Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Psalmi 52


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VULGATABIBBIA
1 In finem, pro Maëleth intelligentiæ David. Dixit insipiens in corde suo : Non est Deus.
1 'Al maestro del coro. Maskil. Di Davide.'
2 Corrupti sunt, et abominabiles facti sunt in iniquitatibus ;
non est qui faciat bonum.
2 'Dopo che l'idumeo Doeg venne da Saul per informarlo e dirgli: "Davide è entrato in casa di Abimelech".'

3 Deus de cælo prospexit super filios hominum,
ut videat si est intelligens, aut requirens Deum.
3 Perché ti vanti del male
o prepotente nella tua iniquità?

4 Omnes declinaverunt ; simul inutiles facti sunt :
non est qui faciat bonum, non est usque ad unum.
4 Ordisci insidie ogni giorno;
la tua lingua è come lama affilata,
artefice di inganni.
5 Nonne scient omnes qui operantur iniquitatem,
qui devorant plebem meam ut cibum panis ?
5 Tu preferisci il male al bene,
la menzogna al parlare sincero.
6 Deum non invocaverunt ;
illic trepidaverunt timore, ubi non erat timor.
Quoniam Deus dissipavit ossa eorum qui hominibus placent :
confusi sunt, quoniam Deus sprevit eos.
6 Ami ogni parola di rovina,
o lingua di impostura.

7 Quis dabit ex Sion salutare Israël ?
cum converterit Deus captivitatem plebis suæ,
exsultabit Jacob, et lætabitur Israël.
7 Perciò Dio ti demolirà per sempre,
ti spezzerà e ti strapperà dalla tenda
e ti sradicherà dalla terra dei viventi.
8 Vedendo, i giusti saran presi da timore
e di lui rideranno:
9 "Ecco l'uomo che non ha posto in Dio la sua difesa,
ma confidava nella sua grande ricchezza
e si faceva forte dei suoi crimini".

10 Io invece come olivo verdeggiante
nella casa di Dio.
Mi abbandono alla fedeltà di Dio
ora e per sempre.
11 Voglio renderti grazie in eterno
per quanto hai operato;
spero nel tuo nome, perché è buono,
davanti ai tuoi fedeli.