Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Psalmi 42


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VULGATABIBBIA
1 Psalmus David. Judica me, Deus, et discerne causam meam de gente non sancta :
ab homine iniquo et doloso erue me.
1 'Al maestro del coro. Maskil. Dei figli di Core.'

2 Quia tu es, Deus, fortitudo mea : quare me repulisti ?
et quare tristis incedo, dum affligit me inimicus ?
2 Come la cerva anela ai corsi d'acqua,
così l'anima mia anela a te, o Dio.
3 Emitte lucem tuam et veritatem tuam :
ipsa me deduxerunt, et adduxerunt
in montem sanctum tuum, et in tabernacula tua.
3 L'anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente:
quando verrò e vedrò il volto di Dio?

4 Et introibo ad altare Dei,
ad Deum qui lætificat juventutem meam.
Confitebor tibi in cithara, Deus, Deus meus.
4 Le lacrime sono mio pane giorno e notte,
mentre mi dicono sempre: "Dov'è il tuo Dio?".
5 Quare tristis es, anima mea ?
et quare conturbas me ?
Spera in Deo, quoniam adhuc confitebor illi,
salutare vultus mei, et Deus meus.
5 Questo io ricordo, e il mio cuore si strugge:
attraverso la folla avanzavo tra i primi
fino alla casa di Dio,
in mezzo ai canti di gioia
di una moltitudine in festa.

6 Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.
7 In me si abbatte l'anima mia;
perciò di te mi ricordo
dal paese del Giordano e dell'Ermon, dal monte Misar.
8 Un abisso chiama l'abisso al fragore delle tue cascate;
tutti i tuoi flutti e le tue onde
sopra di me sono passati.

9 Di giorno il Signore mi dona la sua grazia
di notte per lui innalzo il mio canto:
la mia preghiera al Dio vivente.
10 Dirò a Dio, mia difesa:
"Perché mi hai dimenticato?
Perché triste me ne vado, oppresso dal nemico?".
11 Per l'insulto dei miei avversari
sono infrante le mie ossa;
essi dicono a me tutto il giorno: "Dov'è il tuo Dio?".

12 Perché ti rattristi, anima mia,
perché su di me gemi?
Spera in Dio: ancora potrò lodarlo,
lui, salvezza del mio volto e mio Dio.