Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Psalmi 37


font
VULGATABIBBIA
1 Psalmus David, in rememorationem de sabbato.1 'Di Davide.'

Alef. Non adirarti contro gli empi
non invidiare i malfattori.
2 Domine, ne in furore tuo arguas me,
neque in ira tua corripias me :
2 Come fieno presto appassiranno,
cadranno come erba del prato.

3 quoniam sagittæ tuæ infixæ sunt mihi,
et confirmasti super me manum tuam.
3 Bet. Confida nel Signore e fa' il bene;
abita la terra e vivi con fede.
4 Non est sanitas in carne mea, a facie iræ tuæ ;
non est pax ossibus meis, a facie peccatorum meorum :
4 Cerca la gioia del Signore,
esaudirà i desideri del tuo cuore.

5 quoniam iniquitates meæ supergressæ sunt caput meum,
et sicut onus grave gravatæ sunt super me.
5 Ghimel. Manifesta al Signore la tua via,
confida in lui: compirà la sua opera;
6 Putruerunt et corruptæ sunt cicatrices meæ,
a facie insipientiæ meæ.
6 farà brillare come luce la tua giustizia,
come il meriggio il tuo diritto.

7 Miser factus sum et curvatus sum usque in finem ;
tota die contristatus ingrediebar.
7 Dalet. Sta' in silenzio davanti al Signore e spera in lui;
non irritarti per chi ha successo,
per l'uomo che trama insidie.
8 Quoniam lumbi mei impleti sunt illusionibus,
et non est sanitas in carne mea.
8 He. Desisti dall'ira e deponi lo sdegno,
non irritarti: faresti del male,
9 Afflictus sum, et humiliatus sum nimis ;
rugiebam a gemitu cordis mei.
9 poiché i malvagi saranno sterminati,
ma chi spera nel Signore possederà la terra.

10 Domine, ante te omne desiderium meum,
et gemitus meus a te non est absconditus.
10 Vau. Ancora un poco e l'empio scompare,
cerchi il suo posto e più non lo trovi.
11 Cor meum conturbatum est ;
dereliquit me virtus mea, et lumen oculorum meorum,
et ipsum non est mecum.
11 I miti invece possederanno la terra
e godranno di una grande pace.

12 Amici mei et proximi mei adversum me appropinquaverunt, et steterunt ;
et qui juxta me erant, de longe steterunt :
et vim faciebant qui quærebant animam meam.
12 Zain. L'empio trama contro il giusto,
contro di lui digrigna i denti.
13 Et qui inquirebant mala mihi, locuti sunt vanitates,
et dolos tota die meditabantur.
13 Ma il Signore ride dell'empio,
perché vede arrivare il suo giorno.

14 Ego autem, tamquam surdus, non audiebam ;
et sicut mutus non aperiens os suum.
14 Het. Gli empi sfoderano la spada
e tendono l'arco
per abbattere il misero e l'indigente,
per uccidere chi cammina sulla retta via.
15 Et factus sum sicut homo non audiens,
et non habens in ore suo redargutiones.
15 La loro spada raggiungerà il loro cuore
e i loro archi si spezzeranno.

16 Quoniam in te, Domine, speravi ;
tu exaudies me, Domine Deus meus.
16 Tet. Il poco del giusto è cosa migliore
dell'abbondanza degli empi;
17 Quia dixi : Nequando supergaudeant mihi inimici mei ;
et dum commoventur pedes mei, super me magna locuti sunt.
17 perché le braccia degli empi saranno spezzate,
ma il Signore è il sostegno dei giusti.

18 Quoniam ego in flagella paratus sum,
et dolor meus in conspectu meo semper.
18 Iod. Conosce il Signore la vita dei buoni,
la loro eredità durerà per sempre.
19 Quoniam iniquitatem meam annuntiabo,
et cogitabo pro peccato meo.
19 Non saranno confusi nel tempo della sventura
e nei giorni della fame saranno saziati.

20 Inimici autem mei vivunt, et confirmati sunt super me :
et multiplicati sunt qui oderunt me inique.
20 Caf. Poiché gli empi periranno,
i nemici del Signore appassiranno
come lo splendore dei prati,
tutti come fumo svaniranno.
21 Qui retribuunt mala pro bonis detrahebant mihi,
quoniam sequebar bonitatem.
21 Lamed. L'empio prende in prestito e non restituisce,
ma il giusto ha compassione e dà in dono.

22 Ne derelinquas me, Domine Deus meus ;
ne discesseris a me.
22 Chi è benedetto da Dio possederà la terra,
ma chi è maledetto sarà sterminato.
23 Intende in adjutorium meum,
Domine Deus salutis meæ.
23 Mem. Il Signore fa sicuri i passi dell'uomo
e segue con amore il suo cammino.
24 Se cade, non rimane a terra,
perché il Signore lo tiene per mano.

25 Nun. Sono stato fanciullo e ora sono vecchio,
non ho mai visto il giusto abbandonato
né i suoi figli mendicare il pane.
26 Egli ha sempre compassione e dà in prestito,
per questo la sua stirpe è benedetta.

27 Samech. Sta' lontano dal male e fa' il bene,
e avrai sempre una casa.
28 Perché il Signore ama la giustizia
e non abbandona i suoi fedeli;
Ain. gli empi saranno distrutti per sempre
e la loro stirpe sarà sterminata.
29 I giusti possederanno la terra
e la abiteranno per sempre.

30 Pe. La bocca del giusto proclama la sapienza,
e la sua lingua esprime la giustizia;
31 la legge del suo Dio è nel suo cuore,
i suoi passi non vacilleranno.
32 L'empio spia il giusto
e cerca di farlo morire.
33 Il Signore non lo abbandona alla sua mano,
nel giudizio non lo lascia condannare.

34 Kof. Spera nel Signore e segui la sua via:
ti esalterà e tu possederai la terra
e vedrai lo sterminio degli empi.
35 Res. Ho visto l'empio trionfante
ergersi come cedro rigoglioso;
36 sono passato e più non c'era,
l'ho cercato e più non si è trovato.

37 Sin. Osserva il giusto e vedi l'uomo retto,
l'uomo di pace avrà una discendenza.
38 Ma tutti i peccatori saranno distrutti,
la discendenza degli empi sarà sterminata.
39 Tau. La salvezza dei giusti viene dal Signore,
nel tempo dell'angoscia è loro difesa;
40 il Signore viene in loro aiuto e li scampa,
li libera dagli empi e dà loro salvezza,
perché in lui si sono rifugiati.