Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Primus Machabaeorum 13


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VULGATABIBBIA
1 Et audivit Simon quod congregavit Tryphon exercitum copiosum ut veniret in terram Juda, et attereret eam.1 Simone seppe che Trifone stava radunando un numeroso esercito per venire in Giudea a schiacciarla;
2 Videns quia in tremore populus est, et in timore, ascendit Jerusalem, et congregavit populum :2 vide che il popolo era tremante e impaurito, andò a Gerusalemme e radunò il popolo;
3 et adhortans dixit : Vos scitis quanta ego, et fratres mei, et domus patris mei, fecimus pro legibus et pro sanctis, prælia, et angustias quales vidimus :3 li confortò e disse loro: "Voi sapete bene quanto io e i miei fratelli e la casa di mio padre abbiamo fatto per le leggi e per il santuario e le guerre e le difficoltà che abbiamo sostenute.
4 horum gratia perierunt fratres mei omnes propter Israël, et relictus sum ego solus.4 Per questa causa sono morti i miei fratelli, tutti per la causa di Israele, e sono restato io solo.
5 Et nunc non mihi contingat parcere animæ meæ in omni tempore tribulationis : non enim melior sum fratribus meis.5 Ebbene, mai risparmierò la vita di fronte a qualunque tribolazione: perché io non sono più importante dei miei fratelli.
6 Vindicabo itaque gentem meam, et sancta, natos quoque nostros, et uxores : quia congregatæ sunt universæ gentes conterere nos inimicitiæ gratia.6 Anzi io difenderò il mio popolo e il santuario e le vostre mogli e i figli vostri, poiché si sono radunati tutti i pagani per sterminarci, spinti dall'odio".
7 Et accensus est spiritus populi simul ut audivit sermones istos :7 Lo spirito del popolo si infiammò all'udire queste parole;
8 et responderunt voce magna, dicentes : Tu es dux noster loco Judæ, et Jonathæ fratris tui :8 perciò risposero gridando a gran voce: "Tu sei il nostro condottiero al posto di Giuda e di Giònata tuo fratello;
9 pugna prælium nostrum : et omnia, quæcumque dixeris nobis, faciemus.9 combatti la nostra guerra e quanto ci comanderai noi faremo".
10 Et congregans omnes viros bellatores, acceleravit consummare universos muros Jerusalem, et munivit eam in gyro.10 Egli allora radunò tutti gli uomini atti alle armi e accelerò il completamento delle mura di Gerusalemme e le fortificò tutt'attorno.
11 Et misit Jonathan filium Absalomi, et cum eo exercitum novum in Joppen, et ejectis his qui erant in ea, remansit illic ipse.11 Poi inviò Giònata figlio di Assalonne con un forte esercito a Giaffa; egli ne scacciò gli occupanti e rimase là sul posto.
12 Et movit Tryphon a Ptolemaida cum exercitu multo, ut veniret in terram Juda, et Jonathas cum eo in custodia.12 Intanto Trifone si mosse da Tolemàide con ingenti forze per venire in Giudea e aveva con sé Giònata come prigioniero.
13 Simon autem applicuit in Addus contra faciem campi.
13 Simone a sua volta si accampò in Adida di fronte alla pianura.
14 Et ut cognovit Tryphon quia surrexit Simon loco fratris sui Jonathæ, et quia commissurus esset cum eo prælium, misit ad eum legatos,14 Trifone venne a sapere che Simone era succeduto a Giònata suo fratello e che si accingeva a muovergli guerra, perciò mandò messaggeri a proporgli:
15 dicens : Pro argento, quod debebat frater tuus Jonathas in ratione regis propter negotia quæ habuit, detinuimus eum.15 "Giònata tuo fratello lo tratteniamo a causa del denaro che doveva all'erario del re per gli affari che amministrava.
16 Et nunc mitte argenti talenta centum, et duos filios ejus obsides, ut non dimissus fugiat a nobis, et remittemus eum.16 Ora, mandaci cento talenti d'argento e due dei suoi figli in ostaggio, perché una volta liberato non si allontani per ribellarsi a noi. Con questo lo rimetteremo in libertà".
17 Et cognovit Simon quia cum dolo loqueretur secum : jussit tamen dari argentum et pueros, ne inimicitiam magnam sumeret ad populum Israël, dicentem :17 Simone si rese conto che gli parlavano con inganno, ma mandò ugualmente a prendere l'argento e i figli, per non attirarsi forte inimicizia da parte del popolo,
18 Quia non misit ei argentum, et pueros, propterea periit.18 che poteva commentare: "È perito perché non gli hai mandato l'argento né i figli".
19 Et misit pueros, et centum talenta : et mentitus est, et non dimisit Jonathan.
19 Perciò gli mandò i cento talenti e i figli; ma quegli non mantenne la parola e non liberò Giònata.
20 Et post hæc venit Tryphon intra regionem, ut contereret eam : et gyraverunt per viam quæ ducit Ador : et Simon et castra ejus ambulabant in omnem locum quocumque ibant.20 Fatto questo, Trifone si mosse per entrare nel paese e devastarlo, girando per la via che conduce ad Adòra. Ma Simone con le sue truppe ne seguiva le mosse puntando su tutti i luoghi dove quegli si dirigeva.
21 Qui autem in arce erant, miserunt ad Tryphonem legatos, ut festinaret venire per desertum, et mitteret illis alimonias.21 Quelli dell'Acra intanto inviarono messaggeri a Trifone sollecitandolo a venire da loro attraverso il deserto e a inviare loro vettovaglie.
22 Et paravit Tryphon omnem equitatum, ut veniret illa nocte : erat autem nix multa valde, et non venit in Galaaditim.22 Trifone allestì tutta la sua cavalleria per andare, ma in quella notte cadde neve abbondantissima, e così a causa della neve non poté andare. Perciò si mosse e andò in Gàlaad.
23 Et cum appropinquasset Bascaman, occidit Jonathan et filios ejus illic.23 Quando fu vicino a Bascama, uccise Giònata e lo seppellì sul posto.
24 Et convertit Tryphon, et abiit in terram suam.24 Poi tornò e partì per la sua regione.
25 Et misit Simon, et accepit ossa Jonathæ fratris sui, et sepelivit ea in Modin civitate patrum ejus.25 Simone mandò a prendere le ossa di Giònata suo fratello e lo seppellì in Modin, città dei suoi padri.
26 Et planxerunt eum omnis Israël planctu magno, et luxerunt eum dies multos.26 Tutto Israele lo pianse con un grande lamento e fece lutto su di lui per molti giorni.
27 Et ædificavit Simon super sepulchrum patris sui et fratrum suorum ædificium altum visu, lapide polito retro et ante.27 Simone sopraelevò il sepolcro del padre e dei fratelli e lo pose bene in vista con pietre levigate, dietro e davanti.
28 Et statuit septem pyramidas, unam contra unam, patri et matri, et quatuor fratribus :28 Poi dispose sette piramidi, l'una di fronte all'altra, per il padre, per la madre e per i quattro fratelli.
29 et his circumposuit columnas magnas : et super columnas arma, ad memoriam æternam : et juxta arma naves sculptas, quæ viderentur ab omnibus navigantibus mare :29 Le completò con una struttura architettonica, ponendovi attorno grandi colonne; pose sulle colonne trofei di armi a perenne memoria e presso i trofei navi scolpite che si potessero osservare da quanti erano in navigazione sul mare.
30 hoc est sepulchrum, quod fecit in Modin usque in hunc diem.30 Tale è il mausoleo che eresse in Modin e che esiste ancora.
31 Tryphon autem cum iter faceret cum Antiocho rege adolescente, dolo occidit eum :31 Trifone agiva con perfidia verso Antioco, il re ancora giovinetto, finché lo uccise
32 et regnavit loco ejus, et imposuit sibi diadema Asiæ, et fecit plagam magnam in terra.
32 e si fece re al suo posto, si mise in capo la corona dell'Asia e procurò grandi rovine al paese.
33 Et ædificavit Simon præsidia Judææ, muniens ea turribus excelsis, et muris magnis, et portis, et seris : et posuit alimenta in munitionibus.33 Simone intanto completò le fortezze della Giudea, le cinse di torri elevate e di mura solide con portoni e sbarre e rifornì le fortezze di viveri.
34 Et elegit Simon viros, et misit ad Demetrium regem ut faceret remissionem regioni : quia actus omnes Tryphonis per direptionem fuerant gesti.34 Poi Simone scelse uomini adatti e li inviò al re Demetrio per ottenere esoneri al paese; perché tutti gli atti di Trifone erano state rapine.
35 Et Demetrius rex ad verba ista respondit ei, et scripsit epistolam talem :35 Il re Demetrio lo assicurò in questo senso, poi gli rispose per iscritto inviandogli la seguente lettera:
36 Rex Demetrius Simoni summo sacerdoti et amico regum, et senioribus, et genti Judæorum, salutem.36 "Il re Demetrio a Simone sommo sacerdote e amico del re, agli anziani e al popolo dei Giudei salute.
37 Coronam auream, et bahem, quam misistis, suscepimus : et parati sumus facere vobiscum pacem magnam, et scribere præpositis regis remittere vobis quæ indulsimus.37 Abbiamo ricevuto la corona d'oro e la palma che ci avete inviata e siamo pronti a concludere con voi una pace solenne e a scrivere ai sovrintendenti agli affari di concedervi le esenzioni;
38 Quæcumque enim constituimus, vobis constant : munitiones, quas ædificastis, vobis sint :38 quanto stabilimmo con voi resta stabilito e le fortezze che avete costruite restino di vostra proprietà.
39 remittimus quoque ignorantias et peccata usque in hodiernum diem, et coronam quam debebatis : et si quid aliud erat tributarium in Jerusalem, jam non sit tributarium.39 Vi condoniamo le mancanze e le colpe fino ad oggi e la corona che ci dovete; se altro si riscuoteva in Gerusalemme, non sia più riscosso.
40 Et si qui ex vobis apti sunt conscribi inter nostros, conscribantur, et sit inter nos pax.
40 Se alcuni di voi sono atti ad essere iscritti al seguito della nostra persona, siano iscritti e regni la pace tra di noi".
41 Anno centesimo septuagesimo, ablatum est jugum gentium ab Israël.41 Nell'anno centosettanta fu tolto il giogo dei pagani da Israele
42 Et cœpit populus Israël scribere in tabulis, et gestis publicis, anno primo sub Simone summo sacerdote, magno duce, et principe Judæorum.42 e il popolo cominciò a scrivere negli atti pubblici e nei contratti: "Anno primo di Simone il grande, sommo sacerdote, stratega e capo dei Giudei".
43 In diebus illis applicuit Simon ad Gazam, et circumdedit eam castris, et fecit machinas, et applicuit ad civitatem, et percussit turrem unam, et comprehendit eam.43 In quel tempo Simone pose il campo contro Ghezer, la circondò di accampamenti, fece allestire una torre mobile, la spinse contro la città e abbatté una torre impadronendosene.
44 Et eruperant qui erant intra machinam in civitatem, et factus est motus magnus in civitate.44 I soldati della torre mobile si lanciarono nella città e si produsse in città un grande trambusto.
45 Et ascenderunt qui erant in civitate cum uxoribus et filiis supra murum, scissis tunicis suis, et clamaverunt voce magna, postulantes a Simone dextras sibi dari,45 I cittadini salirono sulle mura insieme con le mogli e i bambini, con le vesti stracciate, e supplicarono a gran voce per indurre Simone a dar loro la destra
46 et dixerunt : Non nobis reddas secundum malitias nostras, sed secundum misericordias tuas.46 e dissero: "Non trattarci secondo le nostre iniquità, ma secondo la tua clemenza".
47 Et flexus Simon, non debellavit eos : ejecit tamen eos de civitate, et mundavit ædes in quibus fuerant simulacra, et tunc intravit in eam cum hymnis benedicens Dominum :47 Simone venne a patti con loro e non combatté oltre contro di loro; ma li scacciò dalla città, purificò le case nelle quali c'erano idoli, e così entrò in città con canti di lode e di ringraziamento.
48 et ejecta ab ea omni immunditia, collocavit in ea viros qui legem facerent : et munivit eam, et fecit sibi habitationem.48 Egli eliminò da essa ogni contaminazione e vi stabilì uomini che fossero osservanti della legge; poi la fortificò e costruì in essa la propria dimora.
49 Qui autem erant in arce Jerusalem, prohibebantur egredi et ingredi regionem, et emere ac vendere : et esurierunt valde, et multi ex eis fame perierunt,49 Ora quelli dell'Acra in Gerusalemme, messi nell'impossibilità di uscire e venire nel paese a comprare e vendere, erano terribilmente affamati e buon numero di essi moriva di fame.
50 et clamaverunt ad Simonem ut dextras acciperent : et dedit illis : et ejecit eos inde, et mundavit arcem a contaminationibus :50 Allora fecero giungere il loro grido a Simone, perché desse loro la destra, e Simone la diede; così li sloggiò di là e purificò l'Acra da tutte le contaminazioni.
51 et intraverunt in eam tertia et vigesima die secundi mensis, anno centesimo septuagesimo primo, cum laude, et ramis palmarum, et cinyris, et cymbalis, et nablis, et hymnis, et canticis, quia contritus est inimicus magnus ex Israël.51 Fecero ingresso in quel luogo il ventitré del secondo mese dell'anno centosettantuno, con canti di lode e con palme, con suoni di cetre, cembali e arpe e con inni e canti, perché era stato eliminato un grande nemico da Israele.
52 Et constituit ut omnibus annis agerentur dies hi cum lætitia.52 Simone stabilì di celebrare ogni anno questo giorno di festa. Intanto completò la fortificazione del monte del tempio lungo l'Acra; qui abitò con i suoi.
53 Et munivit montem templi, qui erat secus arcem, et habitavit ibi ipse, et qui cum eo erant.53 Vedendo poi che suo figlio Giovanni era ormai uomo, Simone lo fece capo di tutte le milizie e questi pose la sua residenza in Ghezer.
54 Et vidit Simon Joannem filium suum, quod fortis prælii vir esset : et posuit eum ducem virtutum universarum : et habitavit in Gazaris.