Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Ecclesiasticus 49


font
VULGATABIBBIA
1 Memoria Josiæ in compositionem odoris facta
opus pigmentarii.
1 Il ricordo di Giosia è una mistura di incenso,
preparata dall'arte del profumiere.
In ogni bocca è dolce come il miele,
come musica in un banchetto.
2 In omni ore quasi mel indulcabitur ejus memoria,
et ut musica in convivio vini.
2 Egli si dedicò alla riforma del popolo
e sradicò i segni abominevoli dell'empietà.
3 Ipse est directus divinitus in p?nitentiam gentis,
et tulit abominationes impietatis.
3 Diresse il suo cuore verso il Signore,
in un'epoca di iniqui riaffermò la pietà.

4 Et gubernavit ad Dominum cor ipsius,
et in diebus peccatorum corroboravit pietatem.
4 Se si eccettuano Davide, Ezechia e Giosia,
tutti commisero peccati;
poiché avevano abbandonato la legge dell'Altissimo,
i re di Giuda scomparvero.
5 Præter David et Ezechiam et Josiam,
omnes peccatum commiserunt :
5 Lasciarono infatti la loro potenza ad altri,
la loro gloria a una nazione straniera.
6 nam reliquerunt legem Altissimi reges Juda,
et contempserunt timorem Dei.
6 I nemici incendiarono l'eletta città del santuario,
resero deserte le sue strade,
7 Dederunt enim regnum suum aliis,
et gloriam suam alienigenæ genti.
7 secondo la parola di Geremia, che essi maltrattarono
benché fosse stato consacrato profeta nel seno materno,
per estirpare, distruggere e mandare in rovina,
ma anche per costruire e piantare.
8 Incenderunt electam sanctitatis civitatem,
et desertas fecerunt vias ipsius in manu Jeremiæ.
8 Ezechiele contemplò una visione di gloria,
che Dio gli mostrò sul carro dei cherubini.
9 Nam male tractaverunt illum
qui a ventre matris consecratus est propheta,
evertere, et eruere, et perdere,
et iterum ædificare, et renovare :
9 Si ricordò dei nemici nel vaticinio dell'uragano,
beneficò quanti camminavano nella retta via.
10 Ezechiel, qui vidit conspectum gloriæ
quam ostendit illi in curru cherubim.
10 Le ossa dei dodici profeti rifioriscano dalle loro
tombe,
poiché essi consolarono Giacobbe,
lo riscattarono con una speranza fiduciosa.

11 Nam commemoratus est inimicorum in imbre,
benefacere illis qui ostenderunt rectas vias.
11 Come elogiare Zorobabele?
Egli è come un sigillo nella mano destra.
12 Et duodecim prophetarum ossa pullulent de loco suo :
nam corroboraverunt Jacob,
et redemerunt se in fide virtutis.
12 Così anche Giosuè figlio di Iozedèk;
essi nei loro giorni riedificarono il tempio
ed elevarono al Signore un tempio santo,
destinato a una gloria eterna.

13 Quomodo amplificemus Zorobabel ?
nam et ipse quasi signum in dextera manu :
13 Anche la memoria di Neemia durerà a lungo;
egli rialzò le nostre mura demolite
e vi pose porte e sbarre; fece risorgere le nostre case.

14 sic et Jesum filium Josedec,
qui in diebus suis ædificaverunt domum,
et exaltaverunt templum sanctum Domino,
paratum in gloriam sempiternam.
14 Nessuno fu creato sulla terra eguale a Enoch;
difatti egli fu rapito dalla terra.
15 Et Nehemias in memoriam multi temporis,
qui erexit nobis muros eversos,
et stare fecit portas et seras,
qui erexit domos nostras.
15 Non nacque un altro uomo come Giuseppe,
capo dei fratelli, sostegno del popolo;
perfino le sue ossa furono onorate.
16 Nemo natus est in terra qualis Henoch,
nam et ipse receptus est a terra :
16 Sem e Set furono glorificati fra gli uomini,
ma superiore a ogni creatura vivente è Adamo.
17 neque ut Joseph, qui natus est homo princeps fratrum,
firmamentum gentis, rector fratrum, stabilimentum populi :
18 et ossa ipsius visitata sunt,
et post mortem prophetaverunt.
19 Seth et Sem apud homines gloriam adepti sunt,
et super omnem animam in origine Adam.