Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Lettera di Giacomo 2


font
NOVA VULGATABIBBIA
1 Fratres mei, nolite in persona rum acceptione habere fidem Domini nostriIesu Christi gloriae.1 Fratelli miei, non mescolate a favoritismi personali la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria.
2 Etenim, si introierit in synagogam vestram vir aureumanulum habens in veste candida, introierit autem et pauper in sordido habitu,2 Supponiamo che entri in una vostra adunanza qualcuno con un anello d'oro al dito, vestito splendidamente, ed entri anche un povero con un vestito logoro.
3 et intendatis in eum, qui indutus est veste praeclara, et dixeritis: “ Tu sedehic bene ”, pauperi autem dicatis: “ Tu sta illic aut sede sub scabello meo”;3 Se voi guardate a colui che è vestito splendidamente e gli dite: "Tu siediti qui comodamente", e al povero dite: "Tu mettiti in piedi lì", oppure: "Siediti qui ai piedi del mio sgabello",
4 nonne iudicatis apud vosmetipsos et facti estis iudices cogitationuminiquarum?
4 non fate in voi stessi preferenze e non siete giudici dai giudizi perversi?
5 Audite, fratres mei dilectissimi. Nonne Deus elegit, qui pauperes sunt mundo,divites in fide et heredes regni, quod repromisit diligentibus se?5 Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto i poveri nel mondo per farli ricchi con la fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano?
6 Vos autemexhonorastis pauperem. Nonne divites opprimunt vos et ipsi trahunt vos adiudicia?6 Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi che vi tiranneggiano e vi trascinano davanti ai tribunali?
7 Nonne ipsi blasphemant bonum nomen, quod invocatum est super vos?7 Non sono essi che bestemmiano il bel nome che è stato invocato sopra di voi?
8 Si tamen legem perficitis regalem secundum Scripturam: “ Diliges proximum tuumsicut teipsum ”, bene facitis;8 Certo, se adempite il più importante dei comandamenti secondo la Scrittura: 'amerai il prossimo tuo come te stesso', fate bene;
9 si autem personas accipitis, peccatumoperamini, redarguti a lege quasi transgressores.9 ma se fate distinzione di persone, commettete un peccato e siete accusati dalla legge come trasgressori.
10 Quicumque autem totam legemservaverit, offendat autem in uno, factus est omnium reus.10 Poiché chiunque osservi tutta la legge, ma la trasgredisca anche in un punto solo, diventa colpevole di tutto;
11 Qui enim dixit:“ Non moechaberis ”, dixit et: “ Non occides ”; quod si non moecharis,occidis autem, factus es transgressor legis.11 infatti colui che ha detto: 'Non commettere adulterio', ha detto anche: 'Non uccidere'.
Ora se tu non commetti adulterio, ma uccidi, ti rendi trasgressore della legge.
12 Sic loquimini et sic facitesicut per legem libertatis iudicandi.12 Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo una legge di libertà, perché
13 Iudicium enim sine misericordia illi,qui non fecit misericordiam; superexsultat misericordia iudicio.
13 il giudizio sarà senza misericordia contro chi non avrà usato misericordia; la misericordia invece ha sempre la meglio nel giudizio.

14 Quid proderit, fratres mei, si fidem quis dicat se habere, opera autem nonhabeat? Numquid poterit fides salvare eum?14 Che giova, fratelli miei, se uno dice di avere la fede ma non ha le opere? Forse che quella fede può salvarlo?
15 Si frater aut soror nudi sunt etindigent victu cotidiano,15 Se un fratello o una sorella sono senza vestiti e sprovvisti del cibo quotidiano
16 dicat autem aliquis de vobis illis: “ Ite inpace, calefacimini et saturamini ”, non dederitis autem eis, quae necessariasunt corporis, quid proderit?16 e uno di voi dice loro: "Andatevene in pace, riscaldatevi e saziatevi", ma non date loro il necessario per il corpo, che giova?
17 Sic et fides, si non habeat opera, mortua estin semetipsa.17 Così anche la fede: se non ha le opere, è morta in se stessa.
18 Sed dicet quis: “ Tu fidem habes, et ego opera habeo ”.Ostende mihi fidem tuam sine operibus, et ego tibi ostendam ex operibus meisfidem.18 Al contrario uno potrebbe dire: Tu hai la fede ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le opere, ed io con le mie opere ti mostrerò la mia fede.
19 Tu credis quoniam unus est Deus? Bene facis; et daemones credunt etcontremiscunt!19 Tu credi che c'è un Dio solo? Fai bene; anche i demòni lo credono e tremano!
20 Vis autem scire, o homo inanis, quoniam fides sine operibusotiosa est?20 Ma vuoi sapere, o insensato, come la fede senza le opere è senza valore?
21 Abraham, pater noster, nonne ex operibus iustificatus estofferens Isaac filium suum super altare?21 Abramo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere, quando offrì Isacco, suo figlio, sull'altare?
22 Vides quoniam fides cooperabaturoperibus illius, et ex operibus fides consummata est;22 Vedi che la fede cooperava con le opere di lui, e che per le opere quella fede divenne perfetta
23 et suppleta estScriptura dicens: “ Credidit Abraham Deo, et reputatum est illi ad iustitiam”, et amicus Dei appellatus est.23 e si compì la Scrittura che dice: 'E Abramo ebbe fede in Dio e gli fu accreditato a giustizia', e fu chiamato amico di Dio.
24 Videtis quoniam ex operibus iustificaturhomo et non ex fide tantum.24 Vedete che l'uomo viene giustificato in base alle opere e non soltanto in base alla fede.
25 Similiter autem et Rahab, meretrix nonne exoperibus iustificata est suscipiens nuntios et alia via eiciens?25 Così anche Raab, la meretrice, non venne forse giustificata in base alle opere per aver dato ospitalità agli esploratori e averli rimandati per altra via?
26 Sicut enimcorpus sine spiritu emortuum est, ita et fides sine operibus mortua est.
26 Infatti come il corpo senza lo spirito è morto, così anche la fede senza le opere è morta.