Scrutatio

Giovedi, 28 marzo 2024 - San Castore di Tarso ( Letture di oggi)

Geremia 3


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NOVA VULGATABIBBIA
1 Si dimiserit vir uxorem suam,
et recedens ab eo
duxerit virum alterum,
numquid revertetur ad eam ultra?
Numquid non polluta
et contaminata est terra illa?
Tu autem fornicata es cum amatoribus multis
et reverteris ad me?,
dicit Dominus.
1 Se un uomo ripudia la moglie
ed essa, allontanatasi da lui,
si sposa con un altro uomo,
tornerà il primo ancora da lei?
Forse una simile donna non è tutta contaminata?
Tu ti sei disonorata con molti amanti
e osi tornare da me? Oracolo del Signore.
2 Leva oculos tuos ad colles et vide,
ubi non prostrata sis.
In viis sedebas exspectans eos
quasi Arabs in solitudine;
et polluisti terram
in fornicationibus tuis et in malitia tua.
2 Alza gli occhi sui colli e osserva:
dove non ti sei disonorata?
Tu sedevi sulle vie aspettandoli,
come fa l'Arabo nel deserto.
Così anche la terra hai contaminato
con impudicizia e perversità.
3 Quam ob rem prohibitae sunt stillae pluviarum,
et serotinus imber non fuit.
Frons mulieris meretricis facta est tibi;
noluisti erubescere.
3 Per questo sono state fermate le piogge
e gli scrosci di primavera non sono venuti.
Sfrontatezza di prostituta è la tua,
ma tu non vuoi arrossire.
4 Nonne amodo vocas me: “Pater meus,
dux adulescentiae meae tu es!
4 E ora forse non gridi verso di me: Padre mio,
amico della mia giovinezza tu sei!
5 Numquid irascetur in perpetuum
aut perseverabit in finem?”.
Ecce locuta es
et fecisti mala et praevaluisti ”.
5 Serberà egli rancore per sempre?
Conserverà in eterno la sua ira?
Così parli, ma intanto ti ostini
a commettere il male che puoi".

6 Et dixit Dominus ad me in diebus Iosiae regis: “ Numquid vidisti, quaefecerit aversatrix Israel? Abiit sibimet super omnem montem excelsum et sub omniligno frondoso et fornicata est ibi.6 Il Signore mi disse al tempo del re Giosia: "Hai visto ciò che ha fatto Israele, la ribelle? Si è recata su ogni luogo elevato e sotto ogni albero verde per prostituirsi.
7 Et dixi: “Cum fecerit haec omnia, ad merevertetur”; et non est reversa. Et vidit praevaricatrix soror eius, Iuda;7 E io pensavo: Dopo che avrà fatto tutto questo tornerà a me, ma essa non è ritornata. La perfida Giuda sua sorella ha visto ciò,
8 et vidit quia pro eo quod moechata esset aversatrix Israel, dimisissem eam etdedissem ei libellum repudii, et non timuit praevaricatrix Iuda, soror eius, sedabiit et fornicata est etiam ipsa;8 ha visto che ho ripudiato la ribelle Israele proprio per tutti i suoi adultéri, consegnandole il documento del divorzio, ma la perfida Giuda sua sorella non ha avuto alcun timore. Anzi anch'essa è andata a prostituirsi;
9 et facilitate fornicationis suaecontaminavit terram et moechata est cum lapide et ligno.9 e con il clamore delle sue prostituzioni ha contaminato il paese; ha commesso adulterio davanti alla pietra e al legno.
10 Sed in omnibus hisnon est reversa ad me praevaricatrix soror eius Iuda in toto corde suo sed inmendacio ”, ait Dominus.10 Ciò nonostante, la perfida Giuda sua sorella non è ritornata a me con tutto il cuore, ma soltanto con menzogna". Parola del Signore.
11 Et dixit Dominus ad me: “ Iustificavit animam suam aversatrix Israelcomparatione praevaricatricis Iudae.11 Allora il Signore mi disse: "Israele ribelle si è dimostrata più giusta della perfida Giuda.
12 Vade et clama sermones istos contraaquilonem et dices:
Revertere, aversatrix Israel,
ait Dominus,
et non avertam faciem meam a vobis,
quia pius ego sum,
dicit Dominus,
et non irascar in perpetuum.
12 Va' e grida tali cose verso il settentrione dicendo:

Ritorna, Israele ribelle, dice il Signore.
Non ti mostrerò la faccia sdegnata,
perché io sono pietoso, dice il Signore.
Non conserverò l'ira per sempre.
13 Verumtamen scito iniquitatem tuam,
quia in Dominum Deum tuum praevaricata es
et dispersisti vias tuas alienis
sub omni ligno frondoso;
et vocem meam non audistis,
ait Dominus.
13 Su, riconosci la tua colpa,
perché sei stata infedele al Signore tuo Dio;
hai profuso l'amore agli stranieri
sotto ogni albero verde
e non hai ascoltato la mia voce. Oracolo del Signore.

14 Convertimini, filii, qui aversi estis a me, dicit Dominus, quia ego Dominusvester sum; et assumam vos unum de civitate et duos de cognatione et introducamvos in Sion;14 Ritornate, figli traviati - dice il Signore - perché io sono il vostro padrone. Io vi prenderò uno da ogni città e due da ciascuna famiglia e vi condurrò a Sion.
15 et dabo vobis pastores iuxta cor meum, et pascent vos scientiaet doctrina.15 Vi darò pastori secondo il mio cuore, i quali vi guideranno con scienza e intelligenza.
16 Cumque multiplicati fueritis et creveritis in terra in diebusillis, ait Dominus, non dicent ultra: “Arca testamenti Domini”, nequeascendet super cor, neque recordabuntur illius, nec requiretur, nec fiet ultra.16 Quando poi vi sarete moltiplicati e sarete stati fecondi nel paese, in quei giorni - dice il Signore - non si parlerà più dell'arca dell'alleanza del Signore; nessuno ci penserà né se ne ricorderà; essa non sarà rimpianta né rifatta.
17 In tempore illo vocabunt Ierusalem Solium Domini, et congregabuntur ad eamomnes gentes in nomine Domini in Ierusalem; et non ambulabunt ultra postpravitatem cordis sui pessimi.17 In quel tempo chiameranno Gerusalemme trono del Signore; tutti i popoli vi si raduneranno nel nome del Signore e non seguiranno più la caparbietà del loro cuore malvagio.
18 In diebus illis ibit domus Iudae ad domumIsrael, et venient simul de terra aquilonis ad terram, quam dedi in hereditatempatribus vestris.18 In quei giorni la casa di Giuda andrà verso la casa di Israele e tutte e due torneranno insieme dalla regione settentrionale nel paese che io avevo dato in eredità ai loro padri.

19 Ego autem dixi:
Quomodo ponam te in filiis
et tribuam tibi terram desiderabilem,
hereditatem praeclarissimam inter gentes?
Et dixi: Patrem vocabitis me
et post me ingredi non cessabitis.
19 Io pensavo:
Come vorrei considerarti tra i miei figli
e darti una terra invidiabile,un'eredità che sia l'ornamento più prezioso dei popoli!
Io pensavo: Voi mi direte: Padre mio,
e non tralascerete di seguirmi.
20 Sed, quomodo contemnit mulier amatorem suum,
sic contempsistis me, domus Israel ”,
dicit Dominus.
20 Ma come una donna è infedele al suo amante,
così voi, casa di Israele, siete stati infedeli a me".
Oracolo del Signore.
21 Vox in collibus audita est,
ploratus et supplicatio filiorum Israel,
quoniam iniquam fecerunt viam suam,
obliti sunt Domini Dei sui.
21 Sui colli si ode una voce,
pianto e gemiti degli Israeliti,
perché hanno reso tortuose le loro vie,
si sono dimenticati del Signore loro Dio.
22 “ Convertimini, filii, qui aversi estis a me,
et sanabo aversiones vestras ”.
“ Ecce nos venimus ad te;
tu enim es Dominus Deus noster.
22 "Ritornate, figli traviati,
io risanerò le vostre ribellioni".
"Ecco, noi veniamo a te
perché tu sei il Signore nostro Dio.
23 Vere mendaces erant colles
et tumultus montium;
vere in Domino Deo nostro
salus Israel.
23 In realtà, menzogna sono le colline,
come anche il clamore sui monti;
davvero nel Signore nostro Dio
è la salvezza di Israele.
24 Confusio comedit laborem patrum nostrorum
ab adulescentia nostra,
greges eorum et armenta eorum,
filios eorum et filias eorum.
24 L'infamia ha divorato fino dalla nostra giovinezza
il frutto delle fatiche dei nostri padri,
i loro greggi e i loro armenti,
i loro figli e le loro figlie.
25 Dormiemus in confusione nostra,
et operiet nos ignominia nostra,
quoniam Domino Deo nostro peccavimus
nos et patres nostri
ab adulescentia nostra usque ad hanc diem
et non audivimus vocem Domini Dei nostri ”.
25 Avvolgiamoci nella nostra vergogna,
la nostra confusione ci ricopra,
perché abbiamo peccato contro il Signore nostro Dio,
noi e i nostri padri,
dalla nostra giovinezza fino ad oggi;
non abbiamo ascoltato la voce del Signore nostro Dio".