Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Apocalisse 11


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Et datus est mihi calamus similis virgae dicens: “ Surge et metiretemplum Dei et altare et adorantes in eo.1 Poi mi fu data una canna simile a una verga e mi fu detto: "Alzati e misura il santuario di Dio e l'altare e il numero di quelli che vi stanno adorando.
2 Atrium autem, quod est foristemplum, eice foras et ne metiaris illud, quoniam datum est gentibus, etcivitatem sanctam calcabunt mensibus quadraginta duobus.2 Ma l'atrio che è fuori del santuario, lascialo da parte e non lo misurare, perché è stato dato in balìa dei pagani, i quali calpesteranno la città santa per quarantadue mesi.
3 Et dabo duobustestibus meis, et prophetabunt diebus mille ducentis sexaginta amicti saccis ”.3 Ma farò in modo che i miei due Testimoni, vestiti di sacco, compiano la loro missione di profeti per milleduecentosessanta giorni".
4 Hi sunt duae olivae et duo candelabra in conspectu Domini terrae stantes.4 Questi sono i due olivi e le due lampade che stanno davanti al Signore della terra.
5 Etsi quis eis vult nocere, ignis exit de ore illorum et devorat inimicos eorum; etsi quis voluerit eos laedere, sic oportet eum occidi.5 Se qualcuno pensasse di far loro del male, uscirà dalla loro bocca un fuoco che divorerà i loro nemici. Così deve perire chiunque pensi di far loro del male.
6 Hi habent potestatemclaudendi caelum, ne pluat pluvia diebus prophetiae ipsorum; et potestatemhabent super aquas convertendi eas in sanguinem et percutere terram omni plaga,quotienscumque voluerint.6 Essi hanno il potere di chiudere il cielo, perché non cada pioggia nei giorni del loro ministero profetico. Essi hanno anche potere di cambiar l'acqua in sangue e di colpire la terra con ogni sorta di flagelli tutte le volte che lo vorranno.
7 Et cum finierint testimonium suum, bestia, quaeascendit de abysso, faciet adversus illos bellum et vincet eos et occidet illos.7 E quando poi avranno compiuto la loro testimonianza, la bestia che sale dall'Abisso farà guerra contro di loro, li vincerà e li ucciderà.
8 Et corpus eorum in platea civitatis magnae, quae vocatur spiritaliter Sodomaet Aegyptus, ubi et Dominus eorum crucifixus est;8 I loro cadaveri rimarranno esposti sulla piazza della grande città, che simbolicamente si chiama Sòdoma ed Egitto, dove appunto il loro Signore fu crocifisso.
9 et vident de populis ettribubus et linguis et gentibus corpus eorum per tres dies et dimidium, etcorpora eorum non sinunt poni in monumento.9 Uomini di ogni popolo, tribù, lingua e nazione vedranno i loro cadaveri per tre giorni e mezzo e non permetteranno che i loro cadaveri vengano deposti in un sepolcro.
10 Et inhabitantes terram gaudentsuper illis et iucundantur et munera mittent invicem, quoniam hi duo prophetaecruciaverunt eos, qui inhabitant super terram.
10 Gli abitanti della terra faranno festa su di loro, si rallegreranno e si scambieranno doni, perché questi due profeti erano il tormento degli abitanti della terra.
11 Et post dies tres et dimidium spiritus vitae a Deo intravit in eos, etsteterunt super pedes suos; et timor magnus cecidit super eos, qui videbant eos.11 Ma dopo tre giorni e mezzo, un soffio di vita procedente da Dio entrò in essi e si alzarono in piedi, con grande terrore di quelli che stavano a guardarli.
12 Et audierunt vocem magnam de caelo dicentem illis: “ Ascendite huc ”; etascenderunt in caelum in nube, et viderunt illos inimici eorum.12 Allora udirono un grido possente dal cielo: "Salite quassù" e salirono al cielo in una nube sotto gli sguardi dei loro nemici.
13 Et in illahora factus est terraemotus magnus, et decima pars civitatis cecidit, et occisisunt in terraemotu nomina hominum septem milia, et reliqui in timorem sunt missiet dederunt gloriam Deo caeli.
13 In quello stesso momento ci fu un grande terremoto che fece crollare un decimo della città: perirono in quel terremoto settemila persone; i superstiti presi da terrore davano gloria al Dio del cielo.

14 Vae secundum abiit; ecce vae tertium venit cito.
14 Così passò il secondo "guai"; ed ecco viene subito il terzo "guai".
15 Et septimus angelus tuba cecinit, et factae sunt voces magnae in caelodicentes: “ Factum est regnum huius mundi Domini nostri et Christi eius, etregnabit in saecula saeculorum ”.
15 Il settimo angelo suonò la tromba e nel cielo echeggiarono voci potenti che dicevano:

"Il regno del mondo
appartiene al Signore nostro e al suo Cristo:
egli regnerà nei secoli dei secoli".

16 Et viginti quattuor seniores, qui in conspectu Dei sedent in thronis suis,ceciderunt super facies suas et adoraverunt Deum16 Allora i ventiquattro vegliardi seduti sui loro troni al cospetto di Dio, si prostrarono faccia a terra e adorarono Dio dicendo:

17 dicentes:
“ Gratias agimus tibi,
Domine, Deus omnipotens,
qui es et qui eras,
quia accepisti virtutem tuam magnam et regnasti.
17 "Noi ti rendiamo grazie,
Signore Dio onnipotente,
che sei e che eri,
perché hai messo mano alla tua grande potenza,
e hai instaurato il tuo regno.
18 Et iratae sunt gentes,
et advenit ira tua, et tempus mortuorum iudicari
et reddere mercedem servis tuis prophetis et sanctis
et timentibus nomen tuum, pusillis et magnis,
et exterminare eos, qui exterminant terram ”.
18 Le genti ne fremettero,
ma è giunta l'ora della tua ira,
il tempo di giudicare i morti,
di dare la ricompensa ai tuoi servi,
ai profeti e ai santi e a quanti temono il tuo nome,
piccoli e grandi,
e di annientare coloro
che distruggono la terra".

19 Et apertum est templum Dei in caelo, et visa est arca testamenti eius intemplo eius; et facta sunt fulgura et voces et terraemotus et grando magna.
19 Allora si aprì il santuario di Dio nel cielo e apparve nel santuario l'arca dell'alleanza. Ne seguirono folgori, voci, scoppi di tuono, terremoto e una tempesta di grandine.