Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 7


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Cum autem implesset omnia verba sua in aures plebis, intra vitCapharnaum.1 Quando ebbe terminato di rivolgere tutte queste parole al popolo che stava in ascolto, entrò in Cafàrnao.
2 Centurionis autem cuiusdam servus male habens erat moriturus, quiilli erat pretiosus.2 Il servo di un centurione era ammalato e stava per morire. Il centurione l'aveva molto caro.
3 Et cum audisset de Iesu, misit ad eum seniores Iudaeorumrogans eum, ut veniret et salvaret servum eius.3 Perciò, avendo udito parlare di Gesù, gli mandò alcuni anziani dei Giudei a pregarlo di venire e di salvare il suo servo.
4 At illi cum venissent adIesum, rogabant eum sollicite dicentes: “ Dignus est, ut hoc illi praestes:4 Costoro giunti da Gesù lo pregavano con insistenza: "Egli merita che tu gli faccia questa grazia, dicevano,
5 diligit enim gentem nostram et synagogam ipse aedificavit nobis ”.5 perché ama il nostro popolo, ed è stato lui a costruirci la sinagoga".
6 Iesusautem ibat cum illis. At cum iam non longe esset a domo, misit centurio amicosdicens ei: “ Domine, noli vexari; non enim dignus sum, ut sub tectum meumintres,6 Gesù si incamminò con loro. Non era ormai molto distante dalla casa quando il centurione mandò alcuni amici a dirgli: "Signore, non stare a disturbarti, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto;
7 propter quod et meipsum non sum dignum arbitratus, ut venirem ad te;sed dic verbo, et sanetur puer meus.7 per questo non mi sono neanche ritenuto degno di venire da te, ma comanda con una parola e il mio servo sarà guarito.
8 Nam et ego homo sum sub potestateconstitutus, habens sub me milites, et dico huic: “Vade”, et vadit; et alii:“Veni”, et venit; et servo meo: “Fac hoc”, et facit ”.8 Anch'io infatti sono uomo sottoposto a un'autorità, e ho sotto di me dei soldati; e dico all'uno: Va' ed egli va, e a un altro: Vieni, ed egli viene, e al mio servo: Fa' questo, ed egli lo fa".
9 Quo audito,Iesus miratus est eum et conversus sequentibus se turbis dixit: “ Dico vobis,nec in Israel tantam fidem inveni! ”.9 All'udire questo Gesù restò ammirato e rivolgendosi alla folla che lo seguiva disse: "Io vi dico che neanche in Israele ho trovato una fede così grande!".
10 Et reversi, qui missi fuerant, domum,invenerunt servum sanum.
10 E gli inviati, quando tornarono a casa, trovarono il servo guarito.

11 Et factum est, deinceps ivit in civitatem, quae vocatur Naim, et ibant cumillo discipuli eius et turba copiosa.11 In seguito si recò in una città chiamata Nain e facevano la strada con lui i discepoli e grande folla.
12 Cum autem appropinquaret portaecivitatis, et ecce defunctus efferebatur filius unicus matri suae; et haec viduaerat, et turba civitatis multa cum illa.12 Quando fu vicino alla porta della città, ecco che veniva portato al sepolcro un morto, figlio unico di madre vedova; e molta gente della città era con lei.
13 Quam cum vidisset Dominus,misericordia motus super ea dixit illi: “ Noli flere! ”.13 Vedendola, il Signore ne ebbe compassione e le disse: "Non piangere!".
14 Et accessit ettetigit loculum; hi autem, qui portabant, steterunt. Et ait: “ Adulescens,tibi dico: Surge! ”.14 E accostatosi toccò la bara, mentre i portatori si fermarono. Poi disse: "Giovinetto, dico a te, alzati!".
15 Et resedit, qui erat mortuus, et coepit loqui; etdedit illum matri suae.15 Il morto si levò a sedere e incominciò a parlare. Ed egli lo diede alla madre.
16 Accepit autem omnes timor, et magnificabant Deumdicentes: “ Propheta magnus surrexit in nobis ” et: “ Deus visitavitplebem suam ”.16 Tutti furono presi da timore e glorificavano Dio dicendo: "Un grande profeta è sorto tra noi e Dio ha visitato il suo popolo".
17 Et exiit hic sermo in universam Iudaeam de eo et omnem circaregionem.
17 La fama di questi fatti si diffuse in tutta la Giudea e per tutta la regione.

18 Et nuntiaverunt Ioanni discipuli eius de omnibus his.18 Anche Giovanni fu informato dai suoi discepoli di tutti questi avvenimenti. Giovanni chiamò due di essi
19 Et convocavit duosde discipulis suis Ioannes et misit ad Dominum dicens: “ Tu es qui venturuses, an alium exspectamus? ”.19 e li mandò a dire al Signore: "Sei tu colui che viene, o dobbiamo aspettare un altro?".
20 Cum autem venissent ad eum viri, dixerunt: “Ioannes Baptista misit nos ad te dicens: “Tu es qui venturus es, an aliumexspectamus?” ”.20 Venuti da lui, quegli uomini dissero: "Giovanni il Battista ci ha mandati da te per domandarti: Sei tu colui che viene o dobbiamo aspettare un altro?".
21 In ipsa hora curavit multos a languoribus et plagis etspiritibus malis et caecis multis donavit visum.21 In quello stesso momento Gesù guarì molti da malattie, da infermità, da spiriti cattivi e donò la vista a molti ciechi.
22 Et respondens dixit illis:“ Euntes nuntiate Ioanni, quae vidistis et audistis: caeci vident, claudiambulant, leprosi mundantur et surdi audiunt, mortui resurgunt, pauperesevangelizantur;22 Poi diede loro questa risposta: "Andate e riferite a Giovanni ciò che avete visto e udito: 'i ciechi riacquistano la vista', gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono sanati, i sordi odono, i morti risuscitano, 'ai poveri è annunziata la buona novella'.
23 et beatus est, quicumque non fuerit scandalizatus in me ”.
23 E beato è chiunque non sarà scandalizzato di me!".
24 Et cum discessissent nuntii Ioannis, coepit dicere de Ioanne ad turbas: “Quid existis in desertum videre? Arundinem vento moveri?24 Quando gli inviati di Giovanni furono partiti, Gesù cominciò a dire alla folla riguardo a Giovanni: "Che cosa siete andati a vedere nel deserto? Una canna agitata dal vento?
25 Sed quid existisvidere? Hominem mollibus vestimentis indutum? Ecce, qui in veste pretiosa suntet deliciis, in domibus regum sunt.25 E allora, che cosa siete andati a vedere? Un uomo avvolto in morbide vesti? Coloro che portano vesti sontuose e vivono nella lussuria stanno nei palazzi dei re.
26 Sed quid existis videre? Prophetam?Utique, dico vobis, et plus quam prophetam.26 Allora, che cosa siete andati a vedere? Un profeta? Sì, vi dico, e più che un profeta.
27 Hic est, de quo scriptum est:
“Ecce mitto angelum meum ante faciem tuam,
qui praeparabit viam tuam ante te”.
27 Egli è colui del quale sta scritto:

'Ecco io mando davanti a te il mio messaggero,
egli preparerà la via davanti' a te.

28 Dico vobis: Maior inter natos mulierum Ioanne nemo est; qui autem minor estin regno Dei, maior est illo.28 Io vi dico, tra i nati di donna non c'è nessuno più grande di Giovanni, e il più piccolo nel regno di Dio è più grande di lui.
29 Et omnis populus audiens et publicaniiustificaverunt Deum, baptizati baptismo Ioannis;29 Tutto il popolo che lo ha ascoltato, e anche i pubblicani, hanno riconosciuto la giustizia di Dio ricevendo il battesimo di Giovanni.
30 pharisaei autem et legisperiti consilium Dei spreverunt in semetipsos, non baptizati ab eo.
30 Ma i farisei e i dottori della legge non facendosi battezzare da lui hanno reso vano per loro il disegno di Dio.

31 Cui ergo similes dicam homines generationis huius, et cui similes sunt?31 A chi dunque paragonerò gli uomini di questa generazione, a chi sono simili?
32 Similes sunt pueris sedentibus in foro et loquentibus ad invicem, quod dicit:
“Cantavimus vobis tibiis, et non saltastis;
lamentavimus, et non plorastis!”.
32 Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri:

Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato;
vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto!

33 Venit enim Ioannes Baptista neque manducans panem neque bibens vinum, etdicitis: “Daemonium habet!”;33 È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio.
34 venit Filius hominis manducans et bibens, etdicitis: “Ecce homo devorator et bibens vinum, amicus publicanorum etpeccatorum!”.34 È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori.
35 Et iustificata est sapientia ab omnibus filiis suis ”.
35 Ma alla sapienza è stata resa giustizia da tutti i suoi figli".

36 Rogabat autem illum quidam de pharisaeis, ut manducaret cum illo; etingressus domum pharisaei discubuit.36 Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola.
37 Et ecce mulier, quae erat in civitatepeccatrix, ut cognovit quod accubuit in domo pharisaei, attulit alabastrumunguenti;37 Ed ecco una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, venne con un vasetto di olio profumato;
38 et stans retro secus pedes eius flens lacrimis coepit rigare pedeseius et capillis capitis sui tergebat, et osculabatur pedes eius et unguentoungebat.
38 e fermatasi dietro si rannicchiò piangendo ai piedi di lui e cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato.
39 Videns autem pharisaeus, qui vocaverat eum, ait intra se dicens: “ Hic siesset propheta, sciret utique quae et qualis mulier, quae tangit eum, quiapeccatrix est ”.39 A quella vista il fariseo che l'aveva invitato pensò tra sé. "Se costui fosse un profeta, saprebbe chi e che specie di donna è colei che lo tocca: è una peccatrice".
40 Et respondens Iesus dixit ad illum: “ Simon, habeo tibialiquid dicere ”. At ille ait: “ Magister, dic ”.40 Gesù allora gli disse: "Simone, ho una cosa da dirti". Ed egli: "Maestro, di' pure".
41 “ Duo debitoreserant cuidam feneratori: unus debebat denarios quingentos, alius quinquaginta.41 "Un creditore aveva due debitori: l'uno gli doveva cinquecento denari, l'altro cinquanta.
42 Non habentibus illis, unde redderent, donavit utrisque. Quis ergo eorum plusdiliget eum? ”.42 Non avendo essi da restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi dunque di loro lo amerà di più?".
43 Respondens Simon dixit: “ Aestimo quia is, cui plusdonavit ”. At ille dixit ei: “ Recte iudicasti ”.43 Simone rispose: "Suppongo quello a cui ha condonato di più". Gli disse Gesù: "Hai giudicato bene".
44 Et conversus admulierem, dixit Simoni: “ Vides hanc mulierem? Intravi in domum tuam: aquampedibus meis non dedisti; haec autem lacrimis rigavit pedes meos et capillissuis tersit.44 E volgendosi verso la donna, disse a Simone: "Vedi questa donna? Sono entrato nella tua casa e tu non m'hai dato l'acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli.
45 Osculum mihi non dedisti; haec autem, ex quo intravi, noncessavit osculari pedes meos.45 Tu non mi hai dato un bacio, lei invece da quando sono entrato non ha cessato di baciarmi i piedi.
46 Oleo caput meum non unxisti; haec autemunguento unxit pedes meos.46 Tu non mi hai cosparso il capo di olio profumato, ma lei mi ha cosparso di profumo i piedi.
47 Propter quod dico tibi: Remissa sunt peccata eiusmulta, quoniam dilexit multum; cui autem minus dimittitur, minus diligit ”.47 Per questo ti dico: le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato. Invece quello a cui si perdona poco, ama poco".
48 Dixit autem ad illam: “ Remissa sunt peccata tua ”.48 Poi disse a lei: "Ti sono perdonati i tuoi peccati".
49 Et coeperunt, quisimul accumbebant, dicere intra se: “ Quis est hic, qui etiam peccatadimittit?”.49 Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: "Chi è quest'uomo che perdona anche i peccati?".
50 Dixit autem ad mulierem: “ Fides tua te salvam fecit; vade inpace! ”.
50 Ma egli disse alla donna: "La tua fede ti ha salvata; va' in pace!".