Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Paralipomenon II 15


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VULGATABIBBIA
1 Azarias autem filius Oded, facto in se spiritu Dei,1 Lo spirito di Dio investì Azaria, figlio di Obed.
2 egressus est in occursum Asa, et dixit ei : Audite me, Asa, et omnis Juda et Benjamin : Dominus vobiscum, quia fuistis cum eo. Si quæsieritis eum, invenietis : si autem dereliqueritis eum, derelinquet vos.2 Costui, uscito incontro ad Asa, gli disse: "Asa e voi tutti di Giuda e di Beniamino, ascoltatemi! Il Signore sarà con voi, se voi sarete con lui; se lo ricercherete, si lascerà trovare da voi, ma se lo abbandonerete, vi abbandonerà.
3 Transibant autem multi dies in Israël absque Deo vero, et absque sacerdote doctore, et absque lege.3 Per lungo tempo in Israele non c'era il vero Dio, né un sacerdote che insegnasse, né una legge.
4 Cumque reversi fuerint in angustia sua ad Dominum Deum Israël, et quæsierint eum, reperient eum.4 Ma, nella miseria, egli fece ritorno al Signore, Dio di Israele; lo ricercarono ed Egli si lasciò trovare da loro.
5 In tempore illo, non erit pax egredienti et ingredienti, sed terrores undique in cunctis habitatoribus terrarum :5 In quei tempi non c'era pace per nessuno, perché grandi perturbazioni c'erano fra gli abitanti dei vari paesi.
6 pugnavit enim gens contra gentem, et civitas contra civitatem, quia Dominus conturbabit eos in omni angustia.6 Una nazione cozzava contro l'altra, una città contro l'altra, perché Dio li affliggeva con tribolazioni di ogni genere.
7 Vos ergo confortamini, et non dissolvantur manus vestræ : erit enim merces operi vestro.7 Ma voi siate forti e le vostre mani non crollino, perché ci sarà un salario per il vostro lavoro".
8 Quod cum audisset Asa, verba scilicet, et prophetiam Azariæ filii Oded prophetæ, confortatus est, et abstulit idola de omni terra Juda et de Benjamin, et ex urbibus quas ceperat, montis Ephraim : et dedicavit altare Domini quod erat ante porticum Domini.8 Quando Asa ebbe udito queste parole e la profezia, riprese animo. Eliminò gli idoli da tutto il paese di Giuda e di Beniamino e dalle città che egli aveva conquistate sulle montagne di Èfraim; rinnovò l'altare del Signore, che si trovava di fronte al vestibolo del Signore.
9 Congregavitque universum Judam et Benjamin, et advenas cum eis de Ephraim, et de Manasse, et de Simeon : plures enim ad eum confugerant ex Israël, videntes quod Dominus Deus illius esset cum eo.9 Radunò tutti gli abitanti di Giuda e di Beniamino e quanti, provenienti da Èfraim, da Manàsse e da Simeone, abitavano in mezzo a loro come stranieri; difatti da Israele erano venuti da lui in grande numero, avendo constatato che il Signore era con lui.
10 Cumque venissent in Jerusalem mense tertio, anno decimoquinto regni Asa,10 Si radunarono in Gerusalemme nel terzo mese dell'anno quindicesimo del regno di Asa.
11 immolaverunt Domino in die illa de manubiis et præda quam adduxerant, boves septingentos, et arietes septem millia.11 In quel giorno sacrificarono al Signore parte della preda che avevano riportata: settecento buoi e settemila pecore.
12 Et intravit ex more ad corroborandum fœdus ut quærerent Dominum Deum patrum suorum in toto corde, et in tota anima sua.12 Si obbligarono con un'alleanza a ricercare il Signore, Dio dei loro padri, con tutto il cuore e con tutta l'anima.
13 Si quis autem, inquit, non quæsierit Dominum Deum Israël, moriatur, a minimo usque ad maximum, a viro usque ad mulierem.13 Per chiunque, grande o piccolo, uomo o donna, non avesse ricercato il Signore, Dio di Israele, c'era la morte.
14 Juraveruntque Domino voce magna in jubilo, et in clangore tubæ, et in sonitu buccinarum,14 Giurarono al Signore a voce alta e con acclamazioni, fra suoni di trombe e di corni.
15 omnes qui erant in Juda, cum execratione : in omni enim corde suo juraverunt, et in tota voluntate quæsierunt eum, et invenerunt : præstititque eis Dominus requiem per circuitum.15 Tutto Giuda gioì per il giuramento, perché avevano giurato con tutto il cuore e avevano ricercato il Signore con tutto l'ardore e questi si era lasciato trovare da loro e aveva concesso la pace alle frontiere.
16 Sed et Maacham matrem Asa regis ex augusto deposuit imperio, eo quod fecisset in luco simulacrum Priapi : quod omne contrivit, et in frustra comminuens combussit in torrente Cedron.16 Il re destituì dalla sua dignità di regina Maaca, madre di Asa, perché aveva eretto un abominio in onore di Asera. Asa demolì questo abominio, lo fece a pezzi e lo bruciò nel torrente Cedron.
17 Excelsa autem derelicta sunt in Israël : attamen cor Asa erat perfectum cunctis diebus ejus,17 Ma non scomparvero le alture da Israele, anche se il cuore di Asa si mantenne integro per tutta la vita.
18 eaque quæ voverat pater suus, et ipse, intulit in domum Domini, argentum, et aurum, vasorumque diversam supellectilem.18 Egli fece portare nel tempio le cose consacrate da suo padre e quelle consacrate da lui stesso, consistenti in argento, oro e vasellame.
19 Bellum vero non fuit usque ad trigesimum quintum annum regni Asa.19 Non ci fu guerra fino all'anno trentacinquesimo del regno di Asa.