
11 Afflitta, percossa dal turbine, sconsolata,
ecco io pongo sulla malachite le tue pietre
e sugli zaffiri le tue fondamenta.
12 et ponam jaspidem propugnacula tua,
et portas tuas in lapides sculptos,
et omnes terminos tuos in lapides desiderabiles ;
12 Farò di rubini la tua merlatura,
le tue porte saranno di carbonchi,
tutta la tua cinta sarà di pietre preziose.
13 universos filios tuos doctos a Domino,
et multitudinem pacis filiis tuis.
13 Tutti i tuoi figli saranno discepoli del Signore,
grande sarà la prosperità dei tuoi figli;
14 Et in justitia fundaberis :
recede procul a calumnia, quia non timebis,
et a pavore, quia non appropinquabit tibi.
14 sarai fondata sulla giustizia.
Sta' lontana dall'oppressione, perché non dovrai temere,
dallo spavento, perché non ti si accosterà.
15 Ecce accola veniet qui non erat mecum,
advena quondam tuus adjungetur tibi.
15 Ecco, se ci sarà un attacco, non sarà da parte mia.
Chi ti attacca cadrà contro di te.
16 Ecce ego creavi fabrum
sufflantem in igne prunas,
et proferentem vas in opus suum ;
et ego creavi interfectorem ad disperdendum.
16 Ecco, io ho creato il fabbro
che soffia sul fuoco delle braci
e ne trae gli strumenti per il suo lavoro,
e io ho creato anche il distruttore per devastare.
17 Omne vas quod fictum est contra te, non dirigetur,
et omnem linguam resistentem tibi in judicio, judicabis.
Hæc est hæreditas servorum Domini,
et justitia eorum apud me, dicit Dominus.
17 Nessun'arma affilata contro di te avrà successo,
farai condannare ogni lingua
che si alzerà contro di te in giudizio.
Questa è la sorte dei servi del Signore,
quanto spetta a loro da parte mia. Oracolo del Signore.