Scrutatio

Venerdi, 29 marzo 2024 - Santi Simplicio e Costantino ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


font
NOVA VULGATABIBBIA
1 Appropinquabat autem dies festus Azymorum, qui dici tur Pascha.1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,
2 Etquaerebant principes sacerdotum et scribae quomodo eum interficerent; timebantvero plebem.2 e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come toglierlo di mezzo, poiché temevano il popolo.
3 Intravit autem Satanas in Iudam, qui cognominabatur Iscarioth,unum de Duodecim;3 Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici.
4 et abiit et locutus est cum principibus sacerdotum etmagistratibus, quemadmodum illum traderet eis.4 Ed egli andò a discutere con i sommi sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo nelle loro mani.
5 Et gavisi sunt et pacti suntpecuniam illi dare.5 Essi si rallegrarono e si accordarono di dargli del denaro.
6 Et spopondit et quaerebat opportunitatem, ut eis traderetillum sine turba.
6 Egli fu d'accordo e cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro di nascosto dalla folla.


7 Venit autem dies Azymorum, in qua necesse erat occidi Pascha.7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la vittima di Pasqua.
8 Et misitPetrum et Ioannem dicens: “ Euntes parate nobis Pascha, ut manducemus ”.8 Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: "Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare".
9 At illi dixerunt ei: “Ubi vis paremus? ”.9 Gli chiesero: "Dove vuoi che la prepariamo?".
10 Et dixit ad eos: “ Ecce,introeuntibus vobis in civitatem, occurret vobis homo amphoram aquae portans;sequimini eum in domum, in quam intrat.10 Ed egli rispose: "Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà
11 Et dicetis patri familias domus: “Dicittibi Magister: Ubi est deversorium, ubi Pascha cum discipulis meis manducem?”.11 e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
12 Ipse vobis ostendet cenaculum magnum stratum; ibi parate ”.12 Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate".
13 Euntes auteminvenerunt, sicut dixit illis, et paraverunt Pascha.
13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.

14 Et cum facta esset hora, discubuit, et apostoli cum eo.14 Quando fu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,
15 Et ait illis: “Desiderio desideravi hoc Pascha manducare vobiscum, antequam patiar.15 e disse: "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,
16 Dicoenim vobis: Non manducabo illud, donec impleatur in regno Dei ”.16 poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio".
17 Et acceptocalice, gratias egit et dixit: “ Accipite hoc et dividite inter vos.17 E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e distribuitelo tra voi,
18 Dicoenim vobis: Non bibam amodo de generatione vitis, donec regnum Dei veniat ”.18 poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio".

19 Et accepto pane, gratias egit et fregit et dedit eis dicens: “ Hoc estcorpus meum, quod pro vobis datur. Hoc facite in meam commemorationem ”.19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me".
20 Similiter et calicem, postquam cenavit, dicens: “ Hic calix novum testamentumest in sanguine meo, qui pro vobis funditur.
20 Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi".

21 Verumtamen ecce manus tradentis me mecum est in mensa;21 "Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola.
22 et quidem Filiushominis, secundum quod definitum est, vadit; verumtamen vae illi homini, perquem traditur! ”.22 Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!".
23 Et ipsi coeperunt quaerere inter se, quis esset ex eis,qui hoc facturus esset.
23 Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò.

24 Facta est autem et contentio inter eos, quis eorum videretur esse maior.24 Sorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il più grande.
25 Dixit autem eis: “ Reges gentium dominantur eorum; et, qui potestatem habentsuper eos, benefici vocantur.25 Egli disse: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori.
26 Vos autem non sic, sed qui maior est in vobis,fiat sicut iunior; et, qui praecessor est, sicut ministrator.26 Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve.
27 Nam quis maiorest: qui recumbit, an qui ministrat? Nonne qui recumbit? Ego autem in mediovestrum sum, sicut qui ministrat.
27 Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.

28 Vos autem estis, qui permansistis mecum in tentationibus meis;28 Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;
29 et egodispono vobis, sicut disposuit mihi Pater meus regnum,29 e io preparo per voi un regno, come il Padre l'ha preparato per me,
30 ut edatis et bibatissuper mensam meam in regno meo et sedeatis super thronos iudicantes duodecimtribus Israel.
30 perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele.

31 Simon, Simon, ecce Satanas expetivit vos, ut cribraret sicut triticum;31 Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano;
32 egoautem rogavi pro te, ut non deficiat fides tua. Et tu, aliquando conversus,confirma fratres tuos ”.32 ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli".
33 Qui dixit ei: “ Domine, tecum paratus sum et incarcerem et in mortem ire ”.33 E Pietro gli disse: "Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte".
34 Et ille dixit: “ Dico tibi, Petre, noncantabit hodie gallus, donec ter abneges nosse me ”.
34 Gli rispose: "Pietro, io ti dico: non canterà oggi il gallo prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi".

35 Et dixit eis: “ Quando misi vos sine sacculo et pera et calceamentis,numquid aliquid defuit vobis? ”. At illi dixerunt: “ Nihil ”.35 Poi disse: "Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?". Risposero: "Nulla".
36 Dixitergo eis: “ Sed nunc, qui habet sacculum, tollat, similiter et peram; et, quinon habet, vendat tunicam suam et emat gladium.36 Ed egli soggiunse: "Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.
37 Dico enim vobis: Hoc, quodscriptum est, oportet impleri in me, illud: “Cum iniustis deputatus est”.Etenim ea, quae sunt de me, adimpletionem habent ”.37 Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: 'E fu annoverato tra i malfattori'. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine".
38 At illi dixerunt: “Domine, ecce gladii duo hic ”. At ille dixit eis: “ Satis est ”.
38 Ed essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli rispose "Basta!".

39 Et egressus ibat secundum consuetudinem in montem Olivarum; secuti sunt autemillum et discipuli.39 Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono.
40 Et cum pervenisset ad locum, dixit illis: “ Orate, neintretis in tentationem ”.40 Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate, per non entrare in tentazione".
41 Et ipse avulsus est ab eis, quantum iactus estlapidis, et, positis genibus, orabat41 Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava:
42 dicens: “ Pater, si vis, transfercalicem istum a me; verumtamen non mea voluntas sed tua fiat ”.42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
43 Apparuitautem illi angelus de caelo confortans eum. Et factus in agonia prolixiusorabat.43 Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo.
44 Et factus est sudor eius sicut guttae sanguinis decurrentis interram.44 In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.
45 Et cum surrexisset ab oratione et venisset ad discipulos, invenit eosdormientes prae tristitia45 Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.
46 et ait illis: “ Quid dormitis? Surgite; orate, neintretis in tentationem ”.
46 E disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione".

47 Adhuc eo loquente, ecce turba; et, qui vocabatur Iudas, unus de Duodecim,antecedebat eos et appropinquavit Iesu, ut oscularetur eum.47 Mentre egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, e si accostò a Gesù per baciarlo.
48 Iesus autem dixitei: “ Iuda, osculo Filium hominis tradis? ”.48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?".
49 Videntes autem hi, qui circaipsum erant, quod futurum erat, dixerunt: “ Domine, si percutimus in gladio?”.49 Allora quelli che eran con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo colpire con la spada?".
50 Et percussit unus ex illis servum principis sacerdotum et amputavitauriculam eius dextram.50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro.
51 Respondens autem Iesus ait: “ Sinite usque huc! ”.Et cum tetigisset auriculam eius, sanavit eum.51 Ma Gesù intervenne dicendo: "Lasciate, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.
52 Dixit autem Iesus ad eos, quivenerant ad se principes sacerdotum et magistratus templi et seniores: “ Quasiad latronem existis cum gladiis et fustibus?52 Poi Gesù disse a coloro che gli eran venuti contro, sommi sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: "Siete usciti con spade e bastoni come contro un brigante?
53 Cum cotidie vobiscum fuerim intemplo, non extendistis manus in me; sed haec est hora vestra et potestastenebrarum ”.
53 Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete steso le mani contro di me; ma questa è la vostra ora, è l'impero delle tenebre".

54 Comprehendentes autem eum, duxerunt et introduxerunt in domum principissacerdotum. Petrus vero sequebatur a longe.54 Dopo averlo preso, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.
55 Accenso autem igni in medio atrioet circumsedentibus illis, sedebat Petrus in medio eorum.55 Siccome avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno, anche Pietro si sedette in mezzo a loro.
56 Quem cum vidissetancilla quaedam sedentem ad lumen et eum fuisset intuita, dixit:56 Vedutolo seduto presso la fiamma, una serva fissandolo disse: "Anche questi era con lui".
57 “ Et hiccum illo erat! ”. At ille negavit eum dicens:57 Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco!".
58 “ Mulier, non novi illum!”. Et post pusillum alius videns eum dixit: “ Et tu de illis es! ”. Petrusvero ait: “ O homo, non sum! ”.58 Poco dopo un altro lo vide e disse: "Anche tu sei di loro!". Ma Pietro rispose: "No, non lo sono!".
59 Et intervallo facto quasi horae unius,alius quidam affirmabat dicens: “ Vere et hic cum illo erat, nam et Galilaeusest! ”.59 Passata circa un'ora, un altro insisteva: "In verità, anche questo era con lui; è anche lui un Galileo".
60 Et ait Petrus: “ Homo, nescio quid dicis! ”. Et continuo adhucillo loquente cantavit gallus.60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.
61 Et conversus Dominus respexit Petrum; etrecordatus est Petrus verbi Domini, sicut dixit ei: “ Priusquam gallus cantethodie, ter me negabis ”.61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto: "Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte".
62 Et egressus foras flevit amare.
62 E, uscito, pianse amaramente.

63 Et viri, qui tenebant illum, illudebant ei caedentes;63 Frattanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo schernivano e lo percuotevano,
64 et velaverunt eum etinterrogabant eum dicentes: “ Prophetiza: Quis est, qui te percussit? ”.64 lo bendavano e gli dicevano: "Indovina: chi ti ha colpito?".
65 Et alia multa blasphemantes dicebant in eum.
65 E molti altri insulti dicevano contro di lui.

66 Et ut factus est dies, convenerunt seniores plebis et principes sacerdotum etscribae et duxerunt illum in concilium suum66 Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i sommi sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al sinedrio e gli dissero:
67 dicentes: “ Si tu es Christus,dic nobis ”. Et ait illis: “ Si vobis dixero, non credetis;67 "Se tu sei il Cristo, diccelo". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, non mi crederete;
68 si auteminterrogavero, non respondebitis mihi.
68 se vi interrogo, non mi risponderete.
69 Ex hoc autem erit Filius hominis sedens a dextris virtutis Dei ”.69 Ma da questo momento starà 'il Figlio dell'uomo seduto alla destra della potenza di Dio'".
70 Dixerunt autem omnes: “ Tu ergo es Filius Dei? ”. Qui ait ad illos: “ Vosdicitis quia ego sum ”.70 Allora tutti esclamarono: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Ed egli disse loro: "Lo dite voi stessi: io lo sono".
71 At illi dixerunt: “ Quid adhuc desideramustestimonium? Ipsi enim audivimus de ore eius! ”.
71 Risposero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L'abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca".