Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Giudici 6


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Fecerunt autem filii Israel malum in conspectu Domini, qui tradidit eos in manu Madian septem annis.1 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e il Signore li mise nelle mani di Madian per sette anni.
2 Et oppressi sunt valde ab eis. Feceruntque sibi antra et speluncas in montibus et tutissima loca.2 La mano di Madian si fece pesante contro Israele; per la paura dei Madianiti gli Israeliti adattarono per sé gli antri dei monti, le caverne e le cime scoscese.
3 Cumque sevisset Israel, ascendebat Madian et Amalec ceterique orientalium nationum3 Quando Israele aveva seminato, i Madianiti con i figli di Amalek e i figli dell'oriente venivano contro di lui,
4 et apud eos figentes tentoria, sicut erant in herbis, cuncta vastabant usque ad introitum Gazae nihilque omnino ad vitam pertinens relinquebant in Israel, non oves, non boves, non asinos.4 si accampavano sul territorio degli Israeliti, distruggevano tutti i prodotti del paese fino all'ingresso di Gaza e non lasciavano in Israele mezzi di sussistenza: né pecore, né buoi, né asini.
5 Ipsi enim et universi greges eorum veniebant cum tabernaculis suis et, instar locustarum, universa complebant, innumera multitudo hominum et camelorum, quidquid tetigerant devastantes.5 Poiché venivano con i loro armenti e con le loro tende e arrivavano numerosi come le cavallette - essi e i loro cammelli erano senza numero - e venivano nel paese per devastarlo.
6 Humiliatusque est Israel valde in conspectu Madian.
6 Israele fu ridotto in grande miseria a causa di Madian e gli Israeliti gridarono al Signore.
7 Et clamavit ad Dominum postulans auxilium contra Madianitas.7 Quando gli Israeliti ebbero gridato a causa di Madian,
8 Qui misit ad eos virum prophetam, et locutus est: “ Haec dicit Dominus, Deus Israel: Ego vos feci conscendere de Aegypto et eduxi vos de domo servitutis8 il Signore mandò loro un profeta che disse: "Dice il Signore, Dio d'Israele: Io vi ho fatti uscire dall'Egitto e vi ho fatti uscire dalla condizione servile;
9 et liberavi de manu Aegyptiorum et omnium inimicorum, qui affligebant vos, eiecique eos ad introitum vestrum et tradidi vobis terram eorum.9 vi ho liberati dalla mano degli Egiziani e dalla mano di quanti vi opprimevano; li ho scacciati davanti a voi, vi ho dato il loro paese
10 Et dixi: Ego Dominus Deus vester, ne timeatis deos Amorraeorum, in quorum terra habitatis. Et noluistis audire vocem meam ”.
10 e vi ho detto: Io sono il Signore vostro Dio; non venerate gli dèi degli Amorrei, nel paese dei quali abitate. Ma voi non avete ascoltato la mia voce".
11 Venit autem angelus Domini et sedit sub quercu, quae erat in Ephra et pertinebat ad Ioas de familia Abiezer. Cumque Gedeon filius eius excuteret atque purgaret frumenta in torculari, ut absconderet a Madian,11 Ora l'angelo del Signore venne a sedere sotto il terebinto di Ofra, che apparteneva a Ioas, Abiezerita; Gedeone, figlio di Ioas, batteva il grano nel tino per sottrarlo ai Madianiti.
12 apparuit ei angelus Domini et ait: “ Dominus tecum, vir fortis! ”.12 L'angelo del Signore gli apparve e gli disse: "Il Signore è con te, uomo forte e valoroso!".
13 Dixitque ei Gedeon: “ Obsecro, domine mi, si Dominus nobiscum est, cur apprehenderunt nos haec omnia? Ubi sunt omnia mirabilia eius, quae narraverunt patres nostri atque dixerunt: “De Aegypto eduxit nos Dominus”? Nunc autem dereliquit nos Dominus et tradidit in manu Madian ”.13 Gedeone gli rispose: "Signor mio, se il Signore è con noi, perché ci è capitato tutto questo? Dove sono tutti i suoi prodigi che i nostri padri ci hanno narrato, dicendo: Il Signore non ci ha fatto forse uscire dall'Egitto? Ma ora il Signore ci ha abbandonati e ci ha messi nelle mani di Madian".
14 Respexitque ad eum Dominus et ait: “ Vade in hac fortitudine tua et liberabis Israel de manu Madian; scito quod miserim te ”.14 Allora il Signore si volse a lui e gli disse: "Va' con questa forza e salva Israele dalla mano di Madian; non ti mando forse io?".
15 Qui respondens ait: “ Obsecro, Domine, in quo liberabo Israel? Ecce familia mea infima est in Manasse, et ego minimus in domo patris mei ”.15 Gli rispose: "Signor mio, come salverò Israele? Ecco, la mia famiglia è la più povera di Manàsse e io sono il più piccolo nella casa di mio padre".
16 Dixitque ei Dominus: “ Ego ero tecum, et percuties Madian quasi unum virum ”.16 Il Signore gli disse: "Io sarò con te e tu sconfiggerai i Madianiti come se fossero un uomo solo".
17 Et ille: “ Si inveni, inquit, gratiam coram te, da mihi signum quod tu sis, qui loquaris ad me;17 Gli disse allora: "Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un segno che proprio tu mi parli.
18 ne recedas hinc, donec revertar ad te portans oblationem et offerens tibi ”. Qui respondit: “ Ego praestolabor adventum tuum ”.
18 Intanto, non te ne andare di qui prima che io torni da te e porti la mia offerta da presentarti". Rispose: "Resterò finché tu torni".
19 Ingressus est itaque Gedeon et coxit haedum et de farinae ephi azymos panes; carnesque ponens in canistro et ius carnium mittens in ollam tulit omnia sub quercum et obtulit ei.19 Allora Gedeone entrò in casa, preparò un capretto e con un''efa' di farina preparò focacce azzime; mise la carne in un canestro, il brodo in una pentola, gli portò tutto sotto il terebinto e glielo offrì.
20 Cui dixit angelus Dei: “ Tolle carnes et panes azymos et pone super petram illam et ius desuper funde ”. Cumque fecisset ita,20 L'angelo di Dio gli disse: "Prendi la carne e le focacce azzime, mettile su questa pietra e versavi il brodo". Egli fece così.
21 extendit angelus Domini summitatem virgae, quam tenebat in manu, et tetigit carnes et azymos panes, ascenditque ignis de petra et carnes azymosque panes consumpsit. Angelus autem Domini evanuit ex oculis eius.21 Allora l'angelo del Signore stese l'estremità del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; salì dalla roccia un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime e l'angelo del Signore scomparve dai suoi occhi.
22 Vidensque Gedeon quod esset angelus Domini ait: “Heu mihi, Domine Deus, quia vidi angelum Domini facie ad faciem! ”.22 Gedeone vide che era l'angelo del Signore e disse: "Signore, ho dunque visto l'angelo del Signore faccia a faccia!".
23 Dixitque ei Dominus: “ Pax tecum, ne timeas, non morieris! ”.23 Il Signore gli disse: "La pace sia con te, non temere, non morirai!".
24 Aedificavit ergo ibi Gedeon altare Domino vocavitque illud: “ Dominus pax ”; usque in praesentem diem adhuc est in Ephra filiorum Abiezer.
24 Allora Gedeone costruì in quel luogo un altare al Signore e lo chiamò Signore-Pace. Esso esiste fino ad oggi a Ofra degli Abiezeriti.
25 Nocte illa dixit Dominus ad eum: “ Tolle taurum patris tui, alterum taurum scilicet annorum septem, destruesque aram Baal, quae est patris tui, et palum, qui iuxta aram est, succide;25 In quella stessa notte il Signore gli disse: "Prendi il giovenco di tuo padre e un secondo giovenco di sette anni, demolisci l'altare di Baal fatto da tuo padre e taglia il palo sacro che gli sta accanto.
26 et aedificabis altare Domino Deo tuo in summitate petrae huius secundum ordinem; tollesque taurum secundum et offeres holocaustum super struem lignorum pali, quem succideris ”.26 Costruisci un altare al Signore tuo Dio sulla cima di questa roccia, disponendo ogni cosa con ordine; poi prendi il secondo giovenco e offrilo in olocausto sulla legna del palo sacro che avrai tagliato".
27 Assumptis igitur Gedeon decem viris de servis suis, fecit, sicut praeceperat Dominus; timens autem domum patris sui et homines illius civitatis per diem facere noluit, sed omnia nocte complevit.
27 Allora Gedeone prese dieci uomini fra i suoi servitori e fece come il Signore gli aveva ordinato; ma temendo di farlo di giorno, per paura dei suoi parenti e della gente della città, lo fece di notte.
28 Cumque surrexissent viri oppidi eius mane, viderunt destructam aram Baal palumque succisum et taurum alterum impositum super altare, quod tunc aedificatum erat.28 Quando il mattino dopo la gente della città si alzò, vide che l'altare di Baal era stato demolito, che il palo sacro accanto era stato tagliato e che il secondo giovenco era offerto in olocausto sull'altare che era stato costruito.
29 Dixeruntque ad invicem: “ Quis hoc fecit? ”. Cumque perquirerent auctorem facti, dictum est: “ Gedeon filius Ioas fecit haec omnia ”.29 Si dissero l'un altro: "Chi ha fatto questo?". Investigarono, si informarono e dissero: "Gedeone, figlio di Ioas, ha fatto questo".
30 Et dixerunt ad Ioas: “ Produc filium tuum, ut moriatur, quia destruxit aram Baal et succidit palum ”.30 Allora la gente della città disse a Ioas: "Conduci fuori tuo figlio e sia messo a morte, perché ha demolito l'altare di Baal e ha tagliato il palo sacro che gli stava accanto".
31 Respondit Ioas omnibus, qui circumdabant eum: “ Numquid certare vultis pro Baal et salvare eum? Qui certabit pro Baal, morietur usque mane. Si Deus est, certet pro seipso contra eum, qui destruxit aram eius ”.31 Ioas rispose a quanti insorgevano contro di lui: "Volete difendere voi la causa di Baal e venirgli in aiuto? Chi vorrà difendere la sua causa sarà messo a morte prima di domattina; se è Dio, difenda da sé la sua causa, per il fatto che hanno demolito il suo altare".
32 Ex illo die vocatus est Gedeon Ierobbaal, eo quod dicebatur: “ Certet contra eum Baal, quia destruxit altare eius ”.
32 Perciò in quel giorno Gedeone fu chiamato Ierub-Baal, perché si disse: "Baal difenda la sua causa contro di lui, perché egli ha demolito il suo altare".
33 Igitur omnis Madian et Amalec et orientales populi congregati sunt simul et transeuntes Iordanem castrametati sunt in valle Iezrahel.33 Ora tutti i Madianiti, Amalek e i figli dell'oriente si radunarono, passarono il Giordano e si accamparono nella pianura di Izreel.
34 Spiritus autem Domini induit Gedeon, qui clangens bucina convocavit domum Abiezer, ut sequeretur.34 Ma lo spirito del Signore investì Gedeone; egli suonò la tromba e gli Abiezeriti furono convocati per seguirlo.
35 Misitque nuntios in universum Manassen, qui et ipse secutus est eum; et alios nuntios in Aser et Zabulon et Nephthali, qui occurrerunt ei.
35 Egli mandò anche messaggeri in tutto Manàsse, che fu pure chiamato a seguirlo; mandò anche messaggeri nelle tribù di Aser, di Zàbulon e di Nèftali, le quali vennero ad unirsi agli altri.
36 Dixitque Gedeon ad Deum: “ Si salvum facis per manum meam Israel, sicut locutus es,36 Gedeone disse a Dio: "Se tu stai per salvare Israele per mia mano, come hai detto,
37 ponam vellus lanae in area: si ros in solo vellere fuerit, et in omni terra siccitas, sciam quod per manum meam, sicut locutus es, liberabis Israel ”.37 ecco, io metterò un vello di lana sull'aia: se c'è rugiada soltanto sul vello e tutto il terreno resta asciutto, io saprò che tu salverai Israele per mia mano, come hai detto".
38 Factumque est ita. Et de nocte consurgens, expresso vellere concham rore complevit.38 Così avvenne. La mattina dopo, Gedeone si alzò per tempo, strizzò il vello e ne spremette la rugiada: una coppa piena d'acqua.
39 Dixitque rursus ad Deum: “ Ne irascatur furor tuus contra me, si adhuc semel tentavero signum quaerens in vellere. Oro, ut solum vellus siccum sit, et omnis terra rore madens ”.39 Gedeone disse a Dio: "Non adirarti contro di me; io parlerò ancora una volta. Lasciami fare la prova con il vello, solo ancora una volta: resti asciutto soltanto il vello e ci sia la rugiada su tutto il terreno".
40 Fecitque Deus nocte illa, ut postulaverat; et fuit siccitas in solo vellere, et ros in omni terra.
40 Dio fece così quella notte: il vello soltanto restò asciutto e ci fu rugiada su tutto il terreno.