Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Lettera agli Efesini 2


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Et vos, cum essetis mortui de lictis et peccatis vestris,1 Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati,
2 in qui busaliquando ambulastis secundum saeculum mundi huius, secundum principempotestatis aeris, spiritus, qui nunc operatur in filios diffidentiae;2 nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli.
3 inquibus et nos omnes aliquando conversati sumus in concupiscentiis carnisnostrae, facientes voluntates carnis et cogitationum, et eramus natura filiiirae, sicut et ceteri.3 Nel numero di quei ribelli, del resto, siamo vissuti anche tutti noi, un tempo, con i desideri della nostra carne, seguendo le voglie della carne e i desideri cattivi; ed eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri.
4 Deus autem, qui dives est in misericordia, propternimiam caritatem suam, qua dilexit nos,4 Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati,
5 et cum essemus mortui peccatis,convivificavit nos Christo — gratia estis salvati —5 da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati.
6 et conresuscitavit etconsedere fecit in caelestibus in Christo Iesu,6 Con lui ci ha anche risuscitati e ci ha fatti sedere nei cieli, in Cristo Gesù,
7 ut ostenderet in saeculissupervenientibus abundantes divitias gratiae suae in bonitate super nos inChristo Iesu.7 per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.
8 Gratia enim estis salvati per fidem; et hoc non ex vobis, Deidonum est:8 Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio;
9 non ex operibus, ut ne quis glorietur.9 né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene.
10 Ipsius enim sumusfactura, creati in Christo Iesu in opera bona, quae praeparavit Deus, ut inillis ambulemus.
10 Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo.

11 Propter quod memores estote, quod aliquando vos gentes in carne, qui diciminipraeputium ab ea, quae dicitur circumcisio in carne manufacta,11 Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani per nascita, chiamati incirconcisi da quelli che si dicono circoncisi perché tali sono nella carne per mano di uomo,
12 quia eratisillo in tempore sine Christo, alienati a conversatione Israel et extraneitestamentorum promissionis, spem non habentes et sine Deo in mundo.12 ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele, estranei ai patti della promessa, senza speranza e senza Dio in questo mondo.
13 Nuncautem in Christo Iesu vos, qui aliquando eratis longe, facti estis prope insanguine Christi.13 Ora invece, in Cristo Gesù, voi che un tempo eravate i lontani siete diventati i vicini grazie al sangue di Cristo.

14 Ipse est enim pax nostra, qui fecit utraque unum et mediumparietem maceriae solvit, inimicitiam, in carne sua,14 Egli infatti è la nostra pace,
colui che ha fatto dei due un popolo solo,
abbattendo il muro di separazione che era frammezzo,
cioè l'inimicizia,
15 legem mandatorum indecretis evacuans, ut duos condat in semetipso in unum novum hominem, facienspacem,15 annullando, per mezzo della sua carne,
la legge fatta di prescrizioni e di decreti,
per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo,
facendo la pace,
16 et reconciliet ambos in uno corpore Deo per crucem, interficiensinimicitiam in semetipso.16 e per riconciliare tutti e due con Dio in un solo corpo,
per mezzo della croce,
distruggendo in se stesso l'inimicizia.
17 Et veniens evangelizavit pacem vobis, qui longefuistis, et pacem his, qui prope;17 Egli è venuto perciò ad 'annunziare pace'
a voi 'che eravate lontani e pace a coloro che erano vicini'.
18 quoniam per ipsum habemus accessum ambo inuno Spiritu ad Patrem.
18 Per mezzo di lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri,
al Padre in un solo Spirito.

19 Ergo iam non estis extranei et advenae, sed estis concives sanctorum etdomestici Dei,19 Così dunque voi non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio,
20 superaedificati super fundamentum apostolorum et prophetarum,ipso summo angulari lapide Christo Iesu,20 edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.
21 in quo omnis aedificatio compactacrescit in templum sanctum in Domino,21 In lui ogni costruzione cresce ben ordinata per essere tempio santo nel Signore;
22 in quo et vos coaedificamini inhabitaculum Dei in Spiritu.
22 in lui anche voi insieme con gli altri venite edificati per diventare dimora di Dio per mezzo dello Spirito.