Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 13


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Caritas fraternitatis maneat.1 Perseverate nell'amore fraterno.
2 Hospitalitatem nolite obli visci; per hanc enim quidam nescientes hospitio receperunt angelos.2 Non dimenticate l'ospitalità; alcuni, praticandola, hanno accolto degli angeli senza saperlo.
3 Mementote vinctorum tamquam simul vincti, laborantium tamquam et ipsi in corpore morantes.3 Ricordatevi dei carcerati, come se foste loro compagni di carcere, e di quelli che soffrono, essendo anche voi in un corpo mortale.
4 Honorabile conubium in omnibus, et torus immaculatus; fornicatores enim et adulteros iudicabit Deus.
4 Il matrimonio sia rispettato da tutti e il talamo sia senza macchia. I fornicatori e gli adùlteri saranno giudicati da Dio.
5 Sint mores sine avaritia; contenti praesentibus. Ipse enim dixit: “ Non te deseram neque derelinquam ”,5 La vostra condotta sia senza avarizia; accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: 'Non ti lascerò e non ti abbandonerò'.
6 ita ut confidenter dicamus:
“ Dominus mihi adiutor est, non timebo; quid faciet mihi homo? ”.
6 Così possiamo dire con fiducia:

'Il Signore è il mio aiuto, non temerò.
Che mi potrà fare l'uomo?'

7 Mementote praepositorum vestrorum, qui vobis locuti sunt verbum Dei; quorum intuentes exitum conversationis, imitamini fidem.7 Ricordatevi dei vostri capi, i quali vi hanno annunziato la parola di Dio; considerando attentamente l'esito del loro tenore di vita, imitatene la fede.
8 Iesus Christus heri et hodie idem, et in saecula!8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e sempre!
9 Doctrinis variis et peregrinis nolite abduci; optimum enim est gratia stabiliri cor, non escis, quae non profuerunt ambulantibus in eis.9 Non lasciatevi sviare da dottrine diverse e peregrine, perché è bene che il cuore venga rinsaldato dalla grazia, non da cibi che non hanno mai recato giovamento a coloro che ne usarono.
10 Habemus altare, de quo edere non habent potestatem, qui tabernaculo deserviunt.10 Noi abbiamo un altare del quale non hanno alcun diritto di mangiare quelli che sono al servizio del Tabernacolo.
11 Quorum enim animalium infertur sanguis pro peccato in Sancta per pontificem, horum corpora cremantur extra castra.11 Infatti i corpi degli animali, il cui sangue vien portato nel santuario dal sommo sacerdote per i peccati, vengono bruciati fuori dell'accampamento.
12 Propter quod et Iesus, ut sanctificaret per suum sanguinem populum, extra portam passus est.12 Perciò anche Gesù, per santificare il popolo con il proprio sangue, patì fuori della porta della città.
13 Exeamus igitur ad eum extra castra, improperium eius portantes;13 Usciamo dunque anche noi dall'accampamento e andiamo verso di lui, portando il suo obbrobrio,
14 non enim habemus hic manentem civitatem, sed futuram inquirimus.14 perché non abbiamo quaggiù una città stabile, ma cerchiamo quella futura.
15 Per ipsum ergo offeramus hostiam laudis semper Deo, id est fructum labiorum confitentium nomini eius.
15 Per mezzo di lui dunque offriamo continuamente un sacrificio di lode a Dio, cioè il frutto di labbra che confessano il suo nome.
16 Beneficientiae autem et communionis nolite oblivisci; talibus enim hostiis oblectatur Deus.
16 Non scordatevi della beneficenza e di far parte dei vostri beni agli altri, perché di tali sacrifici il Signore si compiace.
17 Oboedite praepositis vestris et subiacete eis; ipsi enim pervigilant pro animabus vestris quasi rationem reddituri, ut cum gaudio hoc faciant et non gementes; hoc enim non expedit vobis.
17 Obbedite ai vostri capi e state loro sottomessi, perché essi vegliano su di voi, come chi ha da renderne conto; obbedite, perché facciano questo con gioia e non gemendo: ciò non sarebbe vantaggioso per voi.
18 Orate pro nobis; confidimus enim quia bonam conscientiam habemus, in omnibus bene volentes conversari.18 Pregate per noi, poiché crediamo di avere una buona coscienza, desiderando di comportarci bene in tutto.
19 Amplius autem deprecor vos hoc facere, ut quo celerius restituar vobis.
19 Con maggiore insistenza poi vi esorto a farlo, perché possa esservi restituito al più presto.
20 Deus autem pacis, qui eduxit de mortuis pastorem magnum ovium in sanguine testamenti aeterni, Dominum nostrum Iesum,20 Il Dio della pace che ha fatto tornare dai morti il Pastore grande delle pecore, 'in virtù del sangue di un'alleanza eterna', il Signore nostro Gesù,
21 aptet vos in omni bono, ut faciatis voluntatem eius, faciens in nobis, quod placeat coram se per Iesum Christum, cui gloria in saecula saeculorum. Amen.
21 vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen.
22 Rogo autem vos, fratres, sufferte sermonem exhortationis; etenim perpaucis scripsi vobis.22 Vi raccomando, fratelli, accogliete questa parola di esortazione; proprio per questo molto brevemente vi ho scritto.
23 Cognoscite fratrem nostrum Timotheum dimissum esse; cum quo, si celerius venerit, videbo vos.23 Sappiate che il nostro fratello Timòteo è stato messo in libertà; se arriva presto, vi vedrò insieme con lui.
24 Salutate omnes praepositos vestros et omnes sanctos. Salutant vos, qui de Italia sunt.
24 Salutate tutti i vostri capi e tutti i santi. Vi salutano quelli d'Italia. La grazia sia con tutti voi.
25 Gratia cum omnibus vobis.