Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 51


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VULGATABIBBIA
1 Oratio Jesu filii Sirach. Confitebor tibi, Domine rex,
et collaudabo te Deum salvatorem meum.
1 Ti glorificherò, Signore mio re,
ti loderò, Dio mio salvatore;
glorificherò il tuo nome,
2 Confitebor nomini tuo,
quoniam adjutor et protector factus es mihi,
2 perché fosti mio protettore e mio aiuto
e hai liberato il mio corpo dalla perdizione,
dal laccio di una lingua calunniatrice,
dalle labbra che proferiscono menzogne;
di fronte a quanti mi circondavano
sei stato il mio aiuto e mi hai liberato,
3 et liberasti corpus meum a perditione :
a laqueo linguæ iniquæ, et a labiis operantium mendacium :
et in conspectu astantium factus es mihi adjutor.
3 secondo la tua grande misericordia e per il tuo nome,
dai morsi di chi stava per divorarmi,
dalla mano di quanti insidiavano alla mia vita,
dalle molte tribolazioni di cui soffrivo,
4 Et liberasti me, secundum multitudinem misericordiæ nominis tui,
a rugientibus præparatis ad escam :
4 dal soffocamento di una fiamma avvolgente,
e dal fuoco che non avevo acceso,
5 de manibus quærentium animam meam,
et de portis tribulationum quæ circumdederunt me ;
5 dal profondo seno degli inferi,
dalla lingua impura e dalla parola falsa.
6 a pressura flammæ quæ circumdedit me,
et in medio ignis non sum æstuatus ;
6 Una calunnia di lingua ingiusta era giunta al re.
La mia anima era vicina alla morte,
la mia vita era alle porte degli inferi.
7 de altitudine ventris inferi,
et a lingua coinquinata, et a verbo mendacii,
a rege iniquo, et a lingua injusta.
7 Mi assalivano dovunque e nessuno mi aiutava;
mi rivolsi per soccorso agli uomini, ma invano.
8 Laudabit usque ad mortem anima mea Dominum,
8 Allora mi ricordai delle tue misericordie, Signore,
e delle tue opere che sono da sempre,
perché tu liberi quanti sperano in te,
li salvi dalla mano dei nemici.
9 et vita mea appropinquans erat in inferno deorsum.
9 Ed innalzi dalla terra la mia supplica;
pregai per la liberazione dalla morte.
10 Circumdederunt me undique, et non erat qui adjuvaret :
respiciens eram ad adjutorium hominum, et non erat.
10 Esclamai: "Signore, mio padre tu sei
e campione della mia salvezza,
non mi abbandonare nei giorni dell'angoscia,
nel tempo dello sconforto e della desolazione.
Io loderò sempre il tuo nome;
canterò inni a te con riconoscenza".
11 Memoratus sum misericordiæ tuæ Domine,
et operationis tuæ, quæ a sæculo sunt :
11 La mia supplica fu esaudita;
tu mi salvasti infatti dalla rovina
e mi strappasti da una cattiva situazione.
12 quoniam eruis sustinentes te, Domine,
et liberas eos de manibus gentium.
12 Per questo ti ringrazierò e ti loderò,
benedirò il nome del Signore.

13 Exaltasti super terram habitationem meam,
et pro morte defluente deprecatus sum.
13 Quando ero ancora giovane, prima di viaggiare,
ricercai assiduamente la sapienza nella preghiera.
14 Invocavi Dominum patrem Domini mei,
ut non derelinquat me in die tribulationis meæ,
et in tempore superborum, sine adjutorio.
14 Davanti al santuario pregando la domandavo,
e sino alla fine la ricercherò.
15 Laudabo nomen tuum assidue,
et collaudabo illud in confessione :
et exaudita est oratio mea,
15 Del suo fiorire, come uva vicina a maturare,
il mio cuore si rallegrò.
Il mio piede si incamminò per la via retta;
dalla giovinezza ho seguito le sue orme.
16 et liberasti me de perditione,
et eripuisti me de tempore iniquo.
16 Chinai un poco l'orecchio per riceverla;
vi trovai un insegnamento abbondante.
17 Propterea confitebor, et laudem dicam tibi,
et benedicam nomini Domini.
17 Con essa feci progresso;
renderò gloria a chi mi ha concesso la sapienza.
18 Cum adhuc junior essem, priusquam oberrarem,
quæsivi sapientiam palam in oratione mea.
18 Sì, ho deciso di metterla in pratica;
sono stato zelante nel bene, non resterò confuso.
19 Ante templum postulabam pro illis,
et usque in novissimis inquiram eam :
et effloruit tamquam præcox uva.
19 La mia anima si è allenata in essa;
fui diligente nel praticare la legge.
Ho steso le mani verso l'alto;
ho deplorato che la si ignori.
20 Lætatum est cor meum in ea :
ambulavit pes meus iter rectum :
a juventute mea investigabam eam.
20 A lei rivolsi il mio desiderio,
e la trovai nella purezza.
In essa acquistai senno fin da principio;
per questo non la abbandonerò.
21 Inclinavi modico aurem meam,
et excepi illam.
21 Le mie viscere si commossero nel ricercarla;
per questo ottenni il suo prezioso acquisto.
22 Multam inveni in meipso sapientiam,
et multum profeci in ea.
22 Il Signore mi ha dato in ricompensa una lingua,
con cui lo loderò.
23 Danti mihi sapientiam dabo gloriam :
23 Avvicinatevi, voi che siete senza istruzione,
prendete dimora nella mia scuola.
24 consiliatus sum enim ut facerem illam.
Zelatus sum bonum, et non confundar.
24 Fino a quando volete rimanerne privi,
mentre la vostra anima ne è tanto assetata?
25 Colluctata est anima mea in illa,
et in faciendo eam confirmatus sum.
25 Ho aperto la bocca e ho parlato:
"Acquistatela senza denaro.
26 Manus meas extendi in altum,
et insipientiam ejus luxi ;
26 Sottoponete il collo al suo giogo,
accogliete l'istruzione.
Essa è vicina e si può trovare.
27 animam meam direxi ad illam,
et in agnitione inveni eam.
27 Vedete con gli occhi che poco mi faticai,
e vi trovai per me una grande pace.
28 Possedi cum ipsa cor ab initio :
propter hoc, non derelinquar.
28 Acquistate anche l'istruzione con molto denaro;
con essa otterrete molto oro.
29 Venter meus conturbatus est quærendo illam :
propterea bonam possidebo possessionem.
29 Si diletti l'anima vostra della misericordia del
Signore;
non vogliate vergognarvi di lodarlo.
30 Dedit mihi Dominus linguam mercedem meam,
et in ipsa laudabo eum.
30 Compite la vostra opera prima del tempo
ed egli a suo tempo vi ricompenserà".
31 Appropiate ad me, indocti,
et congregate vos in domum disciplinæ.
32 Quid adhuc retardatis ? et quid dicitis in his ?
animæ vestræ sitiunt vehementer.
33 Aperui os meum, et locutus sum :
Comparate vobis sine argento,
34 et collum vestrum subjicite jugo :
et suscipiat anima vestra disciplinam :
in proximo est enim invenire eam.
35 Videte oculis vestris, quia modicum laboravi,
et inveni mihi multam requiem.
36 Assumite disciplinam in multo numero argenti,
et copiosum aurum possidete in ea.
37 Lætetur anima vestra in misericordia ejus,
et non confundemini in laude ipsius.
38 Operamini opus vestrum ante tempus,
et dabit vobis mercedem vestram in tempore suo.