Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 3


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Quid ergo amplius est Iudaeo, aut quae utilitas circumcisionis?
1 Qual è dunque la superiorità del Giudeo? O quale l'utilità della circoncisione?
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2 Multum per omnem modum. Primum quidem, quia credita sunt illis eloquia Dei.
2 Grande, sotto ogni aspetto. Anzitutto perché a loro sono state affidate le rivelazioni di Dio.
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3 Quid enim, si quidam non crediderunt? Numquid incredulitas illorum fidem Deievacuabit?
3 Che dunque? Se alcuni non hanno creduto, la loro incredulità può forse annullare la fedeltà di Dio?
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4 Absit! Exstet autem Deus verax, omnis autem homo mendax, sicut scriptum est:“ Ut iustificeris in sermonibus tuis et vincas cum iudicaris ”.
4 Impossibile! Resti invece fermo che Dio è verace e 'ogni uomo mentitore', come sta scritto:

'Perché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole
e trionfi quando sei giudicato'.

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5 Si autem iniustitia nostra iustitiam Dei commendat, quid dicemus? Numquidiniustus Deus, qui infert iram? Secundum hominem dico.
5 Se però la nostra ingiustizia mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Forse è ingiusto Dio quando riversa su di noi la sua ira? Parlo alla maniera umana.
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6 Absit! Alioquin quomodo iudicabit Deus mundum?
6 Impossibile! Altrimenti, come potrà Dio giudicare il mondo?
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7 Si enim veritas Dei in meo mendacio abundavit in gloriam ipsius, quid adhuc etego tamquam peccator iudicor?7 Ma se per la mia menzogna la verità di Dio risplende per sua gloria, perché dunque sono ancora giudicato come peccatore?
8 Et non, sicut blasphemamur, et sicut aiuntquidam nos dicere: “ Faciamus mala, ut veniant bona ”? Quorum damnatio iustaest.8 Perché non dovremmo fare il male affinché venga il bene, come alcuni - la cui condanna è ben giusta - ci calunniano, dicendo che noi lo affermiamo?

9 Quid igitur? Praecellimus eos? Nequaquam! Antea enim causati sumusIudaeos et Graecos omnes sub peccato esse,9 Che dunque? Dobbiamo noi ritenerci superiori? Niente affatto! Abbiamo infatti dimostrato precedentemente che Giudei e Greci, tutti, sono sotto il dominio del peccato,
10 sicut scriptum est:
“ Non est iustus quisquam,
10 come sta scritto:

'Non c'è nessun giusto, nemmeno uno,'
11 non est intellegens, non est requirens Deum.
11 'non c'è sapiente, non c'è chi cerchi Dio!'
12 Omnes declinaverunt, simul inutiles facti sunt;
non est qui faciat bonum, non est usque ad unum.
12 'Tutti hanno traviato e si son pervertiti;
non c'è chi compia il bene, non ce n'è neppure uno.'
13 Sepulcrum patens est guttur eorum,
linguis suis dolose agebant,
venenum aspidum sub labiis eorum,
13 'La loro gola è un sepolcro spalancato,
tramano inganni con la loro lingua,
veleno di serpenti è sotto le loro labbra,'
14 quorum os maledictione et amaritudine plenum est;
14 'la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza.'
15 veloces pedes eorum ad effundendum sanguinem,
15 'I loro piedi corrono a versare il sangue;'
16 contritio et infelicitas in viis eorum,
16 'strage e rovina è sul loro cammino'
17 et viam pacis non cognoverunt.
17 'e la via della pace non conoscono.'
18 Non est timor Dei ante oculos eorum ”.
18 'Non c'è timore di Dio davanti ai loro occhi'.

19 Scimus autem quoniam, quaecumque lex loquitur, his, qui in lege sunt,loquitur, ut omne os obstruatur, et obnoxius fiat omnis mundus Deo;19 Ora, noi sappiamo che tutto ciò che dice la legge lo dice per quelli che sono sotto la legge, perché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio.
20 quia exoperibus legis non iustificabitur omnis caro coram illo, per legem enim cognitiopeccati.
20 Infatti in virtù delle opere della legge 'nessun uomo sarà giustificato davanti a lui', perché per mezzo della legge si ha solo la conoscenza del peccato.

21 Nunc autem sine lege iustitia Dei manifestata est, testificata a Lege etProphetis,21 Ora invece, indipendentemente dalla legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti;
22 iustitia autem Dei per fidem Iesu Christi, in omnes, qui credunt.Non enim est distinctio:22 giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. E non c'è distinzione:
23 omnes enim peccaverunt et egent gloria Dei,23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,
24 iustificati gratis per gratiam ipsius per redemptionem, quae est in ChristoIesu;24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù.
25 quem proposuit Deus propitiatorium per fidem in sanguine ipsius adostensionem iustitiae suae, cum praetermisisset praecedentia delicta25 Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati,
26 insustentatione Dei, ad ostensionem iustitiae eius in hoc tempore, ut sit ipseiustus et iustificans eum, qui ex fide est Iesu.
26 nel tempo della divina pazienza. Egli manifesta la sua giustizia nel tempo presente, per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù.

27 Ubi est ergo gloriatio? Exclusa est. Per quam legem? Operum? Non, sed perlegem fidei.27 Dove sta dunque il vanto? Esso è stato escluso! Da quale legge? Da quella delle opere? No, ma dalla legge della fede.
28 Arbitramur enim iustificari hominem per fidem sine operibuslegis.28 Noi riteniamo infatti che l'uomo è giustificato per la fede indipendentemente dalle opere della legge.
29 An Iudaeorum Deus tantum? Nonne et gentium? Immo et gentium,29 Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei? Non lo è anche dei pagani? Certo, anche dei pagani!
30 quoniam quidem unus Deus, qui iustificabit circumcisionem ex fide et praeputiumper fidem.30 Poiché non c'è che un solo Dio, il quale giustificherà per la fede i circoncisi, e per mezzo della fede anche i non circoncisi.
31 Legem ergo destruimus per fidem? Absit, sed legem statuimus.
31 Togliamo dunque ogni valore alla legge mediante la fede? Nient'affatto, anzi confermiamo la legge.