Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Seconda lettera a Timoteo 2


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Tu ergo, fili mi, confortare in gratia, quae est in Christo Iesu;1 Tu dunque, figlio mio, attingi sempre forza nella grazia che è in Cristo Gesù
2 et quae audisti a me per multos testes, haec commenda fidelibus hominibus, qui idonei erunt et alios docere.
2 e le cose che hai udito da me in presenza di molti testimoni, trasmettile a persone fidate, le quali siano in grado di ammaestrare a loro volta anche altri.
3 Collabora sicut bonus miles Christi Iesu.3 Insieme con me prendi anche tu la tua parte di sofferenze, come un buon soldato di Cristo Gesù.
4 Nemo militans implicat se saeculi negotiis, ut ei placeat, qui eum elegit;4 Nessuno però, quando presta servizio militare, s'intralcia nelle faccende della vita comune, se vuol piacere a colui che l'ha arruolato.
5 si autem certat quis agone, non coronatur nisi legitime certaverit.5 Anche nelle gare atletiche, non riceve la corona se non chi ha lottato secondo le regole.
6 Laborantem agricolam oportet primum de fructibus accipere.6 L'agricoltore poi che si affatica, dev'essere il primo a cogliere i frutti della terra.
7 Intellege, quae dico; dabit enim tibi Dominus in omnibus intellectum.
7 Cerca di comprendere ciò che voglio dire; il Signore certamente ti darà intelligenza per ogni cosa.
8 Memor esto Iesum Christum resuscitatum esse a mortuis, ex semine David, secundum evangelium meum,8 Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato dai morti, secondo il mio vangelo,
9 in quo laboro usque ad vincula quasi male operans; sed verbum Dei non est alligatum!9 a causa del quale io soffro fino a portare le catene come un malfattore; ma la parola di Dio non è incatenata!
10 Ideo omnia sustineo propter electos, ut et ipsi salutem consequantur, quae est in Christo Iesu cum gloria aeterna.10 Perciò sopporto ogni cosa per gli eletti, perché anch'essi raggiungano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.
11 Fidelis sermo, Nam, si commortui sumus, et convivemus;11 Certa è questa parola:

Se moriamo con lui, vivremo anche con lui;
12 si sustinemus, et conregnabimus; si negabimus, et ille negabit nos;12 se con lui perseveriamo, con lui anche regneremo;
se lo rinneghiamo, anch'egli ci rinnegherà;
13 si non credimus, ille fidelis manet, negare enim seipsum non potest.
13 se noi manchiamo di fede, egli però rimane fedele,
perché non può rinnegare se stesso.

14 Haec commone testificans coram Deo verbis non contendere: in nihil utile est, nisi ad subversionem audientium.14 Richiama alla memoria queste cose, scongiurandoli davanti a Dio di evitare le vane discussioni, che non giovano a nulla, se non alla perdizione di chi le ascolta.
15 Sollicite cura teipsum probabilem exhibere Deo, operarium inconfusibilem, recte tractantem verbum veritatis.15 Sfòrzati di presentarti davanti a Dio come un uomo degno di approvazione, un lavoratore che non ha di che vergognarsi, uno scrupoloso dispensatore della parola della verità.
16 Profana autem inaniloquia devita, magis enim proficient ad impietatem,16 Evita le chiacchiere profane, perché esse tendono a far crescere sempre più nell'empietà;
17 et sermo eorum ut cancer serpit; ex quibus est Hymenaeus et Philetus,17 la parola di costoro infatti si propagherà come una cancrena. Fra questi ci sono Imenèo e Filèto,
18 qui circa veritatem aberraverunt dicentes resurrectionem iam factam, et subvertunt quorundam fidem.18 i quali hanno deviato dalla verità, sostenendo che la risurrezione è già avvenuta e così sconvolgono la fede di alcuni.
19 Sed firmum fundamentum Dei stat habens signaculum hoc: Cognovit Dominus, qui sunt eius, et: Discedat ab iniquitate omnis, qui nominat nomen Domini.19 Tuttavia il fondamento gettato da Dio sta saldo e porta questo sigillo: 'Il Signore conosce i suoi', e ancora: 'Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore.'
20 In magna autem domo non solum sunt vasa aurea et argentea sed et lignea et fictilia, et quaedam quidem in honorem, quaedam autem in ignominiam;20 In una casa grande però non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e di coccio; alcuni sono destinati ad usi nobili, altri per usi più spregevoli.
21 si quis ergo emundaverit se ab istis, erit vas in honorem, sanctificatum, utile Domino, ad omne opus bonum paratum.
21 Chi si manterrà puro astenendosi da tali cose, sarà un vaso nobile, santificato, utile al padrone, pronto per ogni opera buona.
22 Iuvenilia autem desideria fuge, sectare vero iustitiam, fidem, caritatem, pacem cum his, qui invocant Dominum de corde puro.22 Fuggi le passioni giovanili; cerca la giustizia, la fede, la carità, la pace, insieme a quelli che invocano il Signore con cuore puro.
23 Stultas autem et sine disciplina quaestiones devita, sciens quia generant lites;23 Evita inoltre le discussioni sciocche e non educative, sapendo che generano contese.
24 servum autem Domini non oportet litigare, sed mansuetum esse ad omnes, aptum ad docendum, patientem,24 Un servo del Signore non dev'essere litigioso, ma mite con tutti, atto a insegnare, paziente nelle offese subite,
25 cum mansuetudine corripientem eos, qui resistunt, si quando det illis Deus paenitentiam ad cognoscendam veritatem,25 dolce nel riprendere gli oppositori, nella speranza che Dio voglia loro concedere di convertirsi, perché riconoscano la verità
26 et resipiscant a Diaboli laqueo, a quo capti tenentur ad ipsius voluntatem.
26 e ritornino in sé sfuggendo al laccio del diavolo, che li ha presi nella rete perché facessero la sua volontà.