Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Giudici 3


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Hae sunt gentes, quas Dominus dereliquit, ut erudiret in eis Is raelem, omnes, qui non noverant bella Chananaeorum,1 Queste sono le nazioni che il Signore risparmiò allo scopo di mettere alla prova Israele per mezzo loro, cioè quanti non avevano visto le guerre di Canaan.
2 ut discerent certare cum hostibus generationes filiorum Israel, quae non habebant consuetudinem proeliandi:2 Ciò avvenne soltanto per l'istruzione delle nuove generazioni degli Israeliti, perché imparassero la guerra, quelli, per lo meno, che prima non l'avevano mai vista:
3 quinque satrapae Philisthinorum omnisque Chananaeus et Sidonius atque Hevaeus, qui habitabat in monte Libano de monte Baalhermon usque ad introitum Emath.3 i cinque capi dei Filistei, tutti i Cananei, quei di Sidòne e gli Evei, che abitavano le montagne del Libano, dal monte Baal-Ermon fino all'ingresso di Amat.
4 Dimisitque eos, ut in ipsis experiretur Israelem, utrum audiret mandata Domini, quae praeceperat patribus eorum per manum Moysi, an non.4 Queste nazioni servirono a mettere Israele alla prova per vedere se Israele avrebbe obbedito ai comandi, che il Signore aveva dati ai loro padri per mezzo di Mosè.
5 Itaque filii Israel habitaverunt in medio Chananaei et Hetthaei et Amorraei et Pherezaei et Hevaei et Iebusaei5 Così gli Israeliti abitarono in mezzo ai Cananei, agli Hittiti, agli Amorrei, ai Perizziti, agli Evei e ai Gebusei;
6 et duxerunt uxores filias eorum, ipsique filias suas eorum filiis tradiderunt, et servierunt diis eorum.
6 presero in mogli le figlie di essi, maritarono le proprie figlie con i loro figli e servirono i loro dèi.
7 Feceruntque filii Israel malum in conspectu Domini et obliti sunt Domini Dei sui servientes Baalim et Astharoth.7 Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore; dimenticarono il Signore loro Dio e servirono i Baal e le Asere.
8 Iratusque Dominus contra Israel tradidit eos in manus Chusanrasathaim regis Mesopotamiae, servieruntque ei octo annis.
8 Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele e li mise nelle mani di Cusan-Risataim, re del Paese dei due fiumi; gli Israeliti furono servi di Cusan-Risataim per otto anni.
9 Et clamaverunt ad Dominum, qui suscitavit eis salvatorem et liberavit eos, Othoniel videlicet filium Cenez fratrem Chaleb minorem.
9 Poi gli Israeliti gridarono al Signore, e il Signore suscitò loro un liberatore, Otniel, figlio di Kenaz, fratello minore di Caleb, ed egli li liberò.
10 Fuitque in eo spiritus Domini, et iudicavit Israelem egressusque est ad pugnam; et tradidit Dominus in manu eius Chusanrasathaim regem Mesopotamiae, et praevaluit adversus eum.10 Lo spirito del Signore fu su di lui ed egli fu giudice d'Israele; uscì a combattere e il Signore gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Aram; la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim.
11 Quievitque terra quadraginta annis, et mortuus est Othoniel filius Cenez.
11 Il paese rimase in pace per quarant'anni, poi Otniel, figlio di Kenaz, morì.
12 Addiderunt autem filii Israel facere malum in conspectu Domini, qui confortavit adversum eos Eglon regem Moab, quia fecerunt malum in conspectu Domini.12 Gli Israeliti ripresero a fare ciò che è male agli occhi del Signore; il Signore rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché facevano ciò che è male agli occhi del Signore.
13 Et copulavit sibi Eglon filios Ammon et Amalec abiitque et percussit Israel atque possedit urbem Palmarum.13 Eglon radunò intorno a sé gli Ammoniti e gli Amaleciti, fece una spedizione contro Israele, lo batté e si impadronì della città delle Palme.
14 Servieruntque filii Israel Eglon regi Moab decem et octo annis.
14 Gli Israeliti furono schiavi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni.
15 Et clamaverunt filii Israel ad Dominum, qui suscitavit eis salvatorem Aod filium Gera de Beniamin, qui sinistra manu utebatur pro dextera. Miseruntque filii Israel per illum munera Eglon regi Moab.15 Poi gridarono al Signore ed egli suscitò loro un liberatore, Eud, figlio di Ghera, Beniaminita, che era mancino. Gli Israeliti mandarono per mezzo di lui un tributo a Eglon re di Moab.
16 Fecitque Aod sibi gladium ancipitem longitudinis palmae manus et accinctus est eo subter vestem in dextro femore16 Eud si fece una spada a due tagli, lunga un 'gomed', e se la cinse sotto la veste, al fianco destro.
17 obtulitque munera Eglon regi Moab. Erat autem Eglon crassus nimis.17 Poi presentò il tributo a Eglon, re di Moab, che era uomo molto grasso.
18 Cumque obtulisset ei munera, dimisit socios, qui illa portaverant;18 Finita la presentazione del tributo, ripartì con la gente che l'aveva portato.
19 et reversus de Galgalis, ubi erant idola, dixit ad regem: “ Verbum secretum habeo ad te, o rex ”. Et ille imperavit silentium; egressique sunt omnes, qui circa eum erant.19 Ma egli, dal luogo detto Idoli, che è presso Gàlgala, tornò indietro e disse: "O re, ho una cosa da dirti in segreto". Il re disse: "Silenzio!" e quanti stavano con lui uscirono.
20 Aod autem ingressus erat ad eum, cum sederet in aestivo cenaculo, quod ipsi soli erat, dixitque: “ Verbum Dei habeo ad te ”. Qui statim surrexit de throno.20 Allora Eud si accostò al re che stava seduto nel piano di sopra, riservato a lui solo, per la frescura, e gli disse: "Ho una parola da dirti da parte di Dio". Quegli si alzò dal suo seggio.
21 Extenditque Aod manum sinistram et tulit sicam de dextro femore suo infixitque eam in ventre eius21 Allora Eud, allungata la mano sinistra, trasse la spada dal suo fianco e gliela piantò nel ventre.
22 tam valide, ut capulus ferrum sequeretur in vulnere ac pinguissimo adipe stringeretur. Nec eduxit gladium, sed ita, ut percusserat, reliquit in corpore; statimque per secreta naturae alvi stercora proruperunt.22 Anche l'elsa entrò con la lama; il grasso si rinchiuse intorno alla lama, perciò egli uscì subito dalla finestra, senza estrargli la spada dal ventre.
23 Aod autem egressus in atrium clausit ostium cenaculi post se et obfirmavit sera.23 Eud uscì nel portico, dopo aver chiuso i battenti del piano di sopra e aver tirato il chiavistello.
24 Egresso illo, servi regis venerunt et, cum viderent clausas fores cenaculi, dixerunt: “ Certe purgat alvum in aestivo cubiculo ”.24 Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono e videro che i battenti del piano di sopra erano sprangati; dissero: "Certo attende ai suoi bisogni nel camerino della stanza fresca".
25 Exspectantesque diu, donec erubescerent, et videntes quod nullus aperiret, tulerunt clavem et aperientes invenerunt dominum suum iacentem in terra mortuum.
25 Aspettarono fino ad essere inquieti, ma quegli non apriva i battenti del piano di sopra. Allora presero la chiave, aprirono ed ecco il loro signore era steso per terra, morto.
26 Aod autem, dum illi cunctarentur, effugerat et pertransiit locum idolorum, unde reversus fuerat, venitque in Seira.26 Mentre essi indugiavano, Eud era fuggito e, dopo aver oltrepassato gli Idoli, si era messo in salvo nella Seira.
27 Et statim insonuit bucina in monte Ephraim; descenderuntque cum eo filii Israel, ipso in fronte gradiente.27 Appena arrivato là, suonò la tromba sulle montagne di Efraim e gli Israeliti scesero con lui dalle montagne ed egli si mise alla loro testa.
28 Qui dixit ad eos: “ Sequimini me; tradidit enim Dominus inimicos vestros Moabitas in manus vestras ”. Descenderuntque post eum et occupaverunt vada Iordanis, quae transmittunt in Moab, et non dimiserunt transire quemquam,28 Disse loro: "Seguitemi, perché il Signore vi ha messo nelle mani i Moabiti, vostri nemici". Quelli scesero dopo di lui, si impadronirono dei guadi del Giordano, per impedirne il passo ai Moabiti, e non lasciarono passare nessuno.
29 sed percusserunt Moabitas in tempore illo circiter decem milia, omnes robustos et fortes viros. Nullus eorum evadere potuit.29 In quella circostanza sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scampò neppure uno.
30 Humiliatusque est Moab die illo sub manu Israel; et quievit terra octoginta annis.
30 Così in quel giorno Moab fu umiliato sotto la mano d'Israele e il paese rimase tranquillo per ottant'anni.
31 Post hunc fuit Samgar filius Anath, qui percussit de Philisthim sescentos viros stimulo boum; et ipse quoque salvum fecit Israel.
31 Dopo di lui ci fu Samgar figlio di Anat. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; anch'egli salvò Israele.