Scrutatio

Martedi, 19 marzo 2024 - San Giuseppe ( Letture di oggi)

Paralipomenon I 16


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VULGATABIBBIA
1 Attulerunt igitur arcam Dei, et constituerunt eam in medio tabernaculi quod tetenderat ei David : et obtulerunt holocausta et pacifica coram Deo.1 Così introdussero e collocarono l'arca di Dio al centro della tenda eretta per essa da Davide; offrirono olocausti e sacrifici di comunione a Dio.
2 Cumque complesset David offerens holocausta et pacifica, benedixit populo in nomine Domini.2 Terminati gli olocausti e i sacrifici di comunione, Davide benedisse il popolo in nome del Signore.
3 Et divisit universis per singulos, a viro usque ad mulierem, tortam panis, et partem assæ carnis bubalæ, et frixam oleo similam.
3 Distribuì a tutti gli Israeliti, uomini e donne, una pagnotta, una porzione di carne e una schiacciata d'uva.
4 Constituitque coram arca Domini de Levitis, qui ministrarent, et recordarentur operum ejus, et glorificarent atque laudarent Dominum Deum Israël :4 Egli stabilì che alcuni leviti stessero davanti all'arca del Signore come ministri per celebrare, ringraziare e lodare il Signore, Dio di Israele.
5 Asaph principem, et secundum ejus Zachariam : porro Jahiel, et Semiramoth, et Jehiel, et Mathathiam, et Eliab, et Banaiam, et Obededom : Jehiel super organa psalterii et lyras : Asaph autem ut cymbalis personaret :5 Erano Asaf il capo, Zaccaria il suo secondo, Uzzièl, Semiramot, Iechièl, Mattatia, Eliàb, Benaià, Obed-Èdom e Ieièl, che suonavano strumenti musicali, arpe e cetre; Asaf suonava i cembali.
6 Banaiam vero et Jaziel sacerdotes canere tuba jugiter coram arca fœderis Domini.
6 I sacerdoti Benaià e Iacazièl con le trombe erano sempre davanti all'arca dell'alleanza di Dio.
7 In illo die fecit David principem ad confitendum Domino Asaph et fratres ejus :7 Proprio in quel giorno Davide per la prima volta affidò ad Asaf e ai suoi fratelli questa lode al Signore:

8 Confitemini Domino, et invocate nomen ejus :
notas facite in populis adinventiones ejus.
8 Lodate il Signore, acclamate il suo nome;
manifestate ai popoli le sue gesta.
9 Cantate ei, et psallite ei,
et narrate omnia mirabilia ejus.
9 Cantate in suo onore, inneggiate a lui,
ripetete tutti i suoi prodigi.
10 Laudate nomen sanctum ejus :
lætetur cor quærentium Dominum.
10 Gloriatevi sul suo santo nome;
gioisca il cuore di quanti ricercano il Signore.
11 Quærite Dominum, et virtutem ejus :
quærite faciem ejus semper.
11 Cercate il Signore e la sua forza,
ricercate sempre il suo volto.
12 Recordamini mirabilium ejus quæ fecit ;
signorum illius, et judiciorum oris ejus,
12 Ricordate i prodigi che egli ha compiuti,
i suoi miracoli e i giudizi della sua bocca.
13 semen Israël servi ejus,
filii Jacob electi ejus.
13 Stirpe di Israele suo servo,
figli di Giacobbe, suoi eletti,
14 Ipse Dominus Deus noster :
in universa terra judicia ejus.
14 egli, il Signore, è il nostro Dio;
in tutta la terra fanno legge i suoi giudizi.
15 Recordamini in sempiternum pacti ejus :
sermonis quem præcepit in mille generationes,
15 Si ricorda sempre dell'alleanza,
della parola data a mille generazioni,
16 quem pepigit cum Abraham,
et juramenti illius cum Isaac.
16 dell'alleanza conclusa con Abramo,
del giuramento fatto a Isacco,
17 Et constituit illud Jacob in præceptum,
et Israël in pactum sempiternum,
17 confermato a Giacobbe come statuto,
a Israele come alleanza perenne:
18 dicens : Tibi dabo terram Chanaan,
funiculum hæreditatis vestræ :
18 "A te darò il paese di Canaan,
come tua parte di eredità".
19 cum essent pauci numero,
parvi et coloni ejus.
19 Eppure costituivano un piccolo numero;
erano pochi e per di più stranieri nel paese.
20 Et transierunt de gente in gentem,
et de regno ad populum alterum.
20 Passarono dall'una all'altra nazione,
da un regno a un altro popolo.
21 Non dimisit quemquam calumniari eos,
sed increpavit pro eis reges.
21 Egli non tollerò che alcuno li opprimesse;
per essi egli castigò i re:
22 Nolite tangere christos meos,
et in prophetis meis nolite malignari.
22 "Non toccate i miei consacrati,
non maltrattate i miei profeti".
23 Cantate Domino omnis terra ;
annuntiate ex die in diem salutare ejus :
23 Cantate al Signore, abitanti di tutta la terra;
annunziate ogni giorno la sua salvezza.
24 narrate in gentibus gloriam ejus ;
in cunctis populis mirabilia ejus.
24 Proclamate fra i popoli la sua gloria,
fra tutte le nazioni i suoi prodigi.
25 Quia magnus Dominus, et laudabilis nimis,
et horribilis super omnes deos.
25 Difatti grande è il Signore, degnissimo di lode
e tremendo sopra tutti gli dèi.
26 Omnes enim dii populorum idola :
Dominus autem cælos fecit.
26 Tutti gli dèi venerati dai popoli sono un nulla;
il Signore, invece, ha formato il cielo.
27 Confessio et magnificentia coram eo :
fortitudo et gaudium in loco ejus.
27 Splendore e maestà stanno davanti a lui;
potenza e bellezza nel suo santuario.
28 Afferte Domino, familiæ populorum :
afferte Domino gloriam et imperium.
28 Date per il Signore, stirpi dei popoli,
date per il Signore gloria e onore.
29 Date Domino gloriam ;
nomini ejus levate sacrificium,
et venite in conspectu ejus :
et adorate Dominum in decore sancto.
29 Date per il Signore gloria al suo nome;
con offerte presentatevi a lui.
Prostratevi al Signore in sacri ornamenti.
30 Commoveatur a facie ejus omnis terra :
ipse enim fundavit orbem immobilem.
30 Tremate davanti a lui, abitanti di tutta la terra;
egli fissò il mondo sì che non crolli.
31 Lætentur cæli, et exultet terra,
et dicant in nationibus : Dominus regnavit.
31 Gioiscano i cieli ed esulti la terra;
si dica fra i popoli: "Il Signore regna".
32 Tonet mare et plenitudo ejus ;
exultent agri, et omnia quæ in eis sunt.
32 Frema il mare con quanto contiene;
tripudi la campagna con quanto è in essa.
33 Tunc laudabunt ligna saltus coram Domino :
quia venit judicare terram.
33 Gridino di giubilo gli alberi della foresta
di fronte al Signore, perché viene
per giudicare la terra.
34 Confitemini Domino, quoniam bonus :
quoniam in æternum misericordia ejus.
34 Lodate il Signore, perché è buono,
perché la sua grazia dura sempre.
35 Et dicite : Salva nos, Deus salvator noster,
et congrega nos, et erue de gentibus :
ut confiteamur nomini sancto tuo,
et exultemus in carminibus tuis.
35 Dite: "Salvaci, Dio della nostra salvezza;
raccoglici, liberaci dalle genti
sì che possiamo celebrare il tuo santo nome,
gloriarci della tua lode.
36 Benedictus Dominus Deus Israël,
ab æterno usque in æternum. Et dicat omnis populo : Amen, et hymnum Domino.
36 Sia benedetto il Signore, Dio di Israele,
di secolo in secolo".
E tutto il popolo disse: "Amen, alleluia".

37 Reliquit itaque ibi coram arca fœderis Domini Asaph et fratres ejus, ut ministrarent in conspectu arcæ jugiter per singulos dies, et vices suas.37 Quindi Davide lasciò Asaf e i suoi fratelli davanti all'arca dell'alleanza del Signore, perché officiassero davanti all'arca secondo il rituale quotidiano;
38 Porro Obededom, et fratres ejus sexaginta octo : et Obededom filium Idithun, et Hosa, constituit janitores ;38 lasciò Obed-Èdom figlio di Idutun, e Cosà, insieme con sessantotto fratelli, come portieri.
39 Sadoc autem sacerdotem, et fratres ejus sacerdotes, coram tabernaculo Domini in excelso quod erat in Gabaon,39 Egli incaricò della Dimora del Signore che era sull'altura di Gàbaon il sacerdote Zadòk e i suoi fratelli,
40 ut offerrent holocausta Domino super altare holocautomatis jugiter, mane et vespere, juxta omnia quæ scripta sunt in lege Domini, quam præcepit Israëli.40 perché offrissero olocausti al Signore sull'altare degli olocausti per sempre, al mattino e alla sera, e compissero quanto è scritto nella legge che il Signore aveva imposta a Israele.
41 Et post eum Heman, et Idithun, et reliquos electos, unumquemque vocabulo suo ad confitendum Domino, quoniam in æternum misericordia ejus.41 Con loro erano Eman, Idutun e tutti gli altri scelti e designati per nome perché lodassero il Signore, 'perché la sua grazia dura sempre'.
42 Heman quoque et Idithun canentes tuba, et quatientes cymbala et omnia musicorum organa ad canendum Deo : filios autem Idithun fecit esse portarios.42 Con loro avevano trombe e cembali per suonare e altri strumenti per il canto divino. I figli di Idutun erano incaricati della porta.
43 Reversusque est omnis populus in domum suam : et David, ut benediceret etiam domui suæ.43 Infine tutto il popolo andò a casa e Davide tornò per salutare la sua famiglia.