Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Paralipomenon I 28


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VULGATABIBBIA
1 Convocavit igitur David omnes principes Israël, duces tribuum, et præpositos turmarum, qui ministrabant regi : tribunos quoque et centuriones, et qui præerant substantiæ et possessionibus regis, filiosque suos cum eunuchis, et potentes et robustissimos quosque in exercitu Jerusalem.1 Davide convocò tutti gli ufficiali di Israele, i capitribù e i capi delle varie classi al servizio del re, i capi di migliaia, i capi di centinaia, gli amministratori di tutti i beni e di tutto il bestiame del re e dei suoi figli, insieme con i consiglieri, i prodi e ogni soldato valoroso in Israele.
2 Cumque surrexisset rex, et stetisset, ait : Audite me, fratres mei et populus meus : cogitavi ut ædificarem domum, in qua requiesceret arca fœderis Domini, et scabellum pedum Dei nostri : et ad ædificandum, omnia præparavi.2 Davide si alzò in piedi e disse:
"Ascoltatemi, miei fratelli e mio popolo! Io avevo deciso di costruire una dimora tranquilla per l'arca dell'alleanza del Signore, per lo sgabello dei piedi del nostro Dio. Avevo fatto i preparativi per la costruzione,
3 Deus autem dixit mihi : Non ædificabis domum nomini meo, eo quod sis vir bellator, et sanguinem fuderis.3 ma Dio mi disse: Non costruirai un tempio al mio nome, perché tu sei stato un guerriero e hai versato sangue.
4 Sed elegit Dominus Deus Israël me de universa domo patris mei, ut essem rex super Israël in sempiternum : de Juda enim elegit principes : porro de domo Juda, domum patris mei, et de filiis patris mei placuit ei ut me eligeret regem super cunctum Israël.4 Il Signore Dio di Israele scelse me fra tutta la famiglia di mio padre perché divenissi per sempre re su Israele; difatti egli si è scelto Giuda come capo e fra la discendenza di Giuda ha scelto il casato di mio padre e, fra i figli di mio padre, si è compiaciuto di me per costituirmi re su Israele.
5 Sed et de filiis meis (filios enim mihi multos dedit Dominus) elegit Salomonem filium meum ut sederet in throno regni Domini super Israël,5 Fra tutti i miei figli, poiché il Signore mi ha dato molti figli, ha scelto il mio figlio Salomone per farlo sedere sul trono del regno del Signore su Israele.
6 dixitque mihi : Salomon filius tuus ædificabit domum meam, et atria mea : ipsum enim elegi mihi in filium, et ego ero ei in patrem.6 Egli infatti mi ha detto: Salomone tuo figlio costruirà il mio tempio e i miei cortili, perché io mi sono scelto lui come figlio e intendo essergli padre.
7 Et firmabo regnum ejus usque in æternum, si perseveraverit facere præcepta mea et judicia, sicut et hodie.7 Renderò saldo il suo regno per sempre, se egli persevererà nel compiere i miei comandi e i miei decreti, come fa oggi.
8 Nunc ergo coram universo cœtu Israël audiente Deo nostro, custodite, et perquirite cuncta mandata Domini Dei nostri : ut possideatis terram bonam, et relinquatis eam filiis vestris post vos usque in sempiternum.8 Ora, davanti a tutto Israele, assemblea del Signore, e davanti al nostro Dio che ascolta, vi scongiuro: osservate e praticate tutti i decreti del Signore vostro Dio, perché possediate questo buon paese e lo passiate in eredità ai vostri figli dopo di voi, per sempre.
9 Tu autem, Salomon fili mi, scito Deum patris tui, et servito ei corde perfecto, animo voluntario : omnia enim corda scrutatur Dominus, et universas mentium cogitationes intelligit. Si quæsieris eum, invenies : si autem dereliqueris eum, projiciet te in æternum.9 Tu, Salomone figlio mio, riconosci il Dio di tuo padre, servilo con cuore perfetto e con animo volenteroso, perché il Signore scruta i cuori e penetra ogni intimo pensiero; se lo ricercherai, ti si farà trovare; se invece l'abbandonerai, egli ti rigetterà per sempre.
10 Nunc ergo quia elegit te Dominus ut ædificares domum sanctuarii, confortare, et perfice.
10 Vedi: ora il Signore ti ha scelto perché tu gli costruisca una casa come santuario; sii forte e mettiti al lavoro".
11 Dedit autem David Salomoni filio suo descriptionem porticus, et templi, et cellariorum, et cœnaculi, et cubiculorum in adytis, et domus propitiationis,11 Davide diede a Salomone suo figlio il modello del vestibolo e degli edifici, delle stanze per i tesori, dei piani di sopra e delle camere interne e del luogo per il propiziatorio,
12 necnon et omnium quæ cogitaverat atriorum et exedrarum per circuitum in thesauros domus Domini, et in thesauros sanctorum,12 inoltre la descrizione di quanto aveva in animo riguardo ai cortili del tempio, a tutte le stanze laterali, ai tesori del tempio e ai tesori delle cose consacrate,
13 divisionumque sacerdotalium et Leviticarum, in omnia opera domus Domini, et in universa vasa ministerii templi Domini.13 alle classi dei sacerdoti e dei leviti e a tutta l'attività per il servizio del tempio e a tutti gli arredi usati nel tempio.
14 Aurum in pondere per singula vasa ministerii. Argenti quoque pondus pro vasorum et operum diversitate.14 Relativamente a tutti gli oggetti d'oro, gli consegnò l'oro, indicando il peso dell'oro di ciascun oggetto destinato al culto e il peso dell'argento di ciascun oggetto destinato al culto.
15 Sed et in candelabra aurea, et ad lucernas eorum, aurum pro mensura uniuscujusque candelabri et lucernarum. Similiter et in candelabra argentea, et in lucernas eorum, pro diversitate mensuræ, pondus argenti tradidit.15 Gli consegnò anche l'oro destinato ai candelabri e alle loro lampade, indicando il peso dei singoli candelabri e delle loro lampade, e l'argento destinato ai candelabri, indicando il peso dei candelabri e delle loro lampade, secondo l'uso di ogni candelabro.
16 Aurum quoque dedit in mensas propositionis pro diversitate mensarum : similiter et argentum in alias mensas argenteas.16 Gli indicò il quantitativo dell'oro per le tavole dell'offerta, per ogni tavola, e dell'argento per le tavole d'argento,
17 Ad fuscinulas quoque, et phialas, et thuribula ex auro purissimo, et leunculos aureos pro qualitate mensuræ pondus distribuit in leunculum et leunculum. Similiter et in leones argenteos diversum argenti pondus separavit.17 dell'oro puro per i ganci, i vassoi e le brocche. Gli indicò il quantitativo dell'oro per le coppe, per ogni coppa d'oro, e quello dell'argento, per ogni coppa d'argento.
18 Altari autem, in quo adoletur incensum, aurum purissimum dedit : ut ex ipso fieret similitudo quadrigæ cherubim extendentium alas, et velantium arcam fœderis Domini.18 Gli diede l'oro puro per l'altare dei profumi, indicandone il peso. Gli consegnò il modello del carro d'oro dei cherubini, che stendevano le ali e coprivano l'arca dell'alleanza del Signore.
19 Omnia, inquit, venerunt scripta manu Domini ad me, ut intelligerem universa opera exemplaris.
19 "Tutto ciò - disse - era in uno scritto da parte del Signore per farmi comprendere tutti i particolari del modello".
20 Dixit quoque David Salomoni filio suo : Viriliter age, et confortare, et fac : ne timeas, et ne paveas : Dominus enim Deus meus tecum erit, et non dimittet te nec derelinquet, donec perficias omne opus ministerii domus Domini.20 Davide disse a Salomone suo figlio: "Sii forte, coraggio; mettiti al lavoro, non temere e non abbatterti, perché il Signore Dio, mio Dio, è con te. Non ti lascerà e non ti abbandonerà finché tu non abbia terminato tutto il lavoro per il tempio.
21 Ecce divisiones sacerdotum et Levitarum : in omne ministerium domus Domini assistunt tibi, et parati sunt, et noverunt tam principes quam populus facere omnia præcepta tua.21 Ecco le classi dei sacerdoti e dei leviti per ogni servizio nel tempio. Presso di te, per ogni lavoro, ci sono esperti in qualsiasi attività e ci sono capi e tutto il popolo, pronti a tutti i tuoi ordini".