Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 18


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Post haec discedens ab Athe nis venit Corinthum.1 Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto.
2 Et in veniens quendamIudaeum nomine Aquilam, Ponticum genere, qui nuper venerat ab Italia, etPriscillam uxorem eius, eo quod praecepisset Claudius discedere omnes Iudaeos aRoma, accessit ad eos2 Qui trovò un Giudeo chiamato Aquila, oriundo del Ponto, arrivato poco prima dall'Italia con la moglie Priscilla, in seguito all'ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro
3 et, quia eiusdem erat artis, manebat apud eos etoperabatur; erant autem scenofactoriae artis.3 e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Erano infatti di mestiere fabbricatori di tende.
4 Disputabat autem in synagoga peromne sabbatum suadebatque Iudaeis et Graecis.
4 Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
5 Cum venissent autem de Macedonia Silas et Timotheus, instabat verbo Paulustestificans Iudaeis esse Christum Iesum.5 Quando giunsero dalla Macedonia Sila e Timòteo, Paolo si dedicò tutto alla predicazione, affermando davanti ai Giudei che Gesù era il Cristo.
6 Contradicentibus autem eis etblasphemantibus, excutiens vestimenta dixit ad eos: “ Sanguis vester supercaput vestrum! Mundus ego. Ex hoc nunc ad gentes vadam ”.6 Ma poiché essi gli si opponevano e bestemmiavano, scuotendosi le vesti, disse: "Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente; da ora in poi io andrò dai pagani".
7 Et migrans indeintravit in domum cuiusdam nomine Titi Iusti, colentis Deum, cuius domus eratconiuncta synagogae.7 E andatosene di là, entrò nella casa di un tale chiamato Tizio Giusto, che onorava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga.
8 Crispus autem archisynagogus credidit Domino cum omnidomo sua, et multi Corinthiorum audientes credebant et baptizabantur.
8 Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e anche molti dei Corinzi, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare.
9 Dixit autem Dominus nocte per visionem Paulo: “ Noli timere, sed loquere etne taceas,9 E una notte in visione il Signore disse a Paolo: "Non aver paura, ma continua a parlare e non tacere,
10 quia ego sum tecum, et nemo apponetur tibi, ut noceat te, quoniampopulus est mihi multus in hac civitate ”.
10 'perché io sono con te' e nessuno cercherà di farti del male, perché io ho un popolo numeroso in questa città".
11 Sedit autem annum et sex menses docens apud eos verbum Dei.
11 Così Paolo si fermò un anno e mezzo, insegnando fra loro la parola di Dio.

12 Gallione autem proconsule Achaiae, insurrexerunt uno animo Iudaei in Paulumet adduxerunt eum ad tribunal12 Mentre era proconsole dell'Acaia Gallione, i Giudei insorsero in massa contro Paolo e lo condussero al tribunale dicendo:
13 dicentes: “ Contra legem hic persuadethominibus colere Deum ”.13 "Costui persuade la gente a rendere un culto a Dio in modo contrario alla legge".
14 Incipiente autem Paulo aperire os, dixit Gallio adIudaeos: “ Si quidem esset iniquum aliquid aut facinus pessimum, o Iudaei,merito vos sustinerem;14 Paolo stava per rispondere, ma Gallione disse ai Giudei: "Se si trattasse di un delitto o di un'azione malvagia, o Giudei, io vi ascolterei, come di ragione.
15 si vero quaestiones sunt de verbo et nominibus et legevestra, vos ipsi videritis; iudex ego horum nolo esse ”.15 Ma se sono questioni di parole o di nomi o della vostra legge, vedetevela voi; io non voglio essere giudice di queste faccende".
16 Et minavit eos atribunali.16 E li fece cacciare dal tribunale.
17 Apprehendentes autem omnes Sosthenen, principem synagogae,percutiebant ante tribunal; et nihil horum Gallioni curae erat.
17 Allora tutti afferrarono Sòstene, capo della sinagoga, e lo percossero davanti al tribunale ma Gallione non si curava affatto di tutto ciò.

18 Paulus vero, cum adhuc sustinuisset dies multos, fratribus valefaciensnavigabat Syriam, et cum eo Priscilla et Aquila, qui sibi totonderat inCenchreis caput; habebat enim votum.18 Paolo si trattenne ancora parecchi giorni, poi prese congedo dai fratelli e s'imbarcò diretto in Siria, in compagnia di Priscilla e Aquila. A Cencre si era fatto tagliare i capelli a causa di un voto che aveva fatto.
19 Deveneruntque Ephesum, et illos ibireliquit; ipse vero ingressus synagogam disputabat cum Iudaeis.19 Giunsero a Èfeso, dove lasciò i due coniugi, ed entrato nella sinagoga si mise a discutere con i Giudei.
20 Rogantibusautem eis, ut ampliore tempore maneret, non consensit,20 Questi lo pregavano di fermarsi più a lungo, ma non acconsentì.
21 sed valefaciens etdicens: “ Iterum revertar ad vos Deo volente ”, navigavit ab Epheso;21 Tuttavia prese congedo dicendo: "Ritornerò di nuovo da voi, se Dio lo vorrà", quindi partì da Èfeso.
22 etdescendens Caesaream ascendit et salutavit ecclesiam et descendit Antiochiam.
22 Giunto a Cesarèa, si recò a salutare la Chiesa di Gerusalemme e poi scese ad Antiòchia.
23 Et facto ibi aliquanto tempore, profectus est perambulans ex ordine Galaticamregionem et Phrygiam, confirmans omnes discipulos.
23 Trascorso colà un po' di tempo, partì di nuovo percorrendo di seguito le regioni della Galazia e della Frigia, confermando nella fede tutti i discepoli.

24 Iudaeus autem quidam Apollo nomine, Alexandrinus natione, vir eloquens,devenit Ephesum, potens in Scripturis.24 Arrivò a Èfeso un Giudeo, chiamato Apollo, nativo di Alessandria, uomo colto, versato nelle Scritture.
25 Hic erat catechizatus viam Domini; etfervens spiritu loquebatur et docebat diligenter ea, quae sunt de Iesu, scienstantum baptisma Ioannis.25 Questi era stato ammaestrato nella via del Signore e pieno di fervore parlava e insegnava esattamente ciò che si riferiva a Gesù, sebbene conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni.
26 Hic ergo coepit fiducialiter agere in synagoga; quemcum audissent Priscilla et Aquila, assumpserunt eum et diligentius exposueruntei viam Dei.26 Egli intanto cominciò a parlare francamente nella sinagoga. Priscilla e Aquila lo ascoltarono, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio.
27 Cum autem vellet transire in Achaiam, exhortati fratresscripserunt discipulis, ut susciperent eum; qui cum venisset, contulit multumhis, qui crediderant per gratiam;27 Poiché egli desiderava passare nell'Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto colà, fu molto utile a quelli che per opera della grazia erano divenuti credenti;
28 vehementer enim Iudaeos revincebat publice,ostendens per Scripturas esse Christum Iesum.
28 confutava infatti vigorosamente i Giudei, dimostrando pubblicamente attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.