Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Psalmi 22


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VULGATABIBBIA
1 Psalmus David. Dominus regit me, et nihil mihi deerit :
1 'Al maestro del coro. Sull'aria: "Cerva dell'aurora". Salmo. Di Davide.'

2 in loco pascuæ, ibi me collocavit.
Super aquam refectionis educavit me ;
2 "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Tu sei lontano dalla mia salvezza":
sono le parole del mio lamento.
3 animam meam convertit.
Deduxit me super semitas justitiæ
propter nomen suum.
3 Dio mio, invoco di giorno e non rispondi,
grido di notte e non trovo riposo.

4 Nam etsi ambulavero in medio umbræ mortis,
non timebo mala, quoniam tu mecum es.
Virga tua, et baculus tuus,
ipsa me consolata sunt.
4 Eppure tu abiti la santa dimora,
tu, lode di Israele.
5 Parasti in conspectu meo mensam
adversus eos qui tribulant me ;
impinguasti in oleo caput meum :
et calix meus inebrians, quam præclarus est !
5 In te hanno sperato i nostri padri,
hanno sperato e tu li hai liberati;
6 Et misericordia tua subsequetur me
omnibus diebus vitæ meæ ;
et ut inhabitem in domo Domini
in longitudinem dierum.
6 a te gridarono e furono salvati,
sperando in te non rimasero delusi.

7 Ma io sono verme, non uomo,
infamia degli uomini, rifiuto del mio popolo.
8 Mi scherniscono quelli che mi vedono,
storcono le labbra, scuotono il capo:
9 "Si è affidato al Signore, lui lo scampi;
lo liberi, se è suo amico".

10 Sei tu che mi hai tratto dal grembo,
mi hai fatto riposare sul petto di mia madre.
11 Al mio nascere tu mi hai raccolto,
dal grembo di mia madre sei tu il mio Dio.
12 Da me non stare lontano,
poiché l'angoscia è vicina
e nessuno mi aiuta.

13 Mi circondano tori numerosi,
mi assediano tori di Basan.
14 Spalancano contro di me la loro bocca
come leone che sbrana e ruggisce.
15 Come acqua sono versato,
sono slogate tutte le mie ossa.
Il mio cuore è come cera,
si fonde in mezzo alle mie viscere.
16 È arido come un coccio il mio palato,
la mia lingua si è incollata alla gola,
su polvere di morte mi hai deposto.

17 Un branco di cani mi circonda,
mi assedia una banda di malvagi;
hanno forato le mie mani e i miei piedi,
18 posso contare tutte le mie ossa.
Essi mi guardano, mi osservano:
19 si dividono le mie vesti,
sul mio vestito gettano la sorte.

20 Ma tu, Signore, non stare lontano,
mia forza, accorri in mio aiuto.
21 Scampami dalla spada,
dalle unghie del cane la mia vita.
22 Salvami dalla bocca del leone
e dalle corna dei bufali.
23 Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli,
ti loderò in mezzo all'assemblea.

24 Lodate il Signore, voi che lo temete,
gli dia gloria la stirpe di Giacobbe,
lo tema tutta la stirpe di Israele;
25 perché egli non ha disprezzato
né sdegnato l'afflizione del misero,
non gli ha nascosto il suo volto,
ma, al suo grido d'aiuto, lo ha esaudito.

26 Sei tu la mia lode nella grande assemblea,
scioglierò i miei voti davanti ai suoi fedeli.
27 I poveri mangeranno e saranno saziati,
loderanno il Signore quanti lo cercano:
"Viva il loro cuore per sempre".
28 Ricorderanno e torneranno al Signore
tutti i confini della terra,
si prostreranno davanti a lui
tutte le famiglie dei popoli.
29 Poiché il regno è del Signore,
egli domina su tutte le nazioni.
30 A lui solo si prostreranno quanti dormono sotto terra,
davanti a lui si curveranno
quanti discendono nella polvere.

E io vivrò per lui,
31 lo servirà la mia discendenza.
Si parlerà del Signore alla generazione che viene;
32 annunzieranno la sua giustizia;
al popolo che nascerà diranno:
"Ecco l'opera del Signore!".