Scrutatio

Martedi, 16 aprile 2024 - Santa Bernadette Soubirous ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 18


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Dicebat autem parabolam ad illos, quoniam oportet semper orare et nondeficere,1 Disse loro una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi:
2 dicens: “ Iudex quidam erat in quadam civitate, qui Deum nontimebat et hominem non reverebatur.2 "C'era in una città un giudice, che non temeva Dio e non aveva riguardo per nessuno.
3 Vidua autem erat in civitate illa etveniebat ad eum dicens: “Vindica me de adversario meo”.3 In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: Fammi giustizia contro il mio avversario.
4 Et nolebat permultum tempus; post haec autem dixit intra se: “Etsi Deum non timeo nechominem revereor,4 Per un certo tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: Anche se non temo Dio e non ho rispetto di nessuno,
5 tamen quia molesta est mihi haec vidua, vindicabo illam, nein novissimo veniens suggillet me” ”.5 poiché questa vedova è così molesta le farò giustizia, perché non venga continuamente a importunarmi".
6 Ait autem Dominus: “ Audite quidiudex iniquitatis dicit;6 E il Signore soggiunse: "Avete udito ciò che dice il giudice disonesto.
7 Deus autem non faciet vindictam electorum suorumclamantium ad se die ac nocte, et patientiam habebit in illis?7 E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare?
8 Dico vobis:Cito faciet vindictam illorum. Verumtamen Filius hominis veniens, putas,inveniet fidem in terra? ”.
8 Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?".

9 Dixit autem et ad quosdam, qui in se confidebant tamquam iusti etaspernabantur ceteros, parabolam istam:9 Disse ancora questa parabola per alcuni che presumevano di esser giusti e disprezzavano gli altri:
10 “ Duo homines ascenderunt intemplum, ut orarent: unus pharisaeus et alter publicanus.10 "Due uomini salirono al tempio a pregare: uno era fariseo e l'altro pubblicano.
11 Pharisaeus stanshaec apud se orabat: “Deus, gratias ago tibi, quia non sum sicut ceterihominum, raptores, iniusti, adulteri, velut etiam hic publicanus;11 Il fariseo, stando in piedi, pregava così tra sé: O Dio, ti ringrazio che non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri, e neppure come questo pubblicano.
12 ieiuno bisin sabbato, decimas do omnium, quae possideo”.12 Digiuno due volte la settimana e pago le decime di quanto possiedo.
13 Et publicanus a longe stansnolebat nec oculos ad caelum levare, sed percutiebat pectus suum dicens: “Deus,propitius esto mihi peccatori”.13 Il pubblicano invece, fermatosi a distanza, non osava nemmeno alzare gli occhi al cielo, ma si batteva il petto dicendo: O Dio, abbi pietà di me peccatore.
14 Dico vobis: Descendit hic iustificatus indomum suam ab illo. Quia omnis, qui se exaltat, humiliabitur; et, qui sehumiliat, exaltabitur ”.
14 Io vi dico: questi tornò a casa sua giustificato, a differenza dell'altro, perché chi si esalta sarà umiliato e chi si umilia sarà esaltato".

15 Afferebant autem ad illum et infantes, ut eos tangeret; quod cum viderent,discipuli increpabant illos.15 Gli presentavano anche i bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli, vedendo ciò, li rimproveravano.
16 Iesus autem convocans illos dixit: “ Sinitepueros venire ad me et nolite eos vetare; talium est enim regnum Dei.16 Allora Gesù li fece venire avanti e disse: "Lasciate che i bambini vengano a me, non glielo impedite perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio.
17 Amendico vobis: Quicumque non acceperit regnum Dei sicut puer, non intrabit in illud”.
17 In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà".

18 Et interrogavit eum quidam princeps dicens: “ Magister bone, quid faciensvitam aeternam possidebo? ”.18 Un notabile lo interrogò: "Maestro buono, che devo fare per ottenere la vita eterna?".
19 Dixit autem ei Iesus: “ Quid me dicis bonum?Nemo bonus nisi solus Deus.19 Gesù gli rispose: "Perché mi dici buono? Nessuno è buono, se non uno solo, Dio.
20 Mandata nosti: non moechaberis, non occides, nonfurtum facies, non falsum testimonium dices, honora patrem tuum et matrem ”.20 Tu conosci i comandamenti: 'Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre'".
21 Qui ait: “ Haec omnia custodivi a iuventute ”.21 Costui disse: "Tutto questo l'ho osservato fin dalla mia giovinezza".
22 Quo audito, Iesus aitei: “ Adhuc unum tibi deest: omnia, quaecumque habes, vende et da pauperibuset habebis thesaurum in caelo: et veni, sequere me ”.22 Udito ciò, Gesù gli disse: "Una cosa ancora ti manca: vendi tutto quello che hai, distribuiscilo ai poveri e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi".
23 His ille auditis,contristatus est, quia dives erat valde.23 Ma quegli, udite queste parole, divenne assai triste, perché era molto ricco.

24 Videns autem illum Iesus tristemfactum dixit: “ Quam difficile, qui pecunias habent, in regnum Dei intrant.24 Quando Gesù lo vide, disse: "Quant'è difficile, per coloro che possiedono ricchezze entrare nel regno di Dio.
25 Facilius est enim camelum per foramen acus transire, quam divitem intrare inregnum Dei ”.25 È più facile per un cammello passare per la cruna di un ago che per un ricco entrare nel regno di Dio!".
26 Et dixerunt, qui audiebant: “ Et quis potest salvus fieri?”.26 Quelli che ascoltavano dissero: "Allora chi potrà essere salvato?".
27 Ait autem illis: “ Quae impossibilia sunt apud homi nes, possibiliasunt apud Deum ”.27 Rispose: "Ciò che è impossibile agli uomini, è possibile a Dio".

28 Ait autem Petrus: “ Ecce nos dimisimus nostra et secutisumus te ”.28 Pietro allora disse: "Noi abbiamo lasciato tutte le nostre cose e ti abbiamo seguito".
29 Qui dixit eis: “ Amen dico vobis: Nemo est, qui reliquitdomum aut uxorem aut fratres aut parentes aut filios propter regnum Dei,29 Ed egli rispose: "In verità vi dico, non c'è nessuno che abbia lasciato casa o moglie o fratelli o genitori o figli per il regno di Dio,
30 etnon recipiat multo plura in hoc tempore et in saeculo venturo vitam aeternam ”.
30 che non riceva molto di più nel tempo presente e la vita eterna nel tempo che verrà".

31 Assumpsit autem Duodecim et ait illis: “ Ecce ascendimus Ierusalem, etconsummabuntur omnia, quae scripta sunt per Prophetas de Filio hominis:31 Poi prese con sé i Dodici e disse loro: "Ecco, noi andiamo a Gerusalemme, e tutto ciò che fu scritto dai profeti riguardo al Figlio dell'uomo si compirà.
32 tradetur enim gentibus et illudetur et contumeliis afficietur et conspuetur;32 Sarà consegnato ai pagani, schernito, oltraggiato, coperto di sputi
33 et, postquam flagellaverint, occident eum, et die tertia resurget ”.33 e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno e il terzo giorno risorgerà".
34 Etipsi nihil horum intellexerunt; et erat verbum istud absconditum ab eis, et nonintellegebant, quae dicebantur.
34 Ma non compresero nulla di tutto questo; quel parlare restava oscuro per loro e non capivano ciò che egli aveva detto.

35 Factum est autem, cum appropinquaret Iericho, caecus quidam sedebat secusviam mendicans.35 Mentre si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto a mendicare lungo la strada.
36 Et cum audiret turbam praetereuntem, interrogabat quid hocesset.36 Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse.
37 Dixerunt autem ei: “ Iesus Nazarenus transit ”.37 Gli risposero: "Passa Gesù il Nazareno!".
38 Et clamavitdicens: “ Iesu, fili David, miserere mei! ”.38 Allora incominciò a gridare: "Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!".
39 Et qui praeibant,increpabant eum, ut taceret; ipse vero multo magis clamabat: “ Fili David,miserere mei! ”.39 Quelli che camminavano avanti lo sgridavano, perché tacesse; ma lui continuava ancora più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me!".
40 Stans autem Iesus iussit illum adduci ad se. Et cumappropinquasset, interrogavit illum:40 Gesù allora si fermò e ordinò che glielo conducessero. Quando gli fu vicino, gli domandò:
41 “ Quid tibi vis faciam? ”. At illedixit: “ Domine, ut videam ”.41 "Che vuoi che io faccia per te?". Egli rispose: "Signore, che io riabbia la vista".
42 Et Iesus dixit illi: “ Respice! Fides tuate salvum fecit ”. 43 Et confestim vidit et sequebatur illum magnificans Deum.Et omnis plebs, ut vidit, dedit laudem Deo.
42 E Gesù gli disse: "Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato".
43 Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo lodando Dio. E tutto il popolo, alla vista di ciò, diede lode a Dio.